Primavera 3
09 Novembre 2025
PERGOLETTESE-CARPI PRIMAVERA 3 • Parmigiani e Giroletti, 15 gol in due e classifica cannonieri dominata
C’è un momento, in certi campionati, in cui capisci che non è soltanto forma: è sostanza che tracima. La Pergolettese ha acceso i fari e li ha tenuti puntati per novanta minuti, trasformando la sfida col Carpi in una dichiarazione d’intenti: qualità senza fronzoli, ritmo feroce, fame da capolista vera. Finisce 5-0, ma il punteggio non racconta tutto il resto: l’ordine con cui i gialloblù occupano il campo, la serenità con cui scelgono la giocata giusta, la prepotenza con cui, a ogni palla vagante, decidono che dev’essere gialloblù. Il pubblico si gode uno spettacolo lucido e travolgente, mentre la classifica si apre: i pareggi di Alcione e Pro Patria danno benzina alla fuga, e i ragazzi di Mario Tacchinardi ringraziano, spingendo forte sull’acceleratore.
La partita, in realtà, non è mai davvero partita per gli ospiti. Il vantaggio arriva subito: idea di Giroletti, controllo e freddezza di Parmigiani, scavetto sulla pressione del portiere Perta e 1-0. La Pergolettese fiuta il sangue e non molla l’osso: pressione alta, riconquista rapida, densità in zona palla. Alla mezz’ora, su mischia in area, Ogliari è il più reattivo a calciare dentro il raddoppio; cinque minuti più tardi ci mette la firma il leader tecnico: punizione magistrale di Giroletti, parabola che si infila dove Perta non può arrivare. Tre gol in tasca e gestione adulta: linee corte, uscite pulite dal basso, ampiezza cercata e trovata con continuità. Nella ripresa il copione non cambia, cambia soltanto il punteggio: Giroletti chiude la sua giornata d’oro con la doppietta personale che vale il 4-0 e, soprattutto, cementa la supremazia tattica dei cremaschi. Nel finale, c’è spazio anche per la gioia di Beltrami: inserimento sul tempo giusto, cross calibrato e colpo di testa che batte ancora il portiere emiliano. È 5-0, cinquina senza alibi e applausi a scena aperta.
Dentro la goleada ci sono le storie che fanno classifica: Parmigiani vola a quota 8 in campionato e si tiene stretta la corona di capocannoniere del girone; Giroletti lo insegue a 7, con l’aria di chi non ha alcuna voglia di rallentare. Intorno a loro una squadra che funziona: catene laterali sincronizzate, mezzali aggressive, letture preventive dei centrali che tolgono profondità e ossigeno al Carpi, precipitato all’ultimo posto solitario e al peggior passivo stagionale. Tacchinardi, dal canto suo, può annotare la prova di carattere (la fame dopo il 2-0), la qualità dei dettagli e la maturità nella gestione dei momenti. Il risultato? Pergolettese in vetta, fuga abbozzata e +4 sul terzetto Alcione–Pro Patria–Mantova. Il resto è una sensazione netta: quando giochi così, non stai surfando l’onda. La stai creando.
PERGOLETTESE-CARPI 5-0
RETI: 11' Parmigiani (P), 32' Ogliari (P), 39' Giroletti (P), 7' st Giroletti (P), 46' st Beltrami (P).
PERGOLETTESE (4-3-3): Cattaneo 6.5, Tenace 7, Vitellaro 6.5 (21' st Soprani 6.5), Belloni 6.5 (32' st Beltrami 7), Rigonelli 6.5 (15' st Giordano 6.5), Ogliari 7.5, Guarnieri 6.5 (32' st Silvestri 6.5), Sangiovanni 7, Giroletti 8, Gorno 6.5 (21' st Baronchelli 6.5), Parmigiani 7.5. A disp. Lavezzi, Manzatto, Garavelli, Valletti. All. Tacchinardi 7.5.
CARPI (4-3-1-2): Perta 5.5 (1' st Pasin 6), Padulo 5.5 (1' st Bompani 5.5), Viti 6, Santeramo 5.5 (28' st Fiori sv), Losole 5.5, Toure 5.5 (33' st Annovi sv), Maurantonio 6, Piccirillo 5.5, Sula 5.5, Pizzo 6.5, Mahrani 5.5 (1' st Benassi 5.5). A disp. Vecchi, Galeone, Biagioli, Melloni. All. Rossi 5.5.
ARBITRO: Bresciani di Bergamo 6.5.
ASSISTENTI: Padovano di Pavia e Rota di Voghera.
AMMONITI: Guarnieri (P), Viti (C), Piccirillo (C), Fiori (C).