Under 17 A-B
09 Novembre 2025
CAGLIARI-INTER UNDER 17 A-B • Thomas Matarrese e Kaiki Piva "matano" la formazione sarda
Nel vento salmastro di Assemini l’Inter si è portata via molto più di tre punti: ha strappato al Cagliari il respiro del suo momento magico, ha incollato in classifica i sardi e ha dato al campionato un messaggio da squadra matura. Una vittoria da trasferta “vera”, fatta di ritmo controllato, coraggio nei duelli e ferocia nei momenti che contano: quelli in cui basta un lampo per spaccare la partita. Due, in quattro minuti, hanno acceso la sera nerazzurra: prima la zampata di Piva, poi il timbro di Matarrese. Sul resto, una coperta difensiva tirata fino all’ultimo secondo: quinto clean sheet stagionale, terzo nelle ultime quattro gare. Numeri che pesano come macigni nella corsa alle prime posizioni alle spalle di un Verona che continua a correre.
La squadra di Handanovic ha cominciato con pazienza, accettando un avvio coriaceo del Cagliari – reduce da cinque risultati utili e tre vittorie di fila – e svuotandolo di campo metro dopo metro. Le catene esterne hanno dettato il tema: Rocca a sinistra ha aperto linee e mediato palloni “puliti” dentro l’area, mentre in mezzo il blocco nerazzurro ha schermato le seconde palle senza fronzoli, concedendo ai rossoblù solo qualche abbozzo da piazzato. La svolta, nella ripresa, ha il volto di una combinazione scolpita sul manuale: 18’, triangolo rapido sulla mancina tra Rocca e Matarrese, imbucata morbida nel corridoio e assist che Piva trasforma in oro con il tiro secco dal cuore dell’area. Il Cagliari accusa il colpo e quattro minuti più tardi incassa il raddoppio: 22’, angolo di Rocca tagliato sul secondo palo, Matarrese attacca il tempo con cattiveria e gira in porta il 2-0 che spegne le luci del match. Due pugni precisi, niente frenesia: gestione matura, baricentro flessibile e linee sempre compatte a protezione di un’altra partita senza gol subiti.
Nel finale è arrivata la fotografia del momento: Inter solida, corta, con la lucidità di scegliere quando ripartire e quando alzare il pressing, Cagliari generoso ma imbrigliato. I nerazzurri allungano la serie positiva, agganciano proprio i sardi al secondo posto e mettono pressione a chi sta davanti, dimostrando di saper vincere anche “di mestiere”, lontano da casa e senza concedere quasi nulla. Per i rossoblù si interrompe la striscia al meglio, ma non il valore del percorso: resta il rammarico per l’inerzia lasciata andare a inizio ripresa e per una serata in cui le fiammate non hanno trovato lo spiraglio giusto. La sostanza però è tutta nerazzurra: Handanovic incassa il quinto clean sheet della stagione, valorizza le corsie (Rocca uomo-chiave nei due gol) e porta a casa un successo pesante, di quelli che in inverno fanno classifica e autostima. In una corsa che il Verona continua a indirizzare, l’Inter c’è: andando via dalla Sardegna con la sensazione, sempre più tangibile, di aver trovato la propria pelle.
CAGLIARI-INTER 0-2
RETI: 18' st Piva (I), 22' st Matarrese (I).
CAGLIARI (3-5-2): Contini 6, Franco 6, Lo Verde 6.5 (35' st Bahlaouan sv), Sow 6, Tosolini 7, Piredda 6, Vargiu 6.5 (35' st Mulas sv), Pibiri 7 (35' st Garau sv), Mehlstrand 6.5, Romano 6 (18' st Timofei 6), Palacio 6 (18' st Fusco 6). A disp. Quevedeo, Camba, Orrù, Pileri. All. Mancosu 6.
INTER (4-3-3): Galliera 6.5, Slatina 6.5, Rocca 7, Pannuto 6.5, Donato 7.5, Puricelli 7, Limido 6.5, Morosi 7 (38' st Carboni sv), Dade 6 (1' st Matarrese 8), Gjeci 6 (23' Salviato 6.5), Piva 7.5 (30' st Cattaneo sv). A disp. Coen, Benatti, Lucarelli. All. Handanovic 7.
ARBITRO: Senes di Cagliari 6.
ASSISTENTI: Pisu di Oristano e Serusi di Oristano.
AMMONITI: Sow (C).