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Serie C

Il difensore brasiliano strabilia: Juventus, dopo 3 punti in 6 partite finalmente riecco la vittoria

Prima il portiere tira giù la saracinesca, poi i bianconeri vanno all'attacco e trovano le rete che vale il successo

JUVENTUS NEXT GEN-FORLÌ SERIE C - STEFANO MANGIAPOCO

JUVENTUS NEXT GEN-FORLÌ SERIE C - Stefano Mangiapoco, portiere classe 2004, torna a mantenere la porta inviolata dopo le sconfitte di misura contro Pontedera e Vis Pesaro

La Juventus Next Gen conquista 3 punti preziosi nella tredicesima giornata di campionato superando di misura il Forlì allo stadio «Giuseppe Moccagatta» di Alessandria. A decidere una sfida intensa e combattuta è la rete, potente e precisa, di Pedro Felipe al 25’ della ripresa, che regala ai bianconeri una vittoria importante tanto per la classifica quanto per il morale. Il team di Massimo Brambilla torna a fare punti dopo un periodo poco felice con soli 3 punti in 6 partite e si lascia indietro le posizioni pericolose della classifica.

PRIMO TEMPO: TANTO EQUILIBRIO
Il match si apre su ritmi vivaci, con la Juventus Next Gen che prova fin da subito a prendere il controllo del gioco. Il tecnico Brambilla chiede ai suoi di alzare il baricentro e di cercare spazi sulle corsie, ma il Forlì risponde con ordine e compattezza, chiudendo bene le linee di passaggio e rendendo difficile la manovra offensiva bianconera. Già al 4’ arriva il primo segnale della Juve: Turicchia, molto attivo sulla sinistra, si accentra e crossa in area; il pallone viene respinto, ma il numero 32 insiste, rientra sul destro e mette un secondo traversone, che però trova pronta la retroguardia romagnola. È un inizio promettente, che lascia intendere le intenzioni dei padroni di casa. La replica del Forlì arriva due minuti più tardi. Cavallini trova spazio sulla fascia mancina e pennella un cross preciso per Manetti, che svetta in area ma non riesce a imprimere forza e direzione alla sfera: Mangiapoco blocca agevolmente, trasmettendo sicurezza alla retroguardia bianconera. All’8’ si accende Deme, uno dei più ispirati della prima frazione. L’attaccante bianconero scatta sulla sinistra, salta il diretto avversario e cerca la conclusione piazzata di destro, ma Martelli è attento e para senza problemi. La Juve continua a spingere, mantenendo il possesso palla e provando a sorprendere la difesa ospite anche con tiri dalla distanza: Okoro ci prova con un rasoterra potente, ma ancora una volta il portiere romagnolo blocca a terra. Col passare dei minuti la partita si fa più tattica e fisica, con molti duelli a centrocampo e ritmi che restano alti ma con poche vere occasioni da gol. Il Forlì cerca di colpire in ripartenza, sfruttando la velocità di Menarini e Cavallini, mentre la Juve alterna momenti di pressing a fasi di costruzione più ragionata, affidandosi alla qualità di Anghelè tra le linee.

IL RITMO SI ALZA, PEDRO FELIPE IN GOL
Dopo l’intervallo la Juventus Next Gen rientra in campo con un atteggiamento più aggressivo. Brambilla chiede ai suoi di verticalizzare di più e di aumentare la pressione sugli esterni, dove Turicchia e Deme risultano costantemente pericolosi. Al 5’ arriva la prima grande occasione del secondo tempo: Anghelè si accentra da destra e lascia partire un destro a giro che sfiora il palo, dando l’illusione del gol al pubblico del Moccagatta. Tre minuti più tardi è ancora Turicchia protagonista: dopo una progressione sulla corsia mancina lascia partire un destro potente dal limite, ma Martelli si allunga e devia in corner. Il Forlì prova a reagire e al 12’ sfiora il vantaggio con una conclusione improvvisa di Menarini: il suo tiro secco dal limite trova però un super Mangiapoco, che si distende e con un riflesso felino respinge la minaccia. È l’occasione più nitida per gli ospiti, che però non riescono a dare continuità alla loro spinta offensiva. La Juve riprende subito il controllo del match e continua a macinare gioco. Al 69’ grande opportunità per Amaradio, che riceve un perfetto filtrante di Mazur, entra in area e sterza bene sul destro, ma proprio al momento della battuta viene chiuso in extremis da un difensore avversario. Il gol, tuttavia, è nell’aria, e arriva puntualmente un minuto più tardi. Al 70’, su una nuova azione insistita dei bianconeri, Mazur carica il tiro dal limite: la sua conclusione viene deviata e finisce sui piedi di Pedro Felipe, che controlla rapidamente e, da pochi metri, scarica sotto la traversa un destro imparabile per Martelli. L’esplosione di gioia del pubblico del Moccagatta accompagna la corsa dei compagni verso il marcatore, protagonista del pomeriggio.

GESTIONE FINALE
Dopo il vantaggio, la Juventus Next Gen mostra grande lucidità. Brambilla inserisce forze fresche a centrocampo per gestire il possesso e mantenere equilibrio, mentre il Forlì prova l’assalto finale affidandosi a palle alte e calci piazzati. La difesa bianconera, guidata da Mujagic e Savona, regge con ordine, concedendo poco o nulla. Nel finale è ancora Mangiapoco a garantire sicurezza, uscendo con tempismo su un cross insidioso e sventando l’ultimo tentativo ospite. Dopo 4 minuti di recupero, arriva il triplice fischio: la Juventus Next Gen può esultare per una vittoria meritata, frutto di compattezza, qualità e determinazione.

ANALISI E PROTAGONISTI
La squadra di Brambilla ha mostrato notevoli segnali di crescita, soprattutto nella gestione dei momenti chiave della partita. Dopo un primo tempo equilibrato, la Juve ha saputo aumentare i giri del motore, costringendo il Forlì nella propria metà campo e trovando il gol grazie alla freddezza di Pedro Felipe. Ottima la prova di Mangiapoco, decisivo con un intervento di alto livello su Menarini, e di Turicchia, che ha offerto continuità e spinta costante sulla corsia sinistra. Anghelè ha illuminato la manovra con le sue giocate tra le linee, mentre Mazur ha fornito l’assist indiretto per il gol decisivo.

IL TABELLINO DELLA PARTITA
JUVENTUS NEXT GEN-FORLÌ 1-0
RETI: 25' st Felipe (J).
JUVENTUS (3-4-2-1): Mangiapoco, Turicchia, Felipe, Gil, Turco (38' Savio), Faticanti, Owusu (19' st Mazur), Rouhi, Deme (41' st Pagnucco), Anghelè (19' st Amaradio), Okoro (41' st Guerra). A disp. Fuscaldo, Bruno, Ngana, Brugarello, Pugno, Crapisto, Van Aarle, Martinez, Perotti. All. Brambilla.
FORLÌ (4-3-3): Martelli, Menarini, Saporetti L., Franzolini (36' st Giovannini), Petrelli, Macrì (30' st Saporetti S.), Farinelli (36' st Coveri), De Risio (30' st Ripani), Cavallini (41' st Manuzzi), Elia, Manetti. A disp. Calvani, Veliaj, Mandrelli, Spinelli, Valentini Fi., Scorza, Graziani, Pellizzari. All. Miramari.
ARBITRO: Cerea di Bergamo.
AMMONITI: Deme (J), Cavallini (F), Manetti (F).

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