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Kings Cup

Semplicemente divini! Il portiere fa doppietta, l'ultimo acquisto fa poker: ora è sfida agli Dei

Casapieri è bravo in tutto, Piro ruba subito la scena e trascina i BIGBRO di Moonryde ai quarti della Kings Cup

Casapieri BIGBRO

KINGS CUP BIGBRO • Leandro Casapieri (Foto Kings)

No, non hanno scelto loro di essere mezzosangue, perché si sa: è pericoloso e terrificante. Da un lato, però, lo sono anche loro. Loro che un mese fa nemmeno esistevano, ma che ora sono pronti a sfidare gli Dei per continuare a sognare un'impresa senza tempo. Quella che i BIGBRO possono continuare a vivere grazie a Casapieri, tanto forte tra i pali quanto letale in area avversaria, dove segna addirittura una doppietta, al poker di un famelico Piro, al solito iconico «Spizzi» Florenzi, agli interventi di Zougui e Finardi, al lavoro di Pesca, alla qualità di Moscardelli e alla loro guida, Moonryde, che brandisce il Tridente, spazza via con un maremoto i D-Power di Bobo Vieri e Diletta Leotta e si prepara ad affrontare i TRM Campioni d'Italia.

CASAPIERI L'UOMO IN PIÙ, INZERAUTO DA PAURA

Un mese fa nessuna delle due esisteva, ora si ritrovano l'una contro l'altra per continuare a sognare. BIGBRO e D-Power si sfidano al Last Chance con vista quarti di finale della Kings Cup in una situazione decisamente agli opposti: la seconda senza portiere, con  Sigurtà sacrificato tra i pali, la prima con uno degli estremi difensori più forti di tutta la competizione. Quel Casapieri che prima sblocca l'uno contro uno iniziale (una delle regole particolari del torneo) su passaggio di Piro (1'), poi fa doppietta in due minuti incrociando perfettamente all'angolino su suggerimento di Florenzi (2') e infine lancia per Finardi, che di piattone serve in mezzo Piro per un appoggio facile facile (4'). Tre gol intervallati dal gran gol all'angolino di El Jadi (4'), segnale che la squadra di Bobo Vieri e Diletta Leotta non si lascia scoraggiare dall'assenza tra i pali. Sotto 3-1, infatti, i rossazzurri costruiscono buone trame, sfruttando lo spazio concesso dal baricentro basso dei BIGBRO.

È così che serve una gran scivolata di Finardi per chiudere in area Inzerauto (9'), il migliore dei suoi, capace di costruirsi anche un destro da posizione defilata che Casapieri respinge (11'). Nelle retrovie, però, un episodio punisce i D-Power: trattenuta su Piro, rigore e trasformazione del numero 90, che grazie alla carta dello star player vale doppio (10'). Aumentato il gap, i BIGBRO cercano di ingigantirlo con Pesca, il cui tiro da fuori gira di poco a lato (19') negli ultimi tre minuti del primo tempo, da giocare proprio con la regola della rete doppia, quella che riaccende improvvisamente la sfida. Sì, perché a pochi secondi dalla fine Inzerauto controlla, si crea lo spazio con la suola e spedisce sotto la traversa la magia del 5-3 (20').

SPIZZI-MOON-PIRO: BIGBRO AI QUARTI

Uno contro uno per tre minuti, lo decide il dado, ma questa volta il protagonista è uno dei volti della Kings League Italia: «Spizzingrillo» Florenzi. Spedito alto il suggerimento di Casapieri (21'), e visto uscire il tentativo di Marocco da centrocampo a porta vuota (22'), l'ex Milan e Roma taglia le mani del portiere avversario con un mancino nell'angolo basso che rimette nella zona di comfort la squadra di Moonryde. La stessa difesa benissimo da Zougui, fondamentale con un doppio salvataggio, di cui il secondo in spaccata volante (23'), e Casapieri, che in uscita chiude El Jadi (23'), prima che il numero 19 dei D-Power calci alto a schermo nero (23'). A spaccarlo, invece, è il miglior giocatore proveniente dai draft. Tra le sorprese di questa Kings Cup e con ancora i guantoni in dosso, Sigurtà lascia i pali per aiutare la squadra in fase di costruzione, arriva nel cerchio di metà campo e scarica un destro senza alcun senso che bacia la parte bassa della traversa vicino all'incrocio (26').

Uno dei gol più belli di tutta la competizione, ma che non basta per riuscire nell'impresa. Sì, perché i D-Power provano ad alimentare la botta improvvisa d'energia chiamando il rigore presidenziale, ma Bobo Vieri lo spedisce sopra la traversa (26'). È il segnale per chiudere i giochi: i BIGBRO si giocano il penalty, Moonryde lo calcia all'incrocio (con Sigurtà che riesce pure a toccarlo) e viene portato via per eccesso di velocità del tiro (26'). Rialzare la testa per la formazione di Diletta diventa praticamente impossibile, mentre gli uomini in viola non si fermano: Moscardelli gira centralmente in area (27') e incrocia di poco fuori (31'), Sigurtà fa un paratone a una mano su Florenzi (28') e poi trattiene il tentativo al volo di «Spizzi» su lancio di Casapieri (32'). Anche la carta shootout realizzata da El Jadi (32') non basta per evitare l'inevitabile: superato il 36', Piro entra in area, guadagna il secondo rigore di giornata, lo segna e spedisce i BIGBRO ai quarti di finale con i Campioni d'Italia dei TRM.

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