Serie A
13 Novembre 2025
Louis Thomas Buffon, figlio di Gigi e Alena Seredova, protagonista assoluto con la maglia della Repubblica Ceca (foto instagram @louisbuffon9)
C’è un ragazzo che, al minuto di recupero, sceglie il taglio alle spalle del centrale e chiude il suo personale cerchio: tre palloni spinti in rete, una partita spaccata e un nome che improvvisamente rimbalza da Ta’ Qali a Pisa. Quel ragazzo è Louis Thomas Buffon: classe 2007, esterno offensivo di proprietà del Pisa, figlio di Gianluigi Buffon e di Alena Seredova, protagonista assoluto nella vittoria per 6-1 della Repubblica Ceca Under 19 contro l’Azerbaijan nel primo turno di qualificazione all’Europeo di categoria. Ha segnato il 2-0 e il 3-0 tra il 54’ e il 64’, poi ha completato la tripletta a tempo scaduto: un’esecuzione fredda, da attaccante che vede il gioco mezzo secondo prima degli altri.
Il contesto non è banale. La Cechia Under 19 ha aperto a Malta un girone di qualificazione che mette in palio l’accesso alla fase élite del torneo: tre gare in sei giorni (12, 15 e 18 novembre 2025), contro Azerbaijan, Malta e Irlanda del Nord, tutte al Centenary Stadium o al vicino National Football Centre. Dentro questa cornice, la squadra di Vaclav Jilek doveva imporre subito gerarchie. Lo ha fatto in modo perentorio, anche grazie all’impronta di Buffon: strappi, attacchi alla profondità, un sinistro pulito nel contatto con il pallone e una capacità non comune di occupare l’area. I dettagli organizzativi del torneo – calendario, sedi e format – sono stati confermati dalla Federcalcio ceca nei giorni precedenti alla partenza, con indicazioni precise su date e orari dell’intero mini-torneo.

Tolto il cognome che inevitabilmente pesa, il profilo tecnico è quello di un’ala che parte prevalentemente da sinistra, capace di lavorare sia in ampiezza sia in rifinitura dentro il campo, e – sempre più spesso – di occupare la zona centrale da centravanti mobile. I dati che filtrano dalle partite di Primavera 2 con il Pisa parlano di una progressione costante: minutaggio in aumento, gol distribuiti su più mesi, impatto fisico in crescita e un uso del corpo via via più consapevole nei duelli aerei e negli smarcamenti. L’interesse dello staff della prima squadra nerazzurra è arrivato presto, tanto che tra febbraio e marzo 2025 Filippo Inzaghi ha iniziato a portarlo stabilmente in gruppo. La prima chiamata tra i grandi è datata metà febbraio 2025, per la trasferta di Cesena; la prima volta in campo tra i professionisti è arrivata il 9 marzo 2025 in Serie B, in Spezia-Pisa 3-2, con sei minuti più recupero e qualche segnale interessante nella gestione della palla spalle alla porta.
In seguito sono arrivate altre tappe: l’inserimento nel giro della Coppa Italia in autunno e l’esordio nella massima serie a inizio ottobre 2025 nella partita con il Bologna. Insomma, Buffon è ormai considerato a tutti gli effetti un elemento del perimetro prima squadra.
La traiettoria giovanile dice molto del suo presente. Cresciuto calcisticamente a Torino, Louis Thomas ha mosso i primi passi alla Sisport, poi un passaggio nel settore giovanile della Juventus e una stagione di grande impatto alla CBS Scuola Calcio: 17 gol in 20 partite con l’Under 16 nella stagione 2022-23, numeri che hanno convinto il Pisa a investire su di lui nell’estate 2023. In nerazzurro ha completato la trafila Unde 17-Under 19, anticipando di un anno alcuni passaggi e adattandosi rapidamente a un contesto tecnico-tattico più esigente. Questo percorso – a cavallo fra formazione di base e settore agonistico – è confermato da ricostruzioni convergenti e da report di testate che hanno seguito da vicino l’evoluzione del ragazzo.

Nato a Torino e in possesso della doppia cittadinanza (italiana e ceca), Buffon ha accettato le prime convocazioni della Cechia Under 18, spiegando pubblicamente di aver scelto il percorso che riteneva “migliore per lo sviluppo” sul piano tecnico e competitivo. A marzo 2025 è arrivato anche il primo gol in maglia ceca, nel 4-1 contro la Francia in Portogallo: un segnale forte, a pochi giorni dall’esordio in Serie B. Sono parole e fatti che aiutano a dare contesto all’exploit di oggi con l’Under 19: non un lampo isolato, ma il proseguimento coerente di una strada imboccata mesi fa.
Va ricordato – per chiarezza regolamentare – che la scelta giovanile non preclude in futuro un’eventuale opzione Italia a livello maggiore, finché non intervenga un’esordio “vincolante” con una Nazionale A in gara ufficiale. Un concetto ribadito più volte nelle cronache delle sue convocazioni.
La Cechia tornerà in campo il 15 novembre e il 18 novembre: chiudere il girone in testa non è un dettaglio, perché orienta i sorteggi della fase élite. In un torneo di sviluppo come l’Under 19, dove il salto è rapido e i margini di errore ristretti, capitalizzare l’inerzia positiva di una prestazione come quella contro l’Azerbaijan è cruciale. Anche per un singolo giocatore: più minuti veri, più responsabilità, più possesso nelle zone calde. Informazioni e sedi sono state rese note in modo ufficiale dalla FAČR prima del torneo e confermate nelle agende UEFA.
Il fatto che sia un classe 2007 e che abbia già un dossier competitivo che include Primavera 2, Serie B, Coppa Italia e nazionali giovanili della Cechia dice molto della spinta con cui il calcio italiano – e non solo – sta rimettendo al centro i 2006-2007: carriere più rapide, finestre internazionali anticipate, margini di errore minori. In questo quadro, chi ha idee chiare sul proprio ruolo e una famiglia sportiva alle spalle capace di proteggere l’orizzonte può fare la differenza. Buffon ha dato prova di possedere entrambi gli elementi.
In definitiva, il pomeriggio maltese che consegna al taccuino la tripletta di Louis Thomas Buffon non è un episodio isolato, ma l’apice – provvisorio – di una curva che sale da mesi: l’esordio tra i grandi, il gol alla Francia, la convocazione stabile in Under 19, un Pisa che lo guarda con sempre più attenzione. Stavolta, più del cognome, parlano i movimenti e i gol. E nel calcio, alla fine, è sempre la cosa che conta di più.