Italia Under 20
14 Novembre 2025
Carmine Nunziata (foto figc.it)
C’è un momento, negli ultimi secondi di recupero, in cui il tempo sembra fermarsi. La palla viaggia in campo aperto, la maglia rossa del Portogallo che si stacca in corsa, il cuore azzurro che spera almeno nel pari dopo aver accarezzato l’idea di una vittoria importante, di quelle che rimettono in moto testa e classifica morale. E invece, a Viareggio, il film finisce male: Couto disegna il sinistro dell’ennesima beffa all’ultimo respiro e l’Italia Under 20 di Carmine Nunziata esce dal “Torquato Bresciani” con una sconfitta per 2-1 che brucia più per come è arrivata che per il peso specifico del risultato. Un’amichevole, sì, ma anche il primo passo del nuovo ciclo dopo il Mondiale in Cile e l’eliminazione agli ottavi contro gli Stati Uniti: un punto di ripartenza che racconta luci e ombre di un gruppo ancora in costruzione, capace di colpire per qualità e personalità, ma punito alla prima vera distrazione.
La partita, soprattutto nel primo tempo, vive su un equilibrio sottile. Il Portogallo parte con più brillantezza, mantiene meglio il possesso e prova a pungere sulle palle inattive: al 26’ Mendonça disegna il corner perfetto per Lima, che colpisce di testa a botta sicura, ma trova sulla linea il salvataggio miracoloso di Postiglione, già protagonista in positivo. Gli Azzurrini però non stanno a guardare e al 7’ mandano un primo segnale con Lavelli, che si accentra e sfiora il palo con un destro dal limite. Zenti, portiere della Giana Erminio, è attento sulle conclusioni dei lusitani e blinda lo 0-0 fino all’intervallo, con l’Italia che cresce alla distanza, trovando più spesso le sue catene di fascia e qualche combinazione interessante tra centrocampo e attacco. È una nazionale giovane ma non timida, che prova a giocare e non solo a contenere un avversario di altissimo livello.
La ripresa sembra quella del grande colpo. Al 13’ l’Italia la sblocca nel modo più classico: calcio d’angolo di Rispoli, traiettoria perfetta sul secondo palo e incornata vincente di Postiglione, che si prende la copertina con il gol dell’1-0 dopo aver già salvato una rete fatta nel primo tempo. La squadra di Nunziata, sulle ali dell’entusiasmo, sfiora il raddoppio al 20’: contropiede fulmineo, Candelari apre il campo per Nuamah che si mette il pallone sul mancino ma alza troppo la conclusione. È il momento chiave della partita: il 2-0 non arriva, il Portogallo resta in vita e al 33’ punisce il primo vero errore difensivo azzurro. Proprio Postiglione, fin lì migliore in campo, sbaglia il controllo in uscita, Rodrigo Ribeiro ringrazia, si invola verso Zenti e lo batte con un rasoterra chirurgico: 1-1 e inerzia che cambia lato. L’Italia ha subito la forza di reagire: Rispoli inventa un corridoio geniale per Berenbruch, che controlla e prova il mancino a giro, palla fuori di un soffio. Sembra scritto che debba finire in pareggio, ma il Portogallo ha un’ultima accelerazione nel serbatoio. Al 48’ Tomè sciupa un contropiede clamoroso, murato da un’uscita bassa straordinaria di Zenti. Due minuti più tardi, però, la beffa è completa: ancora transizione veloce, Moreira trova il corridoio giusto per Couto che, col mancino, non perdona e firma il 2-1 allo scadere. È il colpo che chiude la serata, lascia l’Italia con il rimpianto di non aver saputo gestire il vantaggio e l’occasione del raddoppio, ma consegna a Nunziata una serie di risposte preziose: la personalità del gruppo, la crescita di giocatori come Postiglione, la qualità di Rispoli e Berenbruch tra le linee, il carattere di Zenti tra i pali. La strada del nuovo ciclo è appena iniziata: questa sconfitta fa male, ma è proprio da partite così che si costruiscono le nazionali che contano.
ITALIA-PORTOGALLO 1-2
RETI (1-0, 1-2): 13’ st Postiglione (I), 33’ st Rodrigo Ribeiro (P), 50’ st Couto (P).
ITALIA (4-3-2-1): Zenti; Mannini (42’ st Aidoo), Postiglione, Stabile, Reale (31’ st Romani); Colombo (31’ st Sardo), Rispoli (42’ st Berretta), Romano (14’ st Berenbruch); De Pieri (14’ st Candelari), Nuamah; Lavelli (31’ st Spinaccè). A disp. Siviero, Riccio, Pagnucco, Stante. All. Nunziata.
PORTOGALLO (4-3-3): Fernandes; Silva, Alves, Sampaio, Parente; Mendonca (32’ st Rafael Luis), Nogueira (21’ st De Carvalho), Veloso (21’ st Moreira); Rodrigo Ribeiro (45’ st Tomè), Semedo (32’ st Couto), Lima. A disp. Josè Ribeiro, Ricardo Ribeiro, D’Agrella, Sousa, Rodrigo Dias, Pinto. All. Cruz.
ARBITRO: Fabio Maresca (Italia).
AMMONITI: De Pieri (I), Mannini (I), Postiglione (I), Parente (P).