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Serie C

Gol-partita dell'esterno diventato Bomber, la squadra del comune di 15mila abitanti è sempre più favola tra i Prof

La stoccata vincente arriva già nel primo tempo, nella ripresa gli ospiti gettano alle ortiche addirittura un calcio di rigore

PINETO-CARPI SERIE C - GIOVANNI BRUZZANITI

PINETO-CARPI SERIE C - Giovanni Bruzzaniti, attaccante classe 2000, ha già segnato 7 reti nel campionato in corso dopo le 15 realizzate nella scorsa stagione

Il Pineto sfrutta al meglio il fattore campo del «Mariani-Pavone» e batte di misura il Carpi al termine di una gara intensa, nervosa, piena di episodi chiave. Un 1-0 firmato da Giovanni Bruzzaniti (7° gol in campionato) al 17′ che vale molto più di 3 punti: significa sorpasso in classifica sui biancorossi e un segnale forte a tutto il girone in ottica playoff. Entrambe le squadre arrivavano da una vittoria e puntavano a consolidare la propria posizione nelle zone alte. Ne è uscita una partita tirata, equilibrata, con momenti di grande agonismo e con il Carpi che può recriminare, e non poco, per le occasioni fallite, in particolare il rigore del 30′ del secondo tempo sprecato da Cortesi.

PINETO AGGRESSIVO, EPISODIO DA MOVIOLA
La gara comincia con un Pineto intraprendente, deciso a far pesare il campo di casa e a prendere subito il comando delle operazioni. I ragazzi di Tisci cercano di alzare il baricentro e di mettere pressione alla costruzione dal basso del Carpi, che fatica inizialmente a uscire pulito. Il primo episodio chiave arriva proprio in avvio: il Pineto reclama un rigore per un presunto fallo di mano di Rossini su conclusione di D’Andrea. Il braccio è largo, le proteste dei padroni di casa sono veementi, ma l’arbitro, dopo il check al FVS, decide di lasciar correre, ritenendo il contatto non punibile. Primo sospiro di sollievo per il Carpi, che però fatica a scuotersi.

IL GOL DI BRUZZANITI: LETTURA PERFETTA E SCELTA «DOLOROSA» DI ZAGNONI
Al 17′, la partita si sblocca. È il Pineto a colpire, sfruttando alla perfezione una delle armi migliori della propria fase offensiva: l’attacco alla profondità. D’Andrea riceve palla tra le linee e vede il movimento di Bruzzaniti alle spalle della difesa biancorossa. Il filtrante è preciso, il taglio dell’attaccante ancora di più: Bruzzaniti scappa via, si presenta tutto solo davanti a Scacchetti. In mezzo, la decisione di Zagnoni: per evitare l’espulsione per fallo da ultimo uomo, il difensore sceglie di non intervenire in maniera fallosa. Una scelta di responsabilità che però lascia campo libero all’avversario. Per Bruzzaniti, in grande forma, è quasi un gioco da ragazzi: controllo, ingresso in area e conclusione vincente che vale l’1-0. Esplode il Mariani-Pavone, con i padroni di casa che passano in vantaggio nel loro momento migliore.

OCCASIONE CARPI SU PUNIZIONE A DUE
La reazione del Carpi è inizialmente più nervosa che lucida. La squadra di Cassani prova ad alzare il ritmo, ma fatica a trovare linee di passaggio pulite. Al 20′ arriva un’altra tegola per i biancorossi: Panelli è costretto a uscire per un problema muscolare, al suo posto entra Pitti. Un cambio forzato che spezza ulteriormente il ritmo degli emiliani. Nonostante le difficoltà, al 26′ il Carpi ha una chance enorme per rientrare subito in partita. Su un retropassaggio azzurro, Tonti interviene con le mani su un pallone che per regolamento non poteva toccare: l’arbitro fischia infrazione e concede una punizione a due in area. Lo schema è preparato, la situazione è di quelle che possono cambiare una giornata: Cortesi si incarica della battuta e calcia con decisione. Il pallone però termina fuori per questione di centimetri, facendo tirare un sospiro di sollievo al pubblico di casa e lasciando al Carpi la sensazione di aver sprecato un’occasione d’oro.

IL RIGORE DELLA RIPRESA: TRAVERSA!
L’episodio che può cambiare tutto arriva, puntuale, al 25′ della ripresa: Sall viene messo giù in area. L’arbitro indica immediatamente il dischetto, tra le proteste del Pineto. Parte un nuovo e lunghissimo consulto al FVS: ben 6 minuti di attesa, gli stessi registrati il giorno prima in Forlì–Campobasso per un altro episodio simile, a dimostrazione di quanto la tecnologia sia ormai centrale, e talvolta rallenti, nella gestione dei momenti chiave. Alla fine, la decisione viene confermata: è rigore per il Carpi. Sul pallone va ancora una volta Cortesi, con l’occasione di riscattare l’errore sulla punizione a due del primo tempo e riportare la gara in equilibrio. La rincorsa è carica di tensione, il silenzio dello stadio è quasi totale. Il tiro è potente, Tonti è battuto… ma la palla scheggia la traversa e si spegne alta. Un boato, stavolta di sollievo, si alza dal pubblico di casa. Per il Carpi è un’altra opportunità gettata alle ortiche. Nei minuti finali il Pineto va di rimessa. Germinario si rende pericoloso, costringendo Scacchetti a un intervento decisivo al 43′ della ripresa. Poi più nulla. Al triplice fischio è festa grande per i ragazzi di Tisci: il risultato non cambia più, finisce 1-0.

IL TABELLINO DELLA PARTITA
PINETO-CARPI 1-0
RETI: 17' Bruzzaniti (P).
PINETO (4-3-2-1): Tonti, Baggi, Serbouti, Frare, Borsoi (39' st Ienco), Lombardi, Germinario, Nebuloso (23' st Amadio), Pellegrino (39' st Vigliotti), Bruzzaniti (45' st Capomaggio), D'Andrea (45' st Marrancone). A disp. Marone, Boccacci, Gagliardi, Saccomanni, Sabatelli. All. Tisci.
CARPI (3-4-2-1): Scacchetti, Zagnoni, Panelli (23' Pitti), Rossini, Tcheuna (1' st Sall), Figoli (39' st Pietra), Rosetti, Cecotti (39' st Forte), Casarini (23' st Gerbi), Cortesi, Stanzani. A disp. Sorzi, Perta, Arcopinto, Lombardi, Verza, Visani, Amayah. All. Cassani.
ARBITRO: Diop di Treviglio.
AMMONITI: Tonti (P), Germinario (P), Nebuloso (P).

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