Kings Cup
17 Novembre 2025
KINGS CUP UNDERDOGS - Matteo Perrotti (crediti foto Kings League)
Era il 22 maggio, e Matteo Perrotti usciva mestamente dall'Inalpi di Torino dopo una finale disastrosa dove i suoi Zeta avevano ceduto il passo ai TRM, perdendo anche la corona del primo split. Sei mesi dopo - mezzo anno dopo - stesso avversario, diversa maglia ma... risultato diverso. In verde Underdogs Perrotti si esalta e facendone sei spazza via i TRM, comunque da applausi visto il passivo parziale di 7-3 a inizio secondo tempo. 8-7 finale che quindi permette agli Underdogs di andarsi a giocare la finale della Kings Cup con i Caesar; sarà rivincita completa per Perro?
Tutto sembrava mettersi in discesa per i campioni uscenti gialloneri, perché l'inizio di partita è sempre di dominio di un certo Alessandro Vagge, che anche con gli Underdogs apre le marcature battendo Taliento nella sfida tra portieri (1'). Il vantaggio dura poco, perché Perrotti - che forse aspettava questa partita dal 22 maggio - decide di rimettere tutto in equilibrio (3'). E forse anche dalla panchina capiscono la sua voglia di spaccare il mondo, perché la carta giocata dai verdi - lo star player - viene proprio data all'ultimo MVP della Kings League Italia e giocatore del Villa Valle. E questa mossa si rivela vincente, visto che allo scadere dei minuti prima del recupero è proprio il fuoriclasse ex Zeta a trasformare il 4-1, in virtù però non del suo essere star player, ma per i gol doppi di fine tempo (16'). E passano solo due minuti per vedere un'altra doccia fredda per i TRM, visto che Vacca si inventa un gol in caduta che permette agli Underdogs di chiudere il primo tempo addirittura in vantaggio per 5-1 (18').
L'inizio di ripresa, però, sembra sorridere ai ragazzi di Marza, visto che dopo neanche un minuto la squadra giallonera riesce ad accorciare le distanze, con una della prime sgasate di Vono (1'). Perrotti, però, non lascia scampo e infatti trova subito il "quarto" centro della sua partita (2') salvo poi svegliare l'altro fenomeno della partita, ovvero Paolo Scienza, che mette a referto il 6-3 tennistico che tiene viva la partita (2'). Botta e risposta tra Dei? Sembrerebbe, perché Perro non ci sta e ne mette a referto un'altra, che sa tanto di chiusura definitiva (3'). A questo punto solo i rigori presidenziali possono riaprire le porte ai TRM, e se il bel rigore di Sofia Balzani viene annullata da un intervento di Vagge, il primo tiro dal dischetto di Matteo "JRohn" Colombo è perfetto, permettendo ai TRM di andare a -3 (3'). Al 6', invece, è la carta segreta dei gialloneri a far risorgere i campioni uscenti, con Scienza che prima sbaglia il rigore - carta joker tramutata in tiro dagli undici metri - ma poi sul secondo tentativo - per un movimento anticipato di Taliento - non erra due volte, confermando la vivacità dei TRM (6'). Uno dei più attivi della squadra di Marza sembra essere Riccardo Vono Box Vono, che infatti poco prima del desescalado finale trova la rete del 7-5 (22'). Nel matchball finale, poi, è il solito Vagge a far assaporare il sogno di un miracolo mai avvenuto in Kings Cup, ma indovinate un po'? È Matteo Perrotti a chiudere i conti (28') dopo una sequela di errori da una parte e dall'altra: 8-7 e Underdogs in finale.