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Mondiali Under 17

È un sogno infinito! L'Italia segna due gol in due minuti e vola ai quarti di finale dei Mondiali

Campaniello (doppietta) e Iddrisa stendono la sorpresa Uzbekistan: la squadra di Favo è tra le migliori otto squadre del globo

È un sogno infinito! L'Italia segna due gol in due minuti e vola ai quarti di finale dei Mondiali

ITALIA UNDER 18 • Thomas Campaniello, bomber dell'Empoli, e Dauda Amihere Iddrisa, terzino del West Bromwich Albion (foto figc.it)

Immensamente Italia. Con qualche brivido di troppo magari sì, ma in fondo è irrilevante. Quello che conta, mai come stavolta, è il passaggio del turno: voluto, inseguito, visto allontanarsi a inizio ripresa ma infine centrato con due gol in due minuti a metà ripresa. Muradov risponde a Campaniello, poi l'attaccante dell'Empoli e Iddrisa indirizzano la sfida nel giro di 120 secondi con il gol finale di Erimbetov che arriva quando ormai è troppo tardi. L'Italia batte 3-2 l'Uzbekistanalla quarta partecipazione, dopo quelle del 2011, 2013 e 2023 - e si prende i quarti di finale del Mondiale Under 17.

PRESSIONE E VANTAGGIO

Di un'Italia che parte con grande forza di volontà e con quattro novità rispetto alla partita con la Repubblica Ceca: Iddrisa gioca al posto di Mambuku a destra, Maccaroni prende il posto di Luongo in mediana, davanti la coppia Campaniello-Elimoghale completa un tridente tutto nuovo con Inacio confermatissimo nel ruolo di trequartista. Il gioiellino del Borussia Dortmund è come al solito tra i protagonisti, e lo fa vedere alla prima occasione buona: azione da sinistra dell'ex Atalanta, cross basso forte che Shokirov smanaccia male sui piedi di Campaniello che di prima intenzione insacca con il destro e firma l’1-0 (20'). La reazione dell'Uzbekistan è debole: schema da calcio d’angolo che porta al tiro Abdumuminov, mancino forte ma respinto da Longoni (34'). L'Italia cerca il raddoppio: cross di Iddrisa dalla destra, Elimoghale controlla ma svirgola la conclusione allargando fuori con il destro (37'); punizione di Inacio respinta, palla che arriva sul destro di Maccaroni e palla che sfila a lato di pochissimo (42'). E c'è spazio anche per una doppia chiamata di review al Var: l'Uzbekistan chiede un rigore per un fallo di Reggiani ma il fuorigioco che dà il via all'azione è evidente, l'Italia reclama un penalty per un intervento un po' al limite di Bakhodirkhonov su Iddrisa che viene considerato regolare. 

SOFFERENZA E REAZIONE

Di un'Italia che non comincia altrettanto bene la ripresa, con l'Uzbekistan che alza baricentro, ritmi e livello generale per andare a riprendersi la partita. E ci riesce quasi subito: angolo da destra, sponda aerea di Anvarov, Muradov prende posizione su Maccaroni e gira in rete col mancino la palla del pareggio (11' st). Incassato l'1-1 gli azzurrini soffrono un po', ma la tripla mossa di Favo - dentro in un colpo solo Lontani, Mambuku e Luongo - rinfresca idee, gioco e prospettive. Che si traducono nei due gol nel giro di 120 secondi che girano definitivamente il match a favore dell'Italia: angolo da destra di Prisco, movimento perfetto sul primo palo di Campaniello e girata di testa altrettanto perfetta sul secondo palo (23' st); discesa a sinistra di Mambuku, cross basso che arriva sui piedi di Iddrisa che con il piatto destro imbuca sul secondo palo (25' st). Un uno-due terribile per gli uzbeki, un uno-due che di fatto mette la parola fine su un match che non si riapre più. Anzi, l'Italia va pure vicino al quarto gol: Campaniello per Lontani che sbatte sul miracolo di Shokirov, palla che torna a Campaniello e conclusione che sfiora la traversa (36' st). Qualche brivido arriva con un'uscita di Longoni rivista al monitor con il rischio di un rigore che avrebbe acceso il finale di gara, e poi un salvataggio di Iddrisa e l'espulsione di Aliev mettono sulla partita i titoli di coda. Il 3-2 di  Erimbetov arriva quando ormai è troppo tardi. E ai quarti di va l'Italia.

IL TABELLINO

ITALIA-UZBEKISTAN 3-2
RETI (1-0, 1-1, 3-1, 3-2): 20’ Campaniello (I), 11’ st Muradov (U), 23’ st Campaniello (I), 25’ st Iddrisa (I), 49' st Erimbetov (U).
ITALIA (4-3-1-2): Longoni; Iddrisa, De Paoli, Reggiani, Marini (13’ st Mambuku); Maccaroni (13’ st Luongo), Prisco (27’ st Baralla), Steffanoni; Inacio; Campaniello (37’ st Borasio), Elimoghale (13’ st Lontani). A disp. Cereser, Nava, Bovio, Pandolfi, Arena. All. Favo.
UZBEKISTAN (4-4-2): Shokirov; Musakhanov (37’ st Abdukarimov), Bakhodirkhonov, Muradov, Anvarov (29’ st Saidmurodov); Sodikov (29’ st Rustamov), Abdumuminov, Erimbetov, Khasanov; Sarsenbaev (21’ st Aliev), Shukurullaev. A disp. Izbaskanov, Rustamjonov, Turginov, Saidov, Khabibullaev. All. Ismoilov.
ARBITRO: Mendez (Bolivia).
ASSISTENTI: Saavedra (Bolivia) e Antelo (Bolivia).
QUARTO UFFICIALE: Zanovelli (Brasile).
ESPULSO: 44’ st Aliev (U).
AMMONITI: Shukurullaev (U), Abdumuminov (U).

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