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Under 16 A-B

Segna una tripletta letale contro l'Atalanta capolista e incanta: il giramondo è un bomber assurdo!

Gabriel Tolomeo è autore di un hat-trick a dir poco clamoroso contro la Dea: il classe 2010 trascina la Cremonese

Gabriel Tolomeo

CREMONESE UNDER 16 • Gabriel Tolomeo, fantasista classe 2010 dei grigiorossi

Immaginate. È un pomeriggio piovoso di una domenica qualsiasi di novembre. Alle ore 16 è prevista la partita contro la capolista, in questo caso l'Atalanta (imbattuta e a punteggio pieno), e subentra un mix di emozioni strano. Paura e ansia, perché in alcuni casi è anche giusto possederne un pizzico. Allo stesso tempo voglia di dimostrare e felicità, perché in fondo sapete bene cosa siete in grado di fare. È questo quello che ci si può immaginare della domenica passata da Gabriel Tolomeo, attaccante classe 2010 della Cremonese. "Sì, bella premessa. Ma cosa c'entra tutto questo?". Non uno, non due: sono tre i gol che il bomber grigiorosso ha segnato contro la Dea, rivelandosi decisivo nella prima sconfitta dei bergamaschi dopo 7 vittorie di fila. Pizzicotto sull'avambraccio: no Gabriel, non stai sognando, è accaduto veramente...

LE ORIGINI

Gli inizi vicino a casa, come spesso accade, poi una serie di avventure in giro per la Lombardia. È all'oratorio San Fereolo (vicino a Lodi) che Gabriel Tolomeo indossa gli scarpini da calcio per la prima volta. Poi, in ordine: un anno all'Inter, tre all'Atalanta, due alla Pergolettese, uno all'Enotria e due al Piacenza fino all'Under 14. Ben sei esperienze prima di arrivare alla Cremonese, squadra dove gioca dalla scorsa stagione. L'anno della consacrazione? Sicuramente l'ultimo al Piacenza e il perché è facilmente intuibile: 82 gol in tutte le partite giocate e premi come miglior giocatore in vari tornei. In più aggiungiamoci un gran tiro, un'ottima visione di gioco e un buon utilizzo del fisico ed il gioco è fatto. La Cremonese si interessa e in men che non si dica lo porta a giocare con il grigiorosso.

Tolomeo e Hmidi che lottano per il pallone in Cremonese-Sudtirol

TRIPLETTA INDIMENTICABILE

Indimenticabile. Ineguagliabile. Forse a tratti pure con un lieve profumo di impresa storica. Perché non è stata fatta contro un avversario qualunque, tutt'altro. È stata fatta contro l'Atalanta capolista. Quella squadra che non solo era in vetta alla classifica a punteggio pieno, ma prima della partita contro la Cremonese aveva subito soltanto 5 gol in 7 partite. Il primo gol è valido per l'1-1, per rispondere al gol di Torrente: Kane sbaglia da ultimo uomo, Pedretti davanti alla porta aspetta il momento giusto per passarla a Tolomeo, che a porta sguarnita deve solo appoggiarla in rete. Il secondo e il terzo gol sono quelli che ribaltano la gara, portandola sul 3-2. Nel primo il co-protagonista, che si procura il rigore, è Samuel Veto. Che batte la rimessa su Tolomeo, che gliela restituisce: l'esterno grigiorosso se l'allunga in area e viene atterrato. Dagli 11 metri Tolomeo con un mancino pregevole chiude la traiettoria e segna. Quello che sancisce al tripletta è un altro rigore, questa volta procurato da lui stesso: questa volta lo apre e spedisce il pallone sotto la traversa, dove Gerosa non può arrivare.

PERCORSO E RUOLO

La Cremonese di Gardoni quest'anno non ha iniziato nel migliore dei modi, è vero. Però ora sembrerebbe star trovando una solidità e una continuità da grande squadra: tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro, dopo cinque sconfitte di fila nelle prime cinque gare. E, insieme a tutti gli altri compagni, anche Gabriel Tolomeo sta facendo del suo meglio. Mancino di alta gamma, duttilità nello scacchiere (nel 3-4-2-1 può giocare in tutti i ruoli davanti) e voglia di continuare a crescere. Nulla di scontato, in nessun modo, in nessuna maniera. Semplicemente voglia di lavorare, di sacrificarsi e aiutarsi a vicenda. Gabriel Tolomeo, che bella scoperta...

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