Italia Under 19
19 Novembre 2025
ITALIA UNDER 19 • Javison Idele, esterno destro dell'Atalanta, decisivo con la Polonia (foto figc.it)
A volte basta un lampo per cambiare il destino di un pomeriggio, di una qualificazione, forse di un’intera stagione. A Catania, sotto le luci del “Massimino” e davanti a 2mila persone che hanno cantato come in una partita da grandi, quel lampo ha il volto e il destro di Javison Idele. Un esterno che nasce terzino, uno di quelli che corrono più di tutti e finiscono spesso nelle pieghe delle partite, e che invece questa volta si prende il centro della scena: il suo gol, il primo in Nazionale, è il colpo che stappa l’1-0 sulla Polonia, ribalta la classifica del girone e regala all’Italia Under 19 la qualificazione alla fase élite degli Europei da prima della classe. Missione compiuta, e pure con stile: non bastava passare il turno, bisognava farlo guardando tutti dall’alto.

La partita, però, non è mai stata una passerella. L’avvio è di studio, perché la Polonia è organizzata, fisica, e sa che le basta un pareggio per tenersi il primo posto. Leandri rompe per primo l’equilibrio con una conclusione che scalda il pubblico, ma la chance più grande del primo tempo è dei polacchi: Ksiazek riceve in area, si apre il campo sul sinistro e per pochi centimetri non trova l’angolo giusto. È il campanello d’allarme che costringe gli Azzurrini a stringere le maglie dietro e a crescere di giri a centrocampo, dove Sala e Liberali cominciano a prendersi più palloni e a imporre ritmi e idee. Si va all’intervallo sullo 0-0, con la sensazione che la partita sia lì, in bilico, pronta a girare da una parte o dall’altra al primo episodio. L’episodio, finalmente favorevole, arriva subito dopo il ritorno in campo. Nardin prova il destro dalla distanza e costringe Jelen alla presa, ma è solo il preludio al vero squillo: Liberali inventa un sinistro meraviglioso dal limite, il pallone bacia il palo e rimbalza in area, dove Sala arriva in corsa ma alza troppo la ribattuta. L’Italia capisce che è il momento di affondare. Al 54’ Bollini toglie Mosconi e inserisce Cacciamani, spostando Iddrissou al centro dell’attacco. La mossa paga quasi subito: Iddrissou si allarga sulla sinistra, lavora un pallone complicato e lo trasforma in un cross tagliato sul secondo palo. Lì, puntuale, c’è Idele che ha seguito l’azione come un attaccante vero: controllo coordinato e destro secco che batte Jelen e fa esplodere il “Massimino”. È il gol che vale il sorpasso nel gruppo, la qualificazione e il primo abbraccio in maglia azzurra per un ragazzo abituato più a difendere che a decidere.
Da quel momento la partita si accende definitivamente: la Polonia si riversa in avanti alla ricerca di un pari che le restituirebbe il primato, l’Italia alterna momenti di gestione palla a ripartenze rapide, sfruttando la freschezza di chi entra dalla panchina e l’energia di un gruppo che sente l’obiettivo vicinissimo. Nel finale, però, c’è ancora da soffrire: un pallone vagante in area finisce sui piedi di Przyborek, che calcia in precario equilibrio e per fortuna degli Azzurrini non trova la porta. È l’ultimo brivido di un pomeriggio in cui, paradossalmente, con la contemporanea sconfitta della Bosnia contro la Moldova, sarebbe bastata anche una caduta per passare il turno. Ma questa Under 19 ha scelto un’altra strada: non accontentarsi dei calcoli, ma chiudere il girone da capolista, con una vittoria pesante e un nome in più, quello di Idele, da segnare in rosso tra i protagonisti del viaggio verso il Galles. Ora si aspetta il sorteggio del 10 dicembre: tre nuove avversarie sulla strada della fase élite. Con una certezza in più, però: quando conta davvero, questa Italia sa prendersi quello che vuole.
«Abbiamo affrontato un avversario forte fisicamente e tecnicamente - le parole di Alberto Bollini a figc.it - ma siamo stati molto bravi a livello tattico e di sacrificio in una partita molto equilibrata e combattuta. In tre partite abbiamo segnato nove gol e non ne abbiamo subiti: questo significa che siamo sulla strada giusta. Lo scorso anno siamo stati poco fortunati nel sorteggio dell’élite round (all’Italia capitarono la Francia e la Spagna, ndr), ma la buona sorte va ricercata: questa squadra ha fatto di tutto per arrivare al primo posto e lo ha meritato». Appuntamento quindi al 10 dicembre, quando l'Italia conoscerà le tre avversarie nella seconda fase di qualificazione prevista per la primavera del 2026. I sette gironi da quattro squadre determineranno le nazionali che si uniranno ai padroni di casa del Galles nella fase finale prevista dal 28 giugno all'11 luglio.
POLONIA-ITALIA 0-1
RETE: 22’ st Idele (I).
POLONIA (3-5-2): Jelen; Synos, Monka, Ede; Zbrog (25’ pt Nowogonski), Sarapata (30’ st Szczepaniak), Wojciechowski, Bzdyl (1’ st Adkonis), Ksiatek (30’ st Przyborek); Mazurek (40’ st Dzewiatowski), Jakobczyk. A disp. Perchel, Szwiec, Leszczynski. All. Sosin.
ITALIA (4-3-3): Nunziante; Nardin, Natali, Maffessoli, Leandri; Idele, Sala, Mantini; Liberali (39’ st Castiello), Mosconi (9’ st Cacciamani), Iddrissou (39’ st Coletta). A disp. Vannucchi, Cocchi, Verde, Cerpelletti, Ciardi, Di Nunzio. All. Bollini.
ARBITRO: Kapraly (Ungheria).
ASSISTENTI: Belicza (Ungheria) e Vassyutin (Kazakistan).
QUARTO UFFICIALE: Sariyev (Kazakistan).
AMMONITI: Leandri (I), Ede (P), Mantini (I), Mazurek (P), Coletta (I).
UEFA European Under-19 Championship Wales 2026
Turno di qualificazione | Gruppo 9
Calendario, risultati e classifica
Prima giornata (mercoledì 12 novembre)
Bosnia ed Erzegovina-Polonia 1-2
ITALIA-Moldova 8-0
Seconda giornata (sabato 15 novembre)
Polonia-Moldova 2-1
ITALIA-Bosnia ed Erzegovina 0-0
Terza giornata (martedì 18 novembre)
Polonia-ITALIA 0-1
Moldova-Bosnia ed Erzegovina 1-0
Classifica: ITALIA 7, Polonia 4, Moldova 3, Bosnia ed Erzegovina 1
*in neretto le squadre qualificate alla fase élite