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Dalla Valle d'Aosta al gol ad Anfield, il terzino ex Juve è ancora decisivo in Premier League

Nicolò Savona trova il secondo centro con la maglia del Nottingham Forest. Il classe 2003 era stato lanciato da Motta

Dalla Valle d'Aosta al gol ad Anfield, il terzino ex Juve è ancora decisivo in Premier League

Premier League - Nicolò Savona, terzino destro arrivato dalla Juventus per 15 milioni, ha trovato il secondo gol con la maglia del Nottingham Forest contro il Liverpool ad Anfield Road

In quel di Anfield, uno degli stadi simbolo del calcio mondiale, in un classico pomeriggio di Premier League il protagonista non è stato solo il Liverpool. C’è un pezzo di Valle d’Aosta - e di Juventus - nel 3-0 finale con cui il Nottingham Forest ha messo ko i Reds: Nicolò Savona, terzino scuola Juve, ha firmato il 2-0 con un piattone destro potente sotto la traversa che ha mandato in estasi il settore ospiti e tutto il popolo Forest. L’esterno valdostano ha calciato dal cuore dell’area, trovando un gol che pesa quanto una consacrazione.

Impatto da big

Per Savona si tratta della seconda rete in Premier in una manciata di settimane, dopo quella contro il Manchester United nel 3-3 interno. Un impatto bruciante nel calcio inglese per un giocatore che, fino a pochi mesi fa, vestiva il bianconero della Juventus. Cresciuto tra le montagne di Gressan e con un passato tra le mura dell’Aygreville, entra nel settore giovanile della Juve ancora bambino e ha percorso tutta la trafila, dai Pulcini fino alla Next Gen e poi alla Prima Squadra. Nel mezzo, l'esperienza nella stagione 2021-2022 con la Spal, con cui colleziona 16 presenze in Primavera. Con la seconda squadra juventina ha giocato ben 61 partite, mettendo a referto 2 gol e 5 assist. E come scordarsi quel 7 maggio del 2024, giorno in cui Nicolò ha trovato la sua prima rete con i grandi, in un turno di playoff di Serie C contro l'Arezzo (vinto 2-0).

La svolta della carriera di Savona arriva quando, dal Bologna, approda sulla panchina della Prima Squadra della Juventus Thiago Motta. Il tecnico italo-brasiliano se ne innamora. Per le sue caratteristiche da terzino moderno duttile, capace di giocare in ogni posto della difesa, forte fisicamente e dominante nel gioco aereo, con Motta si è preso la ribalta, mettendo in vetrina una stagione da protagonista, impreziosita da 2 gol in campionato contro Verona e Udinese, e da prestazioni che hanno attirato le attenzioni della Premier League. La linea verde della Juve ha sfornato l'ennesimo talento.

Un pezzo di Valle d'Aosta in azzurro

Il bianconero, a Savona, ha regalato anche l'azzurro Italia: nel 2022 viene convocato per la prima volta con la nazionale Under 20, debuttando il 7 giugno con la Polonia; nel 2024 arriva anche la chiamata di Carmine Nunziata a capo dell'Under 21, che lo fa debuttare nella gara casalinga vinta per 7-0 contro il San Marino a settembre. Ma le prestazioni con la Juve non vengono notate solo dai commissari tecnici del settore giovanile, ma anche dall'ormai ex ct dell'Italia Luciano Spalletti, che lo chiamerà nel novembre dello stesso anno per le sfide di Nations League contro Belgio e Francia, senza tuttavia mai scendere in campo. Ma che orgoglio per la Valle d'Aosta! Non solo orgoglio cittadino, ma anche nazionale: nel 2025 è stato anche premiato nella sua Gressan dalla sua regione con il premio Fair Play dal Panathlon locale.

Nell'ultima sessione estiva è arrivato il sogno di una vita: dopo le gare nel Mondiale per Club con la maglietta della Juve, il passaggio a titolo definitivo per circa 15 milioni di euro in Inghilterra, al Nottingham Forest, con un contratto fino al 2030 e l’investitura di un profilo perfetto e promettente su cui costruire il futuro della difesa del presente e del futuro. Per la Juve è stata l’ennesima plusvalenza del "progetto giovani", per Savona l’occasione di misurarsi nel campionato più competitivo al mondo, ma senza mai dimenticare "casa sua", ovviamente Madama, come ha dichiarato lui stesso. In pochi mesi ha conquistato la fiducia dei suoi allenatori Ange Postecoglu prima e Sean Dyche poi, dopo l'esonero del greco, tifosi e critica, diventando subito titolare e aggiungendo al suo repertorio anche un contributo importante in zona gol.

Presente e futuro

Il pomeriggio di Anfield, però, va oltre le cifre. È il simbolo di un percorso: dal campetti di Gressan alle luci della Premier, passando per gli anni di formazione alla Juventus. Il Forest, con questo trionfo salito 16° in classifica, ha trovato in lui un riferimento di affidabilità e personalità; Gattuso e l'Italia, che lo ha già visto protagonista con le selezioni minori, osserva con attenzione un difensore che potrebbe presto diventare una risorsa anche stabile per la nazionale maggiore. Per Savona, intanto, resta un’immagine: braccia al cielo sotto la Kop, consapevole che quel gol non è un punto d’arrivo, ma l’inizio di una nuova, entusiasmante scalata.

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