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Primavera 1

Dopo il Milan, ora la Roma: questa Juve mette ko tutte le big e vince ancora

Prima seconda vittoria consecutiva in stagione dei bianconeri, decisivo un difensore

Primavera 1 - In foto il difensore Francesco Verde, baluardo della difesa della Juventus imbattuta con la Roma

Primavera 1 - In foto il difensore Francesco Verde, baluardo della difesa della Juventus imbattuta con la Roma

La Juve, con le grandi, ormai, ci ha preso gusto. Dopo aver battuto, Inter, Lazio e Milan è il turno della Roma, che viene sconfitta, due mesi più tardi dall'ultima volta, sul campo di Vinovo. Basta la rete di Niccolò Rizzo, che nel secondo tempo decide, sugli sviluppi di un corner e con una girata da bomber, questa gara. La squadra di Padoin vince, per la prima volta quest’anno, due partite di fila in campionato e vola momentaneamente al settimo posto, aspettando il Cagliari.

Equilibrio, ma meglio la Juve

La Roma inizia forte, spingendo soprattutto sulla corsia destra, piuttosto affollata ed occupata da Mirra, Di Nunzio e Lelli, che creano densità da quella parte. Cerca di rispondere in ripartenza la Juve, coinvolgendo i due trequartisti, Merola e Leone. Proprio da un’invenzione di Merola nasce la prima opportunità a favore dei bianconeri al 15’: a seguito di una bell’invenzione del 21, una palla respinta dalla difesa capitolina capita sul destro di Vallana che, dal limite, con il destro calcia verso lo specchio, ma il muro giallorosso devia in angolo. Dopo una prima fase di contenimento del pressing romanista, ora Madama alza il baricentro e, di conseguenza, i ritmi del motore. A proposito di occasioni, la Juventus ne ha un’altra a dir poco colossale: al 24’ De Marzi sbaglia il rinvio, Biggi ruba il pallone che si alza improvvisamente, di testa, però, con la porta completamente sguarnita, non dà potenza e il portiere recupera la sfera tra i suoi guantoni. Se prima Merola ci ha provato, adesso anche Leone si fa vedere: al 28’ sguscia via sulla destra, mette dentro un bel cross teso in mezzo, ma sia Merola stesso che Rizzo, salito in sovrapposizione, lisciano. La Roma non sta a guardare e pochi minuti più tardi sfiora il vantaggio: Terlizzi rompe la linea di difesa e arriva fino in fondo sul binario mancino, scarica dentro per Di Nunzio, che tocca a sua volta alla sua destra per Lulli, il quale cerca il diagonale potente, ma Huli copre e compie una gran parata con tutto il corpo. Nel finale la Roma si riaffaccia minacciosamente nella metà campo avversaria, con tanti tocchi di prima e una grande qualità; la Juve blocca ogni tentativo dei giallorossi e il pari si conserva fino al 45’.

Rizzo d'oro

La Juventus rientra meglio in campo dopo l’intervallo, più attiva e pimpante rispetto ad una Roma che in questo frangente fatica e lascia diversi spazi, soprattutto sugli esterni. Di testa è pericoloso da calcio d’angolo Verde al 9’, che sporca i guantoni di De Marzi e inaugura il conto delle vere e proprie chance di questa ripresa. I giallorossi, quasi come un lampo, si ritrovano di fronte a Huli al 18’: Bah, nell’area piccola, sfodera il destro, ma Verde salva sulla linea, secondo i ragazzi di Guidi con una mano, ma per il direttore di gara Teghille è tutto buono. Episodio. Con il “fattore” Almaviva, che subentra al 15’, la Roma acquisisce più pericolosità negli ultimi metri. Sembra una profezia: al 23’ l’11 imbuca magicamente per Morucci che, a tu per tu con il portiere, piuttosto che calciare opta per la soluzione generosa, cercando alla sua destra Di Nunzio, il quale non ci arriva per un soffio. Passano 120’ secondi, la Juve stringe i denti sul cross al bacio dalla sinistra di Terlizzi preciso sul secondo palo sulla testa di Morucci, che trova l’impatto con il pallone, ma battezza fuori. Ma l’avevamo detto, i bianconeri sono sul pezzo e spingono e basta un calcio d’angolo per archiviare gli spaventi precedenti. Al 31’, sugli sviluppi di un corner, sul secondo palo ci arriva Rizzo, che si coordina in girata e porta il vantaggio la sua Juve. Il migliore in campo trova il gol per ora decisivo, meritatamente. La Roma è chiamata a reagire, al 40’ è un ex Sisport, Lorenzo Paratici, che prova a superare Huli, che ci mette le mani e para una conclusione complicata e potente. Ma è come provare a superare una colonna di 20 metri senza attrezzature: impossibile. La Juve, nei minuti conclusivi, non concede nulla e difende con tutti i suoi uomini, che ad ogni recupero esultano come se avessero segnato.

Non c’è più tempo, i tre fischi tolgono ogni dubbi: la Juventus vince, ancora, e lo fa contro un’altra big. Con questi tre punti vola clamorosamente al settimo posto, momentaneamente. Settimana prossima ci sarà l'ostacolo Cagliari, mentre la Roma, che perde dopo due mesi esatti, il Lecce.


IL TABELLINO

JUVENTUS-ROMA 1-0
RETI: 31' st Rizzo (J).
JUVENTUS (3-4-2-1): Huli 7, Rizzo 7.5, Verde 7, Van Aarle 6, Bamballi 6.5, Vallana 7, Keutgen 6.5 (37' st Milia sv), Grelaud 6.5 (37' st Repciuc sv), Leone 6.5 (27' st Tiozzo 6.5), Merola 7 (22' st Finocchiaro 6.5), Biggi 6.5 (22' st Lopez 6). A disp. Jakab, Durmisi, Badarau, Sylla, Bellino, De Brul. All. Padoin 7.
ROMA (3-4-3): De Marzi 6, Mirra 6.5, Seck 6, Terlizzi 6.5, Lulli 7 (27' st Marchetti 6), Bah 6, Romano 6, Litti 6 (36' st Cama sv), Di Nunzio 7 (36' st Scacchi sv), Forte 5.5 (15' st Almaviva 6.5), Morucci 5.5 (27' st Paratici 6). A disp. Stomeo, Della Rocca, Nardin, Zinni, Arduini, Panico. All. Guidi 6.
ARBITRO: Teghille di Collegno 7.
COLLABORATORI: Russo di Nichelino e Di Meo di Nichelino.
AMMONITI: 21' Bah (R), 30' Di Nunzio (R), 5' st Vallana (J), 47' st Bamballi (J), 50' st Terlizzi (R).


LE PAGELLE (a cura di Niccolò Tuzzolino)

JUVENTUS

Huli 7 Mette i guantoni e non solo sull'ottimo cleansheet guadagnato contro un avversario forte con la Roma: decisivo al 30' su Lulli in spaccata e nel secondo tempo respingendo il missile di Paratici.

Rizzo 7.5 Stava già accarezzando il gol in molte circostanze andando a prendere come una calamita ogni pallone di testa sui corner battuti dai compagni, ma il gol della partita lo segna con un gesto tecnico straordinario, da vero numero 10, in girata e con un gran tiro al volo che si insacca chirurgicamente nell'angolino basso. 

Verde 7 Anche lui quando ha l'occasione spinge per vie centrali per poi riempire l'area sui traversoni dei compagni come al 33', quando lo si vede partire dalla difesa palla al piede. Al 10' della ripresa effettua un bel colpo di testa che impegna De Marzi in presa alta.

Van Aarle 6 Nessun acuto degno di nota ma nemmeno nessun pericolo concreto che lo impegna così tanto da rendergli la giornata impossibile, spesso va in supporto di Grelaud sulla sinistra per contenere Lulli. Una nota negativa è un passaggio a metà che causa l'ammonizione di Vallana. 

Bamballi 6.5 Abbiamo visto un Bamballi decisamente diverso dal solito terzino di contenimento nella difesa a 4. Quando ha la prateria non si fa pregare due volte e arriva spesso ad offendere con dei traversoni davvero pericolosi nell'area giallorossa.

Vallana 7 Esce bene dalle situazioni spinose eludendo il pressing avversario, in questa gara è promosso a pieni voti e si dimostra cervello del centrocampo juventino con tante buone proposte per i compagni. Al 15' ha l'occasione migliore della sua partita ma il suo tiro di controbalzo dal limite viene deviato pericolosamente in corner.

Keutgen 6.5 Dinamico, a centrocampo interpreta bene le due fasi proponendosi anche lungolinea sui passaggi in profondità dei compagni. In fase di impostazione è colui che fa girare il pallone da una parte all'altra del campo. (37' st Milia sv)

Grelaud 6.5 È una mina vagante, scambia spesso il pallone con Merola andando poi in sovrapposizione. Anche per l'altro esterno bianconero la prova è positiva, anche se in fase difensiva ogni tanto trema dinanzi alle scorribande di Lulli.  (37' st Repciuc sv)

Leone 6.5 Sostanza al servizio della squadra, quando serve sa creare dei pericoli dalla trequarti in poi: come al 27' in occasione del cross che attraversa tutta l'area trovando prima il liscio di Merola e poi la scivolata di Rizzo sul secondo palo che s'infrange sull'esterno della rete.

27' st Tiozzo 6.5 A 3 minuti dal suo ingresso fa partire una conclusione velenosa che viene respinta in angolo da De Marzi, poi dallo stesso angolo nascerà il vantaggio bianconero.

Merola 7 Salta l'uomo, scambia con Grelaud sull'out di sinistra e batte i piazzati candidandosi come uno dei pericoli maggiori per la Roma. Alla sua gara manca soltanto il gol che si divora in due occasioni, prima sul cross di Leone e dopo su quello di Bamballi.

22' st Finocchiaro 6.5 Entra e fa quello che sa fare meglio, ossia partire in contropiede per puntare l'uomo e creare superiorità numerica. Prova qualche conclusione dopo essere rientrato sul destro ma non trova la rete.

Biggi 6.5 Il capocannoniere della Juve si dimostra un attaccante focoso che non molla di un centimetro, soprattutto in fase di non possesso, come quando al 23' in pressione respinge il rinvio di De Marzi non riuscendo poi a imprimere forza sulla ribattuta che si trova sfortunatamente sulla testa.

22' st Lopez 6 Tiene alto il baricentro della squadra provando a mandare in profondità i trequartisti con le sue spizzate di testa, poi nel finale di gara ha anche la prima occasione per calciare ma è un tiro francamente troppo debole per impensierire De Marzi.

All.Padoin 7 Questa Juventus non è stata mai così bella: ordinata, cinica e pericolosa sui piazzati. Il 3-4-2-1 sembra aver fatto esprimere il meglio a ogni suo giocatore. Caratterialmente questa squadra aveva già dimostrato di saper tenere testa alle big del campionato, non a caso 3 vittorie sono arrivate con Inter, Lazio e Milan. Ora la sua Juve si gode il primo doppio successo consecutivo della stagione.

ROMA

De Marzi 6 Alcune cose positive e altre negative. Sicuramente c'è da migliorare la reattività con i piedi in fase d'impostazione, infatti al 23' ha rischiato grosso colpendo Biggi sul rinvio, che poi per sua fortuna non riesce a ribattere e imprimere forza al colpo di testa. Nel secondo tempo rischia di commettere lo stesso errore ma poi si rifà subito con due parate straordinarie su Verde e Tiozzo.

Mirra 6.5 Sale e accompagna spesso e volentieri la fase offensiva fungendo da esterno aggiunto. Difensivamente ha a che fare con le sovrapposizioni di Grelaud e Merola ma molto spesso riesce a limitare il danno accompagnandoli sull'esterno e limitandoli a crossare.

Seck 6 Ha molto meno a cui stare attento rispetto ai due braccetti di difesa al suo fianco, si limita a stare attento in fase di possesso per evitare il pressing di Biggi.

Terlizzi 6.5 Difensore dotato di grande tecnica, con la quale accompagna spesso e volentieri la manovra offensiva. Al 30' si rende protagonista di uno scambio che manda Di Nunzio in porta, passaggio che manda in tilt la difesa bianconera. Nella ripresa invece effettua un ottimo cross sul secondo palo, che Morucci spedisce clamorosamente fuori di poco.

Lulli 7 Si dimostra pericolo numero uno della Juventus: quando punta il fondo riesce sempre a crossare e ad avere la meglio su Grelaud. Al 30' sfrutta l'invito di Di Nunzio ma Huli sfoggia una grande parata con il piede sul suo diagonale.

27' st Marchetti 6 Approccio più difensivo alla causa nella stessa posizione del compagno sostituito, l'ingresso di Finocchiaro lo costringe a rimanere più arretrato per non far soffrire la sua squadra in contropiede.

Bah 6 Recupera numerosi palloni questo è vero, tuttavia commette anche delle impecisioni con il pallone al piede. Nel secondo tempo ha l'occasione per siglare il vantaggio con un tiro da dentro l'area ma la conclusione viene respinta da Verde.

Romano 6 Il metodista della squadra prova in tutti i modi a trovare dei varchi dei compagni e anche a crearseli per andare al tiro. Nella metà campo avversaria a un certo punto lo si vede scambiare bene con i compagni a suon di colpi di tacco, trovando però sempre un muro davanti a se.

Litti 6 Ha qualche occasione per puntare il fondo e crossare in mezzo ma le possibilità per lui diminuiscono pian piano con il passare dei minuti. (36' st Cama sv)

Di Nunzio 7 Insieme a Lulli è uno dei pochi in grado di impensierire la retroguardia della squadra di Padoin, e i loro scambi sono l'arma in più a disposizione della Roma. Intorno alla mezz'ora sfrutta bene uno scambio con Terlizzi per arrivare a tù per tù con Huli ma cede generosamente palla a Lulli, fermato da una parata strepitosa dello stesso portiere italo-albanese. Nella ripresa non arriva sul pallone offerto da Morucci ma era lecito non aspettarsi tale generosità dell'attaccante da quella posizione.  (36' st Scacchi sv)

Forte 5.5 Qualche volta punta il fondo e si prende qualche calcio d'angolo a favore ma non riesce ad incidere nell'uno contro uno: nella sostanza poco di concreto da parte dell'ex Samp.

15' st Almaviva 6.5 Entra ed illumina la squadra con delle giocate di fino sulla trequarti. Bellissimo il suo filtrante per Morucci al 24' della ripresa, il quale poteva puntare dritto per dritto la porta, sbagliando poi la scelta decisiva. 

Morucci 5.5 Non ha praticamente palle gol a sua disposizione, poi dal 24' in poi gliene arrivano due clamorose nel giro di due giri di lancetta. La prima nasce sul filtrante di Almaviva da dove può puntare dritto la porta, ma sceglie di essere fin troppo altruista cedendo il pallone a Di Nunzio, passaggio che però non essendo sulla corsa del 6 della Roma viene perso, poi sul cross di Terlizzi sul secondo palo non riesce ad indirizzare per questione di centimetri un bel colpo di testa. 

27' st Paratici 6 Non da punti di riferimento muovendosi sempre tra gli spazi, al 41' invece gli viene offerto un gran pallone sulla corsa ma il suo bolide viene respinto da Huli.

All.Guidi 6 Squadra poco incisiva sotto porta, quando le occasioni arrivano la squadra non riesce a sfruttarle mentre sui piazzati è stata timida e spesso sovrastata dai colpi di testa dei centrali juventini, mentre bene il lavoro dei braccetti e degli esterni. Perdere la prima partita dopo due mesi può essere un duro colpo ma la squadra non deve cedere vista l'ancora ottima classifica. 

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