Serie C
25 Novembre 2025
INTER UNDER 23 SERIE C - Mattia Zanchetta, centrocampista classe 2006, ha debuttato in prima squadra al Briamasco di Trento subentrando a 8' dalla fine a Iwo Kaczmarski
Mattia Zanchetta sta iniziando a scrivere la propria storia. Centrocampista classe 2006 dell’Inter, figlio dell’ex calciatore e allenatore Andrea Zanchetta, ora tecnico della prima squadra del Novara in Serie C proprio nel girone dell'Under 23 nerazzurra, ha fatto il suo debutto tra i Professionisti domenica 23, entrando nel finale di Trento-Inter, gara chiusa sull’1-0 per i nerazzurri. Un battesimo in prima squadra che arriva al termine di un percorso di crescita lineare e costante nel settore giovanile interista, casa sua sin dal 2021 dopo la fine dell'esperienza a Novarello.
IL PERCORSO FINO ALLA PRIMAVERA
Il cammino recente di Zanchetta parte forte già nell'annata 2022-2023 con l’Under 17. In quella stagione colleziona 20 presenze e 4 reti nel Girone B di campionato, superando i 1.200 minuti in campo, ai quali aggiunge altre 4 apparizioni nelle fasi finali: quarti, semifinale e finale giocate praticamente per intero. È l’anno in cui si impone come punto fermo della squadra, dimostrando personalità e continuità. Per lui anche 3 gettoni con l'Under 18. Poi nella stagione 2023-2024 arriva il passaggio in pianta stabile proprio all’Under 18: 25 presenze, oltre 2.100 minuti e 5 gol certificano il suo peso specifico in mezzo al campo. In parallelo arrivano le prime occasioni con la Primavera: 9 presenze in campionato e minuti anche in Uefa Youth League, dove assaggia il livello europeo nel girone D. Zanchetta mostra di sapersi adattare rapidamente al salto di categoria, mantenendo intensità e qualità nella gestione del pallone.
LA CONSACRAZIONE
La stagione 2024-2025 è quella della conferma definitiva in Primavera 1. Con l’Inter gioca 23 partite in campionato per quasi 1.500 minuti, impreziositi da una rete, e partecipa anche alle fasi finali e alle coppe di categoria. Le presenze in Youth League proseguono, segno di una fiducia crescente da parte dello staff tecnico: Zanchetta diventa un perno della rosa, utilizzato sia davanti alla difesa sia come mezzala, grazie alla capacità di leggere il gioco e di dare tempi alla manovra. E con la squadra, diretta da suo padre Andrea, riesce a vincere lo Scudetto battendo 3-0 la Fiorentina nella finalissima, giocando i 27 minuti finali dell'incontro. Una grande soddisfazione familiare dunque, alla quale aggiunge anche convocazioni in Serie A.
L'APPRODO TRA I PROFESSIONISTI
Nel campionato 2025-2026 il suo numero di maglia è il 39 e la stagione si apre ancora con la Primavera 1, con cui disputa le prime gare (3 in tutto) del nuovo campionato. Parallelamente, però, arriva il passo che ogni ragazzo del vivaio sogna: la chiamata della seconda squadra nerazzurra impegnata in Serie C. Domenica 23, sul campo di Trento, nel match iniziato alle 12.30, Zanchetta entra nel finale di partita per difendere il prezioso 1-0 nerazzurro firmato da Spinaccè. Pochi minuti concessi dal tecnico Stefano Vecchi, ma dal peso enorme: l’esordio tra i grandi, il 1° gettone in un campionato professionistico. Un ingresso lucido, ordinato, senza fronzoli, in piena continuità con il suo modo di interpretare il ruolo.
UN COGNOME PESANTE, UNA STRADA TUTTA SUA
Portare il cognome Zanchetta a Interello significa inevitabilmente richiamare la figura di Andrea, ex centrocampista e poi allenatore nel settore giovanile. Mattia, però, sta costruendo il proprio percorso con calma e lavoro quotidiano: stagione dopo stagione ha scalato tutte le categorie, lasciando ovunque tracce di affidabilità, senso tattico e pulizia tecnica. L’esordio in Serie C è il naturale approdo di questa crescita e il possibile preludio a una carriera ancora tutta da scrivere. Per ora, nei tabellini di Trento-Inter c’è una prima presenza tra i Professionisti accanto al suo nome. Difficile immaginare che rimarrà l’unica.