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Youth League

Inter, che disfatta! Resta in 10 dopo cinque minuti e si arrende alla forza impetuosa dell'Atletico Madrid

Un'espulsione, due rigori e quattro gol totali in una partita da matti: ora i nerazzurri dovranno vincere con il Liverpool

Iddrissou e Barrios

ATLETICO MADRID-INTER YOUTH LEAGUE • Iddrissou e Barrios, entrambi in gol nella sfida di fuoco di Madrid

Nel fortino di Madrid l’Inter combatte, soffre, resiste da gigante in dieci uomini (dopo soli 5 minuti dall'inizio), ma alla fine deve arrendersi ai colpi di un Atletico Madrid straripante: finisce 4-1 per i Colchoneros, con Barrios, Tamargo, Llorente ed Esteban a firmare la quarta vittoria roja dopo il momentaneo 1-1 di Iddrissou su rigore. Un pomeriggio di orgoglio e sopravvivenza per i nerazzurri, che ora si giocheranno tutto contro il Liverpool tra due settimane.

SOPRAVVIVENZA NERAZZURRA

Sotto il cielo teso di Madrid, Atletico e Inter - entrambe ancora imbattute in Youth League - si affrontano a viso aperto, con Donato e Carbone che scelgono il 4-3-3 per provare a blindare la qualificazione con una giornata d’anticipo. Il primo lampo è dei Colchoneros: Vinatea raccoglie un rimpallo in area e calcia, ma Galliera blocca. È solo il preludio al caos che segue: un lancio infinito pesca Esteban tra Breda e Peletti, che non si capiscono; Galliera esce fuori area e tocca il pallone con la mano, rimediando un rosso inevitabile. Dentro allora il 2009 Adomavicius, che si presenta al mondo parando con un grande tuffo la punizione di Vinatea. L’Atleti però insiste: Vinatea disegna il corridoio per Barrios, che punta Ballo e calcia sul primo palo; un rimbalzo beffardo tradisce Adomavicius e al 16’ i padroni di casa sono avanti. L’Inter prova a reagire con Iddrissou, che scappa via a Dominguez, sterza e si procura il rigore: lo batte lui, ma Rubio lo ipnotizza distendendosi alla sua sinistra. È un momento di sofferenza nerazzurra: Gomez, classe 2009 dal dribbling elegante e imprevedibile, sfiora il palo dopo aver puntato Marello; Barrios sfiora la doppietta, capitan Tamargo incrocia fuori di un soffio. L’Inter resta schiacciata sotto l’assedio madrileno, trascinato dal terzino Hueso (una freccia inesauribile) e da un Vinatea dominante, che detta tempi, inserimenti e geometrie da leader tecnico. Lo stesso Iddrissou ha una seconda chance dagli undici metri per un fallo di Rubio in area di rigore allo scadere dei primi 45 minuti: questa volta sceglie la freddezza pura, lo scavetto, e firma il suo terzo gol in Youth League, regalando all’Inter un preziosissimo pari in un primo tempo di pura sopravvivenza.

I FENOMENI DELL'ATLETI

L’Inter rientra dagli spogliatoi con un piglio diverso e prova subito a farsi sentire con il colpo di testa di Iddrissou, che accende per un attimo le speranze nerazzurre prima che l’Atletico riprenda rapidamente il controllo delle operazioni: Esteban tenta la girata ma trova la chiusura di Peletti, poi il subentrato Muñoz pennella un cross perfetto sul secondo palo per la nuova incornata di Esteban, che però si schianta sulla risposta reattiva di Adomavicius; poco dopo è il talento 2009 Gomez, imprendibile a destra, a colpire un palo clamoroso dal limite, preludio a una ripresa a tinte quasi esclusivamente rojiblancas, con l’Inter costretta a ripartire sporadicamente e a difendersi con ordine. La spinta dell’Atletico è crescente e infatti basta un altro pallone illuminante di Muñoz nell’area nerazzurra per trovare capitan Tamargo, che dopo un quarto d’ora firma il 2-1 indirizzando la partita. Carbone prova a tenere alta la tensione dei suoi urlando: «Stiamo in partita che ce la facciamo». Ma nemmeno il tempo di pronunciarlo e Tamargo apre magnificamente il campo per Llorente – in campo da appena quattro minuti – che infila il 3-1. Nell'ultimo minuto regolamentare Esteban trova la gioia, chiudendo il match e consegnando all’Atleti la quarta vittoria in cinque gare e un prezioso secondo posto alle spalle del Real Madrid. L’Inter resta comunque tra le migliori 22 proiettate verso la fase successiva, ma nel prossimo turno con il Liverpool dovrà giocarsi tutto senza margine d’errore.

IL TABELLINO

ATLETICO MADRID-INTER 4-1
RETI (1-0, 1-1, 4-1): 16’ Barrios (A), 45’ rig. Iddrissou (I), 15’ st Tamargo (A), 22’ st Llorente (A), 45' st Esteban (A).
ATLETICO MADRID (4-3-3): Rubio 6.5, Hueso 7, Dominguez 5.5, Torrellas 6 (29' st Fragoso 6), Sancho Rubio 5.5 (1' st Munoz 7), Tamargo 7.5, Tena 6 (1' st Fernandez 6.5), Vinatea 7 (18' st Llorente 7.5), Gomez 7 (29' st Gross 6), Esteban 7.5, Barrios 7.5. A disp. Olarieta, Mencia, Martinez, Steffens. All. Donato 7.5.
INTER (4-3-3): Galliera 5.5, Ballo 6, Breda 5.5, Peletti 5.5, Marello 6, Zarate 6.5 (27' st Vukoje 6), Cerpelletti 6 (18' st La Torre 6), Putsen sv (7' Adomavicius 6), Mosconi 5.5 (18' st El Mahboubi 6), Iddrissou 7, Mancuso 6 (27' st Humanes Gomez 6). A disp. Lissi, Mackiewicz, Conti, Sorino. All. Carbone 5.5.
ARBITRO: Kovacs (Romania) 6.
ASSISTENTI: Badea (Romania) e Vornicu (Romania).
QUARTO UOMO: Rodriguez Recio (Spagna).
ESPULSI: 5' Galliera (I).
AMMONITI: Rubio (A), Dominguez (A), Tena (A), Barrios (A), Munoz (A), Cerpelletti (I), Mosconi (I), Humanes Gomez (I).

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