La doppietta del bomber per i primi tre punti della stagione: è una vittoria che sa di liberazione!

C’erano partite che il Renate aveva giocato bene e perso, altre che aveva pareggiato lasciando in gola il sapore amaro dell’occasione sprecata. Stavolta no. Stavolta le Pantere hanno deciso che il copione andava strappato, riscritto, urlato. In Liguria arriva finalmente quella vittoria che sembrava non voler arrivare mai, quella che ti cambia la classifica ma soprattutto la testa. Contro la Sampdoria finisce 2-1, ma il risultato racconta solo una parte della storia: il resto lo mettono il cuore, la sofferenza e la giornata da copertina di Giorgio Pietropoli, uomo ovunque e match winner con una doppietta che profuma di svolta. Per Boscolo è il primo vero sorriso di questo campionato tormentato. Per la Samp, alla seconda sconfitta consecutiva dopo il pesantissimo ko con il Como, l’impressione è che i fantasmi di inizio stagione siano tornati a bussare.

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BOTTA E RISPOSTA

La partita sembra mettersi subito nel peggiore dei modi per il Renate: dopo appena due minuti la Sampdoria colpisce al primo affondo. Imbucata centrale che taglia fuori la difesa nerazzurra, Amarandei si ritrova a tu per tu con Alfieri e non perdona, infilando l’angolino e gelando subito l’ambiente. Sembra il solito film, quello visto e rivisto in questo avvio di stagione. Ma stavolta la reazione è immediata, feroce, quasi di rabbia. Al 6’ Carta si inventa la giocata che cambia l’inerzia: va in pressione alta, ruba una palla sporca al difensore blucerchiato e dal lato destro dell’area pennella un cross perfetto per Pietropoli, che attacca lo spazio col tempo giusto e di testa firma l’1-1. È il gol che riaccende tutto: i compagni, la panchina, la convinzione. Il Renate prende campo, cresce di gamba e di coraggio, comincia a vincere duelli e seconde palle. Al 28’ arriva il sorpasso: Capozucca recupera un pallone preziosissimo sulla trequarti, si prende fallo e guadagna una punizione laterale. Sul pallone va Arioli, piede raffinato e idee chiarissime: traiettoria morbida sul secondo palo, dove ancora Pietropoli si stacca dalla marcatura e insacca il 2-1. Rimonta completata in meno di mezz’ora, stadio ribaltato e partita che, improvvisamente, parla nerazzurro.

Subisce due gol, poi reagisce e pareggia nel secondo tempo: è una rimonta da fare impazzire!

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RESISTENZA NERAZZURRA

Nella ripresa la gara cambia volto: la Sampdoria alza il baricentro e sceglie la via più diretta, quella dei lanci lunghi e delle seconde palle, cercando di mettere in difficoltà il Renate sulle palle inattive e nelle mischie in area. I blucerchiati costruiscono qualche situazione pericolosa proprio da corner e punizioni laterali, ma la difesa di Boscolo regge l’urto con attenzione e mestiere, facendo buona guardia sulle spizzate e pulendo l’area quando serve anche in modo poco elegante ma efficace. L’occasione più grande del secondo tempo capita però ancora al Renate a un quarto d’ora dalla fine ma Suppa trova la risposta di Del Monte, che tiene viva la partita con una parata di puro istinto. Nel finale la Samp prova il classico assalto della disperazione: qualche mischia in area, palloni gettati dentro, un paio di situazioni confuse che fanno trattenere il respiro ai tifosi di casa. Ma stavolta il destino è dalla parte delle Pantere. Il triplice fischio libera la gioia di Boscolo e dei suoi, che escono dal campo con tre punti pesantissimi, la consapevolezza di potersela giocare e soprattutto la sensazione che il campionato, da oggi, possa davvero iniziare.

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IL TABELLINO

SAMPDORIA-RENATE 1-2
RETI (1-0, 1-2): 2' Amarandei (S), 6' Pietropoli (R), 28' Pietropoli (R).
SAMPDORIA (4-3-3): Del Monte 6.5, Valenza 5.5, Cernic 5 (10' st Boni 5.5), Rossello 5.5, D'Amore 5.5, Dimitrov 6, Papasergio 5.5, Lelli 6 (37' st Cecchi sv), Cinti 5.5 (25' st Ferrara 6), Amarandei 7, Pistone 6.5. A disp. Musio, Semino, Fruscione, Rosciglioni, Piazza. All. Pedone 5.
RENATE (3-5-2): Alfieri 6.5, Nechita 6.5, Arioli 7.5, Deviardi 7, Viganò 6.5 (18' st Signore 6.5), Stagi 7, La Ruffa 6.5, Capozucca 7, Pietropoli 8, Guidi 6 (33' Suppa 6.5), Carta 7 (45' st Guerra sv). A disp. Zappa, Falcone, Leoni, Gorni, Lo Re, Verderio, Mapelli, Pirovano, Pozzi. All. Boscolo 7.
ARBITRO: Ravara di Valdarno 6.5.
ASSISTENTI: Nesi di Firenze e Semini di Albenga.
AMMONITI: Rossello (S), D'Amore (S), Boni (S), Signore (R).