Apre l'ex Torino e la vittoria non è mai in discussione: la squadra che a luglio era nei Dilettanti ora sogna la Serie B

Un riflesso in pieno recupero, guanto destro aperto e pallone tolto dall’angolino. Nello stadio Pavone-Mariani, quando il primo tempo sta per dissolversi, il silenzio che precede l’urlo è tutto per la parata di Anacoura su un colpo di testa a botta sicura. Pochi minuti prima il Ravenna ha raddoppiato, eppure è in quel fotogramma che si capisce come finirà: gli ospiti sono solidi, cinici e soprattutto capaci di soffrire quando serve. Alla fine sarà 0-3 sul campo del Pineto, con le firme dell'ex Torino Tommaso Di Marco al 22’, di Francesco Corsinelli al 39’ e di Cristian Spini al 67’. Tre reti che valgono il momentaneo primato nel Girone B di Serie C, in attesa del posticipo dell’Arezzo. Un risultato figlio di un piano gara lucido e di una qualità diffusa che mette in fila i dettagli: palle inattive preparate, mezzali pronte a inserirsi, punte che lavorano tra le linee e una difesa che, quando deve, alza il muro. La squadra di Marco Marchionni dunque continua a fare sul serio.

Resiste in 10 contro 11 per 72 minuti e solo l'ex Juventus gli nega la vittoria: Bra, è un punto d'oro

I padroni di casa vanno all'assalto ma finiscono per rincorrere, gli ospiti proseguono nella striscia positiva

PRIMO TEMPO RUGGENTE
Il vantaggio arriva al 22’, quando la pressione ravennate produce il primo effetto concreto: sugli sviluppi di un calcio d’angolo ben calciato, Di Marco anticipa tutti sul primo palo e trova una girata tanto rapida quanto precisa, che non lascia scampo al portiere ospite. Il gol accende ulteriormente i padroni di casa, che continuano a spingere con ritmo costante, sfruttando soprattutto la qualità delle combinazioni sulla fascia sinistra. È proprio da quel lato che nasce l’azione del raddoppio: al 39’, dopo una manovra articolata e paziente, un pallone vagante in area viene raccolto da Corsinelli, bravo e reattivo nel coordinarsi e firmare il 2-0 con un destro secco che manda il Ravenna al riposo in totale controllo.

Non segnava in campionato da 617 giorni, realizza un gol di vitale importanza: l'attaccante esalta la sua squadra

Avanti gli ospiti ad inizio ripresa, poi il pari e una sciagurata espulsione: a 3' dalla fine ecco la stoccata vincente di casa

COPIONE INVARIATO
Nella ripresa il copione non cambia: Marchionni chiede alla squadra di non abbassare la concentrazione e i suoi rispondono con una gestione ordinata e intelligente del possesso. Il Ravenna concede pochissimo agli abruzzesi, che appaiono meno brillanti e meno fluidi rispetto alle ultime uscite. Bruzzaniti e Schirone provano comunque a dare vivacità alla manovra del Pineto con iniziative personali e qualche accelerazione centrale, ma trovano sempre un Anacoura attentissimo. Il portiere giallorosso si conferma decisivo in almeno due circostanze, intervenendo con riflessi tempestivi e mantenendo inviolata la porta.

Ha fiuto per il gol da vendere e dopo mezza stagione tra i Prof ha mercato in Europa: il 20enne è un vero asso

L’attaccante è già finito sui taccuini di due società di alto livello, il suo profilo piace ai club che vivono di talento

LA RETE CHE CHIUDE I CONTI
Con gli ospiti costretti a sbilanciarsi nel tentativo di riaprire il match, il Ravenna trova spazi sempre più invitanti per ripartire. Al 67’ arriva così il sigillo definitivo: Falbo guadagna campo sulla corsia mancina e disegna un cross teso e preciso verso il secondo palo, dove Spini, impeccabile nel timing d’inserimento, colpisce in scivolata e insacca il gol del 3-0. La rete chiude virtualmente la partita e permette ai giallorossi di affrontare l’ultimo terzo di gara con tranquillità, mantenendo alto il livello di attenzione e continuando a gestire il pallone con ordine. Il successo consente al Ravenna di salire a quota 38 punti, consolidando le proprie ambizioni in zona playoff. Per il Pineto, invece, arriva uno stop che interrompe la recente crescita: una prestazione opaca, lontana dagli standard delle ultime settimane, che dovrà essere analizzata e metabolizzata rapidamente.

Un regista che arriva dalla Serie A per fare davvero grandi cose, il club-rivelazione ora non si nasconde più

Un innesto d’esperienza che può cambiare la traiettoria della stagione, il centrocampista è la chiave tattica che mancava

PROSSIME TAPPE E COSA OSSERVARE
Il Ravenna giocherà con la consapevolezza di un primato da difendere «settimana per settimana», dentro una classifica fluida anche per le recenti decisioni sulla posizione del Rimini. Sarà interessante misurare la tenuta mentale contro squadre che si chiudono e limitano le corse di Corsinelli e Di Marco. Checkpoint: l’impatto delle palle inattive, sin qui una risorsa. Il Pineto invece ha qualità per restare nelle prime 8: servirà recuperare brillantezza negli ultimi 20 metri e pulizia sulle diagonali difensive quando l’esterno avversario taglia alle spalle del terzino. Non è una bocciatura, ma un promemoria utile in vista delle prossime sfide.

Primi gol tra i Professionisti ed è subito doppietta, l'attaccante è in crescita costante

Un 21enne con il numero 29 scuote lo stadio e rilancia l’ambizione giallorossa, per il giocatore è una vera svolta

IL TABELLINO DELLA PARTITA
PINETO-RAVENNA 0-3
RETI: 22' Di Marco (R), 38' Corsinelli (R), 21' st Spini (R).
PINETO (4-3-2-1): Tonti, Baggi (43' st Gagliardi), Postiglione, Frare, Borsoi (27' st Ienco), Germinario (27' st Mastropietro), Lombardi, Schirone (43' st Nebuloso), Bruzzaniti, D'Andrea, Vigliotti (27' st Pellegrino). A disp. Marone, Boccacci, Amadio, Marrancone, Viero, Serbouti, Saccomanni, Capomaggio, Menna. All. Tisci.
RAVENNA (3-5-2): Anacoura, Scaringi, Esposito, Bianconi, Di Marco (17' st Falbo), Tenkorang, Corsinelli (27' st Da Pozzo), Rossetti (27' st Lonardi), Rrapaj, Spini (38' st Viola), Luciani (27' st Okaka). A disp. Stagni, Borra, Mandorlini, Solini, Calandrini, Zakaria, Zagre, Menegazzo. All. Marchionni.
ARBITRO: Maccorin di Pordenone.
AMMONITI: Lombardi (P), Nebuloso (P), Scaringi (R), Rossetti (R), Spini (R).