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Inter, la vendetta arriva nel derby dei giovani: due gol fanno impazzire la Milano nerazzurra

Iddrissou e Mancuso firmano il 2-0 che stende il Diavolo: Benny Carbone si prende una stracittadina in cui è successo di tutto

Derby

INTER-MILAN PRIMAVERA 1 • L'esultanza di Jamal Iddrissou dopo aver insaccato di testa il gol del momentaneo 1-0

Una città da colorare, una classifica da puntellare e un derby da vincere. Da qualunque parte la si guardi, questo era. Da una sponda del Naviglio e dall'altra l'obiettivo era triplice, ma in realtà unico: battere i cugini e riscrivere il proprio campionato. Lo sa perfettamente Benny Carbone, all'inseguimento del sesto risultato utile di fila per proseguire nella prepotente risalita, e lo sa altrettanto bene Giovanni Renna, mai più di ora bisognoso di ritrovare una vittoria che manca da più di un mese. Lo sanno perfettamente Iddrissou e Mancuso, che firmano il 2-0 finale permettendo all'Inter di centrare quanto sopra: Milano è nerazzurra, il quinto posto a tre soli punti dalla vetta è realtà (per molti impensabile dopo 7 giornate con una sola vittoria…), il derby con il Milan è vinto. In maniera brillante e meritata, con un gol per tempo che piegano un Diavolo voglioso ma spuntato: Renna per guardare il bicchiere mezzo pieno si prende la prestazione di carattere dei suoi, ma a cominciare dall'anticipo di venerdì con il Verona bisognerà pensare anche ai punti. Questi tre, intanto, se li prende l'Inter.

LA LEGGE DI JAMAL

Milano chiede a gran voce un padrone, e chiede che al nero venga abbinato un solo colore: o il rosso, o l'azzurro. La partita chiede a gran voce emozioni, che sugli spalti non mancano di sicuro visto che al primo calcio d’angolo conteso cominciano già i battibecchi. Benny Carbone chiede a gran voce gioco, occasioni, carattere e solidità: e ottiene tutto in un primo tempo in cui sono i nerazzurri a fare la partita. Il centrocampo interista comanda le operazioni, le situazioni interessanti arrivano prevalentemente dagli esterni: Della Mora recupera palla, sgasa fino a dentro l’area di rigore e ci prova con un destro basso disinnescato da Longoni (8’); Pinotti guadagna il fondo e crossa morbido sul secondo palo, colpo di testa di Mosconi che non impensierisce il portiere del Milan e della Nazionale (29’). Nel mezzo, il gol che decide la prima frazione. Cerpelletti pennella una punizione tagliata da destra, Iddrissou azzecca il movimento e l’impatto di testa col pallone che finisce in rete per l’1-0: dito sulla bocca a mimare il “tutti zitti”, braccia larghe, l’abbraccio dei compagni e Inter in vantaggio. E il Milan? Giovanni Renna chiede a gran voce qualità, reazione, personalità e pericolosità in zona offensiva: ma ottiene poco, giusto un paio di piazzati pericolosi di Plazzotta e qualche tentativo troppo timido di Lontani.

INTER-MILAN PRIMAVERA 1 • Il contatto Scotti-Mosconi da cui nasce la punizione di Cerpelletti che Iddrissou trasforma nell'1-0

LA GIRATA DI MANCUSO

Milano capisce che molto probabilmente il colore del weekend sarà il nerazzurro. E lo capisce quasi subito, perché a inizio ripresa le migliori occasioni sono di nuovo dell'Inter: Iddrissou aziona Pinotti, destro fuori misura (2' st); Mosconi crossa da sinistra per Iddrissou, colpo di testa alto (6' st); Ballo crossa per La Torre che calcia al volo, Longoni blocca facile (8' st). Renna cambia olio al motore - dentro Pandolfi, fuori Cisse - e la squadra a un certo punto cresce anche di intensità: Mancioppi ruba palla a Ballo e manda al tiro Lontani che però si perde sul più bello (8' st); bomba di Plazzotta da fuori area, sinistro largo (13' st); Nolli per Mancoppi che crossa, colpo di testa di Zukic bloccato da Farronato (28' st). Troppo poco per impensierire un'Inter solida, retta da Bovio e Peletti che fermano tutti e protetta in mediana dal lavoro di La Torre e Zarate che impoveriscono le fonti rossonere. Carbone rinfresca l'impianto inserendo Marello e Mancuso oltre a El Mahboubi, e sono proprio i primi due a mettere la parola fine sul match nel momento in cui il Milan si getta in avanti all'arma bianca: Marello trova spazio a sinistra e arriva sul fondo, cross basso girato sul secondo palo da un mancino delizioso di Mancuso e 2-0 definitivo. Che manda in estasi l'Inter. Che manda all'inferno il Milan.

IL TABELLINO

INTER-MILAN 2-0
RETI: 20' Iddrissou (I), 44' st Mancuso (I).
INTER (4-3-3): Farronato 6.5, Della Mora 6.5 (30' st Marello 7), Bovio 7, Peletti 6.5, Ballo 6, Zarate 6 (37' st Putsen sv), Cerpelletti 7, La Torre 6.5, Mosconi 7 (30' st Mancuso 7), Iddrissou 7.5, Pinotti 6.5 (30' st El Mahboubi 6). A disp. Galliera, Conti, Moressa, Vukoje, Mackiewicz, Carrara, Breda. All. Carbone 7.
MILAN (4-3-1-2): Longoni 6, Nolli 6 (42' st Batistini sv), Valeri 5, Zukic 5.5, Perera 6, Mancioppi 6.5 (35' st Tartaglia sv), Cisse 5.5 (1' st Pandolfi 6), Plazzotta 7, Ossola 6, Scotti 6, Lontani 5.5 (12' st Di Siena 6). A disp. Bianchi, Pagliei, Del Forno, Dotta, Colombo, Mazzeo, Angelicchio. All. Renna 5.5.
ARBITRO: Pizzi di Bergamo 7.
ASSISTENTI: Cadirola di Milano e Cavalli di Bergamo.
AMMONITI: Zukic (M), Cisse (M).

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