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Primavera 1

Torna a vincere dopo due partite e si rimette a correre: questa Atalanta fa paura a tutti!

Baldo e Cakolli piegano la Lazio, i bergamaschi volano in classifica

Nicolò Baldo

ATALANTA-LAZIO PRIMAVERA 1 • Nicolò Baldo, 8 gol in 13 presenze con la maglia della Dea

Per una settimana intera a Zingonia è rimasto nell’aria un misto di rimpianto e rabbia. Il gol subito all’ultimo secondo a Cesena, lo scivolone con il Napoli, quella sensazione fastidiosa di una squadra che gioca, costruisce, ma porta a casa troppo poco. Contro la Lazio, però, l’Atalanta ha scelto la via più semplice e allo stesso tempo più complicata: tornare sé stessa. Aggressiva, intensa, cinica quando conta. Ne esce un 2-0 pesante, non tanto nel punteggio quanto nel significato: la squadra di Giovanni Bosi rimette in moto la rincorsa, torna al secondo posto insieme a Parma e Roma e manda un messaggio chiaro al campionato. Niente crollo, niente crisi: era solo un inciampo. Per la Lazio, invece, è notte fonda. Terza sconfitta consecutiva, quinta nelle ultime sei, terzultimo posto e una classifica che inizia davvero a fare paura.

PARTITA A SCACCHI

E pensare che la partita si apre con la Lazio più presente, più convinta. Gli ospiti trovano subito campo sulla sinistra, da lì nasce il primo brivido: traversone tagliato, Gelli si coordina e incrocia sul secondo palo, il tiro esce di un niente. È lui il faro biancoceleste nella prima metà di gara, ancora pericoloso intorno al 20’, quando si ritrova spazio per calciare dal limite ma trova un Zanchi attento a blindare lo 0-0. L’Atalanta ci mette un po’ a salire di giri ma la retroguardia laziale regge l’urto, pulita nelle letture e aggressiva nei duelli. Sembra il classico primo tempo bloccato, in cui basta un episodio per girare tutto. L’episodio, però, non arriva: o meglio, non del tutto. In pieno recupero è Baldo a prendersi la scena, si accentra e lascia partire una bordata dalla distanza, ma il portiere Bosi vola e devia lateralmente. È l’ultima immagine dei primi 45 minuti: partita a scacchi, reti inviolate ma sensazione netta che la Dea stia iniziando a mettere le mani sul match.

CAMBIO VINCENTE

La chiave, come spesso succede nelle giornate che cambiano il vento, è un cambio. Dentro Artesani, che si piazza a sinistra e, palla sul piede, comincia a incidere. Al 54’ confeziona la prima giocata pesante: serve Baldo sulla corsia mancina, il numero 11 rientra sul destro, guarda il secondo palo e disegna un tiro a filo d’erba che bacia l’angolo e si insacca. È l’1-0 che sblocca la gara e, soprattutto, sblocca la testa dei nerazzurri. La Lazio accusa il colpo, prova a riorganizzarsi, ma viene punita di nuovo alla prima ripartenza pulita: minuto 60, Baldo riparte in campo aperto, attacca lo spazio, entra in area e invece di forzare la conclusione alza la testa e mette un pallone d’oro al centro. Cakolli legge il tempo perfetto, si avventa sul cross e da due passi firma il 2-0 che indirizza definitivamente la sfida. Da lì in poi è gestione matura: l’Atalanta tiene il campo con ordine, continua a creare – Arrigoni sfiora il tris da destra, lo stesso Cakolli al 78’ va vicino alla doppietta con un mancino che esce di poco – e concede alla Lazio solo qualche timido affaccio, mai davvero in grado di riaprire il match. Quando arriva il triplice fischio, Zingonia può tirare un sospiro di sollievo: la Dea è di nuovo in corsa, con due gol, un clean sheet e la sensazione precisa che la scossa sia arrivata al momento giusto.

IL TABELLINO

ATALANTA-LAZIO 2-0
RETI: 9' st Baldo (A), 15' st Cakolli (A).
ATALANTA (3-4-2-1): Zanchi 6.5, Isoa 7, Maffessoli 6.5, Ramaj 6, Percassi 5.5 (22' st Arrigoni 6), Ruiz 6.5, Mencaraglia 6.5, Aliprandi 5.5 (37' st Parmiggiani sv), Gasparello 6 (1' st Artesani 7), Baldo 7.5 (37' st Galafassi sv), Camara 6 (1' st Cakolli 7). A disp. Anelli, Rinaldi A., Mungari, Bono, Michieletto, Mouisse. All. Bosi 7.
LAZIO (3-5-2): Bosi 6, Pernaselci 5, Bordon 5, Bordoni 5.5, Ferrari 6, Farcomeni 6 (43' st Iorio sv), Pinelli 5.5 (19' st Curzi 6), Gelli 7 (19' st Santagostino 6), Trifelli 5.5 (7' st Cuzzarella 6), Sanà Fernandes 6 (19' st Serra 5.5), Sulejmani 5.5. A disp. Pannozzo, Ciucci, Milillo, Marinaj, Shpuza, Carbone. All. Punzi 5.5.
ARBITRO: Bortolussi di Nichelino 6.5.
ASSISTENTI: Li Vigni di Seregno e Chimento di Saronno.
AMMONITI: Percassi (A), Gasparello (A).

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