Primavera 1
30 Novembre 2025
FROSINONE-MONZA PRIMAVERA 1 • Giulio Fardin, attaccante classe 2007: primo gol in campionato per lui
A volte il calcio sembra voler premiare chi rifiuta di accontentarsi. Il Monza è esattamente questo: una squadra che non si accontenta mai, che soffre, sbanda, sembra sul punto di crollare… e poi si rialza, sempre più in alto. La squadra di Oscar Brevi scrive un’altra pagina clamorosa del suo inizio di stagione: vince 2-1 in rimonta sul campo del Frosinone e si prende un incredibile quarto posto, alle spalle solo di Fiorentina, Parma e Roma. È il miglior momento dell’era Brevi: sette risultati utili consecutivi, tre vittorie nelle ultime quattro e una solidità difensiva da grande (è la miglior retroguardia del campionato). Non è una favola nata dal nulla, ma il frutto di una squadra che ha imparato a non andare mai nel panico, nemmeno quando il primo tempo racconta una storia tutt’altro che semplice.
Perché infatti la gara si mette subito in salita. Il Frosinone parte attento, compatto, pronto a colpire alla prima crepa. E la crepa arriva al 33’: una semplice rimessa laterale diventa un’arma affilata, la palla arriva a Colley che punta Colonnese, lo salta in uno contro uno e da posizione defilata esplode un destro beffardo che non lascia scampo a Strajnar. I ciociari ci riprovano poco dopo con Raychev su punizione, ma il portiere biancorosso blocca sicuro. Il Monza prova a reagire, cerca di alzare il baricentro, ma fatica a trovare linee di passaggio pulite e rientra negli spogliatoi sull’1-0, sotto nel punteggio ma non mentalmente. La ripresa lo dimostra subito: sugli sviluppi di un corner il destro da lontano di Ballabio finisce alto, un avviso di quello che sta per succedere. Il Frosinone prova a chiuderla al 7’ con un colpo di testa ancora di Colley che sfila sul fondo, ma è il preludio alla svolta.

Brevi pesca dalla panchina le sue carte vincenti e la partita si ribalta. Al 18’ l’azione che cambia l’inerzia: Scaramelli, appena entrato, spacca in due la fascia destra, salta l’uomo e mette un pallone d’oro a centro area. Fardin, anche lui subentrato, arriva a rimorchio e spara in porta senza pensarci: 1-1, Monza di nuovo in partita e in totale fiducia. La gara diventa bellissima: Toci costringe Strajnar a una gran parata in tuffo, poi è Reita a prendersi la scena. Il numero 10 biancorosso guida la transizione, serve Gaye che viene murato all’ultimo, quindi prova lui stesso il mancino dal limite, costringendo Rodolfo a stendersi per togliere il pallone dall’angolino. Fardin sfiora la doppietta su punizione, ma il gol decisivo arriva al 37’: Gaye strappa via di forza al diretto marcatore, entra in area e viene steso da Ceesay. Dal dischetto va Reita, glaciale: piattone aperto, portiere spiazzato, 1-2 e abbraccio collettivo. Nel finale il Frosinone prova l’assedio, ma il muro guidato da Colonnese regge fino al triplice fischio. Il Monza prende tre punti pesantissimi, un quarto posto da stropicciarsi gli occhi e la sensazione sempre più forte che questo momento non sia un caso, ma l’inizio di qualcosa di davvero importante.
FROSINONE-MONZA 1-2
RETI (1-0, 1-2): 33' Colley (F), 18' st Fardin (M), 37' st rig. Reita (M).
FROSINONE (3-5-2): Rodolfo 6, Obleac 5 (49' st Luchetti sv), Pelosi 5, Ndoye 6, Befani 5.5, Schietroma 6 (23' st Majdenic 6), Molignano 5.5 (35' st Ceesay 5), Toci 6.5, Raychev 6, Cichero 5.5 (23' st Mboumbou 5.5), Colley 7. A disp. Di Giosa, Colafrancesco, Fiorito, Lohmatov, Zorzetto, Reali, Buonpane. All. Marini 5.5.
MONZA (3-5-2): Strajnar 6.5, Villa 6, Colonnese 5.5, Albè 6.5, Bagnaschi 6 (16' st Scaramelli 7), Ballabio N. 7, Diene 6.5, Romanini 6 (1' st Fardin 7), De Bonis 6 (22' st Castelli 6), Reita 7.5 (42' st Monguzzi sv), Fogliaro 6 (1' st Gaye 7). A disp. Montagna, Buonaiuto, Treffiletti, Zanni M., Rossini, Porta. All. Brevi 7.
ARBITRO: Gavini di Aprilia 6.5.
ASSISTENTI: Brizzi di Aprilia e Nappi di Latina.
AMMONITI: Befani (F), Toci (F), Mboumbou (F).