Under 18
01 Dicembre 2025
INTER-LECCE UNDER 18 • AP
Prima marcia, la partenza: 3-2 al Cesena. Seconda marcia, per prendere il passo: 3-2 al Sassuolo. Terza marcia, quando i giri del motore aumentano: 3-0 al Monza. Quarta marcia, per prendere velocità: 2-1 al Parma. Quinta marcia, per continuare ad andare forte: 3-0 al Lecce nel posticipo di lunedì mattina. La fuoriserie è l'Inter, il pilota al volante è Simone Fautario, la vittoria - la quinta consecutiva - è l'ultimo atto di un momento felicissimo per i nerazzurri. D'Agostino fa doppietta, Strand chiude i conti, tre squadre superate in un colpo solo e aggancio al secondo posto dietro la Roma. Ah, attenzione che questa macchina ha anche la sesta. Cagliari permettendo.
Quella che subisce il pallone in direzione area del Lecce. Merito di un’Inter pimpante, tosta, che comanda le operazioni dal primo minuto e cerca di guadagnare campo centimetro dopo centimetro. Non è rubgy e Al Pacino non c’entra niente, ma la filosofia di Fautario pare simile: occupare la metà campo del Lecce con quanti più uomini possibili, sfruttare la spinta di Lissi e Sorino, fare densità con D’Agostino e Kartelo al lati di Arntzen, innescare Vukaj o Konteh per andare poi da Carrara. Il Lecce però lo sa bene, serra le linee in un 5-4-1 mascherato da 3-4-2-1 e si affida - a ragion veduta - alle ripartenze ispirate da Marrocco e al grande lavoro spalle alla porta di Esposito per far salire la squadra per far sì che quei centimetri per l’Inter siano sempre meno. Occasioni vere nel primo tempo? Tre: assist basso Carrara per Vukaj, Palmieri in scivolata è provvidenziale (3’); palla in verticale di Kartelo per Carrara, piede perno, girata e destro che sfila a lato di pochissimo (24’); azione di Lissi e palla a Vukaj che ci prova col mancino a giro da fuori, Lupo è plastico e mette in angolo (28’). Risultato? 0-0, per per questione di centimetri.

INTER-LECCE UNDER 18 • Vukaj parte dalla fascia destra e prova a sfondare, Palmieri interviene in scivolata per limitarlo
Quella che subisce uno 0-0 che, dal punto di vista interista, deve trasformarsi presto in qualcosa di diverso. E che, a furia di conquistare centimetri, diventa 1-0 quando la palla supera per la prima volta il primo centimetro dopo la linea di porta. Tutto nasce dalla fascia sinistra, dove c'è Sorino che crossa; tutto muore a centro area, dove c'è D'Agostino che di testa anticipa tutti e incorna all'incrocio (14' st) Una volta sbloccata, la partita si mette chiaramente in discesa. Fautario butta dentro - dopo Moranduzzo entrato all'intervallo per Lissi - anche Breda, Virtuani (al rientro dopo l'infortunio al ginocchio) e soprattutto Moressa, che lascia il segno alla prima vera iniziativa: l'italo-brasiliano sfonda a destra e mette un cross basso, D'Agostino sul secondo palo non può far altro che insaccare il 2-0 e chiudere i conti. Il Lecce prova a ridisegnarsi, ma se nel primo tempo qualche buon contropiede era stato ipotizzato, nella ripresa i salentini si fermano a un flebile tentativo su punizione di Persano. L'Inter controlla, chiude ogni varco e segna pure il terzo gol non appena possibile: l'assist - con discesa devastante incorporata - è ancora di Sorino, il gol invece è di Strand che da zero metri deve solo appoggiare in rete. Tre punti, tre sorpassi, terzo posto. Questa Inter è davvero meravigliosa.
INTER-LECCE 3-0
RETI: 14' st D'Agostino (I), 22' st D'Agostino (I), 31' st Strand (I).
INTER (4-3-3): Lleshi 6.5 (32' st Costante sv), Lissi 6.5 (1' st Moranduzzo 6.5), Sorino 7.5, Arntzen 7 (16' st Moressa 7), Pavan 6.5 (32' st Puricelli sv), Mackiewicz 6.5 (16' st Breda 6.5), Kartelo 7, D'Agostino 8 (32' st Limido sv), Carrara 6.5 (24' st Strand 7.5), Konteh 6.5 (24' st Franchi 6.5), Vukaj 7 (16' st Virtuani 6.5). All. Fautario 7.
LECCE (3-4-2-1): Lupo 6, Basile 6, Di Marzio 5.5 (24' st Trio 6), Palmieri 7, Lerga 5.5 (1' st Cavalletti 5.5), Candido 5.5 (32' st Mele sv), Persano 6, Guida 5.5, Esposito 6.5 (32' st Minkov sv), Marrocco 6.5 (40' st Margheriti sv), Parente 6. A disp. Costantini, Schito, De Paolis, Villa. All. Marrocco 5.5.
ARBITRO: Cisternini di Seregno 6.5.
ASSISTENTI: Sanneris di Mantova e Fantaccione di Cinisello Balsamo.
AMMONITI: Guida (L), Parente (L).
