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Under 15 A-B

Il figlio di Cassano decisivo nel derby ligure, affonda la 'sua' Sampdoria con una doppietta da urlo

Christopher, primo genito di 'Fantantonio', gioca da sottoleva e trascina la Virtus Entella

Il figlio Cassano decide il derby ligure, affonda la 'sua' Sampdoria con una doppietta da urlo

Under 15 A-B • Christopher Cassano, figlio di Antonio classe 2011, attaccante della Virtus Entella, decide il derby ligure con la Samp con una doppietta. In foto in azione con l'Under 13. Foto Cassarà

Nella Genova blucerchiata, anche a distanza di decenni, il nome di Antonio Cassano fa evocare dolcissimi ricordi. La coppia d'attacco formata con Pazzini è ancora una delle più amate dal popolo della Sampdoria, simbolo di una parentesi d'oro culminata con i raggiungimenti della finale di Coppa Italia conquistata dopo 15 stagioni e, inoltre, dei preliminari di Champions League contro il Werder Brema nel 2010. Da un'epoca ad un altra, il filo che le tiene unite in maniera quasi indissolubile è sempre un Cassano, ma questa volta non si tratta di 'Fantantonio', bensì di suo figlio Christopher. Se suo papà ha fatto esultare spesso la piazza del Doria, ora Christopher la purga con la sua squadra, la Virtus Entella. Nel derby tutto ligure giocato in casa della Samp domenica 30 novembre, il classe 2011 segna una doppietta decisiva, trascinando i chiavaresi alla seconda vittoria stagionale nel campionato Under 15 A-B

Il legame con Chiavari

Nato il 14 aprile a Milano durante l'esperienza rossonera di Cassano, un tratto comune con Antonio è senza dubbio il talento. Oltre ai gol, c'è, quindi, tanto estro: funambolico tra le linee, rapido nel lungo, preciso nello stretto e freddo sotto porta, caratteristiche che lo rendono un attaccante più che duttile, in grado di ricoprire tutte le zone del reparto. Christopher muove i primi passi nel mondo del calcio proprio nella suo attuale club, la Virtus Entella nel 2020. Forse in pochi se lo ricordano, ma anche Cassano senior ha avuto una brevissima storia con la Virtus: nel 2018 ha svolto qualche giorno di allenamento con la Prima Squadra, in attesa di qualche occasione, ma poi optano per la via del ritiro. Chiavari rappresenta l'ambiente ideale per Christopher in cui crescere e migliorare senza pressioni esterne. 

Sottoleva da una vita

A soli 9 anni, l'avventura di Christopher ha inizio. Tra l'orgoglio di papà e mamma Carolina (Marcialis, anche lei sportiva, è una pallanuotista italiana e milita nel Rapallo), i risultati arrivano sin da subito. Nei primi allenamenti, si capisce immediatamente che il ragazzo ha stoffa da vendere e anche con i più grandi incanta. In Under 11, nel maggio del 2022, si presenta sul satellite Sampdoria, che buca con una tripletta nel 5-1 finale. Insomma, già qualcosa si poteva capire. La stagione 2022-2023, infatti, la gioca interamente da sottoleva in Under 13, trovando 2 gol in 7 apparizioni, contro due piemontesi: la Juventus, con cui trova la sua prima rete da Prof e la Pro Vercelli. Anche nella sconfitta per 7-1 giocata contro il Torino si fa notare, non a caso è il migliore in campo dei biancoazzurri. 

Nelle annate successive, Cassano Jr è sempre tra gli Mvp dell'Entella: in Under 14, con una media voto conclusiva di 6.6 - e 3 centri e 17 presenze - è il migliore (insieme a Matteo Rossi) della stagione chiavarese; nella scorsa stagione, giocata ancora da sotto età con il gruppo dei 2010 dell'Under 15 Serie C, in un anno durissimo per la Virtus che finisce all'ultimo posto in classifica è una delle poche note liete. Difatti, solo dietro a Christian Angeletti, vanta il secondo miglior rapporto tra gol e minuti (una rete ogni 225') grazie alle 3 segnate in campionato.

Le statistiche di Christopher Cassano con la Virtus Entella

Al centro del progetto

Ma la Virtus Entella crede enormemente nelle potenzialità di Christopher, che emergono sempre più rapidamente e notevolmente. A partire da quest'estate, viene aggregato con l'Under 16 di Cisco Guida, tecnico classe '71 che lo aveva già allenato. Viene chiamato in causa 5 volte, sempre entrando dalla panchina, collezionando un bottino di 43' ed esordendo a settembre contro la Juve nelle battute finali della ripresa. Primi minuti per far assaporare al figlio d'arte l'aria dei più grandi, che rappresentano un piccolo bagaglio d'esperienza e un punto di partenza importante. Nel mese di novembre, poi, Cassano è stato convocato anche con i pari età, guidati da Claudio Paglia, chiamati a risollevarsi in classifica dopo un avvio in salita. 3 su 3 da titolare, non riesce ad evitare le sconfitte contro Parma e Carrarese, ma nel derby contro la Sampdoria si esalta, come già in passato è capitato.

Dominio 'cassaniano'

Ritorniamo dove avevamo iniziato. Forse per i colori familiari e tanto amati in casa Cassano, forse per la tripletta segnata nel 2022. Quel che è certo è che, quando incrocia la Samp, Christopher si trasforma in versione bomber. Nell'ultima sfida esterna della Virtus Entella, con la numero 11 sulle spalle, apre e chiude le danze, tra primo e secondo tempo,segnando una doppietta dal peso specifico importantissimo, con cui ha regalato il successo alla sua squadra. Una vittoria che mancava da più di un mese e che ridà una boccata d'ossigeno ai ragazzi di Paglia, che si allontanano dall'ultimo posto nel Girone A e vedono ora, a solamente 3 punti di distanza, l'ottavo posto.

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La storia umana si muove rapidissimamente e si ripete attraverso cicli. La teoria di Giambattista Vico trova l'ennesima conferma anche nella storia di Christopher Cassano che, tra corsi e ricorsi storici e gol, si sta affacciando nel 'pianeta calcio', portandosi con sé un eredità (ed un nome) piuttosto pesante, quello di suo papà Antonio. E chissà se, tra uno o due anni non sentiremo parlare anche di un altro della famiglia Cassano, cioè Lionel. Secondo genito di 'Fantantonio' nato nel 2013, il cui nome è stato scelto in onore di Messi, grande idolo del padre, milita anche lui nel settore giovanile della Virtus Entella, nell'Under 11. Il testimone passa da Genova a Chiavari, dove si sta formando un'egemonia targata 'Cassano'. Allora è proprio vero che buon sangue non mente.

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