Fa grandi cose nell'Inter dei giovani ed entra nel mirino della Serie B: l'attaccante è un pezzo pregiato del mercato

Un lampo in pieno pomeriggio d’inverno, mentre al «Manuzzi» il vento di nord-est disegna vortici sulla corsia di destra. Nella mente dei dirigenti bianconeri scorre una scena semplice: palla aperta sul lato, un’accelerazione secca, il dribbling che spezza l’equilibrio e un cross teso sul primo palo. Un gesto tecnico che il Cesena oggi cerca in rosa con più continuità e che il mercato di gennaio potrebbe portare: un esterno capace di incidere subito, ma anche di diventare un investimento da far maturare. Da qui l’idea che prende corpo: Richi Agbonifo, classe 2006, esterno offensivo dell’Inter U23, cresciuto nell’Hellas Verona e acquistato dai nerazzurri in estate per una cifra attorno a un milione di euro.

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Il boato dello stadio e un ragazzo del 2006 che si prende la scena, dietro quell’ingresso c’è un progetto che lo spinge in alto

IL CESENA GUARDA «UNDER»: LINEA TECNICA E FINANZIARIA
Dietro la suggestione c’è una rotta precisa. Il club ha ribadito più volte la volontà di tenere insieme «sostenibilità» e «valorizzazione dei giovani», senza snaturare l’identità competitiva della squadra. Nel piano per il mercato di gennaio, l’area sportiva valuta l’inserimento di un nuovo centravanti oppure di un esterno che possa allargare il ventaglio delle soluzioni. Nel taccuino figurano piste «green», tra cui l’idea Agbonifo, coerente con un mercato che punta su investimenti a medio termine e sull’innesto di energie fresche nel reparto offensivo.

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LA CARTA DI IDENTIT DEL GIOCATORE
Nato a Verona l’8 gennaio 2006, 1,77 m d’altezza, destro naturale, Agbonifo è un esterno/seconda punta con spiccata propensione all’uno contro uno, alla conduzione in campo aperto e al taglio senza palla. Di nazionalità italiana e origini nigeriane, è stato nel giro dell’Italia Under 19 nel 2025. Dopo l’intero percorso nel settore giovanile dell’Hellas Verona, ha completato nel 2024-2025 la sua stagione di consacrazione in Primavera 1: 37 presenze, 13 gol e 11 assist complessivi tra campionato e coppa, dati che lo hanno messo in vetrina e spinto l’Inter a investire su di lui per l’Inter Under 23. A livello di contenuti tecnici, la produzione offensiva non è solo cifra realizzativa: la sua stagione a Verona ha raccontato una crescita nell’ultimo passaggio, nella gestione dei piazzati e nella frequenza dei dribbling riusciti, con picchi come la tripletta rifilata al Torino Primavera nel febbraio 2025.

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IL TRASFERIMENTO ALL'INTER UNDER 23 E LA VETRINA DELLA SERIE C
Il passaggio all’Inter Under 23 è diventato ufficiale il 1° agosto 2025: contratto a titolo definitivo dall’Hellas Verona, con approdo nella seconda squadra nerazzurra che da questa stagione milita in Serie C, dopo l’ammissione deliberata in estate dalla FIGC. Una tappa cruciale per la filiera Inter, dentro il quadro regolamentare che ha aperto la strada alle «seconde squadre» professionistiche. La squadra è affidata a Stefano Vecchi e compete nel Girone A. Il contesto è strategico: la Serie C permette ad Agbonifo di misurarsi con la fisicità e i tempi del professionismo, dentro una cornice tecnica che resta orientata alla crescita. Nei primi mesi nerazzurri, il minutaggio è stato graduale, con presenze in campionato e in Coppa Italia Serie C: una progressione in linea con il salto di categoria e con le dinamiche di un gruppo che alterna prospetti e profili d’esperienza.

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Dalla fascia al centro dell’attenzione, l’esterno ha spostato gli equilibri con numeri pesanti e una maturità da categoria superiore

CESENA-AGBONIFO: COSA SI TROVA SUL TAVOLO
Secondo quanto raccolto dagli addetti ai lavori nelle ultime ore, il Cesena ha messo gli occhi su Agbonifo come possibile rinforzo per il mercato di gennaio 2026. L’interesse bianconero rientra in una «shortlist» dedicata a profili giovani e fisici per il reparto avanzato: oltre all’esterno dell’Inter Under 23, è stato fatto un sondaggio anche per il 2004 danese David Stuckler (cartellino Cremonese, in prestito al Vicenza), a conferma della tendenza verso investimenti «a crescere». Al momento, non sono noti i termini formali di una trattativa: lo scenario più verosimile, per incastri ed equilibri, sarebbe un prestito, eventualmente con opzioni legate alle performance. Ma su formule e cifre è corretto restare prudenti in attesa di sviluppi.

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LA BUSSOLA DELL'OPERAZIONE
In un mercato di gennaio che spesso premia chi sa muoversi prima e meglio, l’idea Agbonifo è tutto fuorché casuale: incrocia una necessità tattica (ampiezza e strappo), una filosofia societaria (linea giovane, equilibrio economico) e una disponibilità potenziale da parte dell’Inter, che in questi mesi ha dimostrato di voler «pilotare» con attenzione la crescita dei suoi under. Se le condizioni combaceranno, formula, spazio, tempi, il Cesena potrebbe portarsi a casa un esterno capace di cambiare ritmo alla partita e, se accompagnato, di far cambiare passo al progetto. Gennaio, per definizione, è il mese delle opportunità: starà ai bianconeri costruire quella «corsia preferenziale» che in campo, da anni, fa la differenza.