Cerca

Primavera 1

Perez risponde a Merola e decide il derby della Mole, Liema Olinga domina il centrocampo: le pagelle di Juve-Toro

Baldini ritrova i bianconeri dopo sette anni e porta a casa un pari, buona la prima per Padoin

Perez risponde a Merola e decide il derby della Mole, Kenny domina il centrocampo: le pagelle di Juve-Toro

Primavera 1 • Wisdom Acquah, centrocampista numero 32 del Torino (Foto Cassarà).

Un pareggio nel Derby della Mole non succedeva da esattamente 6 anni. Era il 7 dicembre e, sempre a Vinovo, finiva 1-1. Con lo stesso risultato, si chiude questo Juventus-Torino. Nel primo tempo apre le danze Stefano Merola, che sfrutta l’errore di Alex Perez il quale, proprio nella ripresa, trova il pari definitivo. Il migliore in campo? Kenny Liema Olinga, autore dell’assist decisivo per il compagno. Ecco tutte le pagelle della stracittadina!

LE PAGELLE

JUVENTUS

Nava 6.5 Si prende un grosso rischio atterrando al limite dell’area Bonacina che si stava involando in porta, cavandosela con un giallo. Resta comunque attento in ogni situazione, respingendo e bloccando ogni pallone vagante dalle sue parti, anche se dal basso si prendere qualche rischio di troppo. Decisivo nella ripresa: salva due volte su Gabellini, che non trova il gol per un pelo.

Rizzo 6.5 L’impostazione dal basso della Juve comincia sempre dal suo destro tanto delicato quanto preciso. Dietro affronta Bonacina, che accompagna sull’esterno temporeggiando e chiudendo spazio all’avversario sul piede forte. Interessanti, inoltre, i movimenti a rompere la linea, salendo fino alla trequarti per offrire una soluzione in più

Badarau 6 Il duello con uno davvero forte nel corpo a corpo come Gabellini è un compito difficile per chiunque. I due si dividono la posta in palio, ma il centrale bianconero se la cava piuttosto bene, fermando spesso il 9 del Torino.

Verde 6.5 Il capitano bianconero ha questa tendenza di accompagnare l’azione dalla difesa, portando il pallone fino nella metà avversaria. Questa mossa porta sempre tanti frutti; dietro protegge lo spazio e guida da difesa da vero leader.

Bamballi 6 Sta iniziando a conoscere i tempi del quinto di difesa, ruolo che svolge con attenzione ed applicazione. A volte torna in ritardo e Bonacina ha provato a sfruttare proprio questi spazi lasciati liberi dal francese, il quale, in ogni caso, è emerso con una discreta prestazione.

Keutgen 5.5 Si vede a sprazzi. Qualche ottimo recupero sulla mediana, un buon tiro a giro ad inizio primo tempo e diverse imbucate nello spazio. Tuttavia, gli manca ancora quella continuità all’interno del 90’: nonostante i tanti guizzi, ci sono fasi in cui sembra assente nel radar del match. In quest’occasione si sacrifica anche molto nella marcatura su Olinga, che fatica a tenere.

27’ st Milia 6 In mezzo al campo, per una ventina di minuti abbondanti, fa la legna: recupera qualche pallone, emergendo grazie ad un’ottima fase d’interdizione.

Vallana 5.5 Se con la Roma qualche settimana fa è stato uno dei migliori in campo, contro il Toro fatica, non tanto sul piano fisico, bensì su quello tecnico. Sono tanti i palloni persi e i passaggi forzati e, di conseguenza, errati. Padoin lo richiama spesso dalla panchina, soprattutto sui movimenti da effettuare: sintomo di una partita davvero complicata.

Grelaud 6 Pochi spunti sulla fascia sinistra. Rispetto al suo solito, in cui si rende quasi un’ala aggiunta, questa volta sforna una prestazione maggiormente incentrata sul contenimento, senza troppi colpi di scena.

Finocchiaro 6.5 Un paio di tentativi pericolosi e diverse giocate fulminee con cui assedia, addirittura, il Torino. Con la sua esplosività rimane ‘sul pezzo’ e sfrutta ogni pallone che gli capita fra i piedi.

18’ st Elimoghale 6 Viene subito chiamato in causa dai compagni, che lo cercano spesso sulla sinistra. Prova ad inventare, ma il tempo non è dalla sua parte e scorre velocemente. Cerca di sgusciare via e mettere qualche bel pallone dentro, che la difesa granata allontana. Aiuta anche la difesa, supportando Grelaud nel raddoppio su Sandrucci.

Merola 7 Estrae dal cilindro una giocatona da fenomeno. Ruba balla dentro l’area piccola, se la sposta e la spara sotto alla traversa con un tiro che in realtà è un missile terra-aria. Sulla destra si muove bene e spinge parecchio e con i suoi guizzi mette in estrema difficoltà la retroguardia dei Torelli. 37’ st Leone sv

Lopez 6 Non sfrutta due o tre grandissimi e pesanti palle gol da pochi passi. Lo spagnolo si muove bene, perde qualche pallone, è vero, ma davanti prende sempre il tempo a Perez, il quale fatica dal primo all’ultimo instante. Ma ci vuole più precisione sotto porta.

18’ st Biggi 6 Entra in campo provando a capitalizzare le ripartenze della Juve. Detta la profondità, ma viene servito con il contagocce nella mezz’ora in cui scende in campo.

All. Padoin 6 La sua squadra gioca un buon primo tempo, ma quando subisce le offensive del Toro rischia e anche parecchio. Serve più cinismo sotto porta, che con Lopez non è arrivato. Cinismo e attenzione: la rete subita arriva a causa della troppa leggerezza sulle marcature in occasione del piazzato.


TORINO

Santer 6.5 Impossibile evitare l’1-0: il tiro di Merola, che finisce sotto la traversa, è una fucilata e lui può farci ben poco. Tiene in vita il Torino con tante parate e salvataggi: con i suoi guantoni blocca diverse conclusioni pericolose.

Zaia 6 Non si dimentica che, in realtà, nasce come quinto e, quindi, spinge forte sulla destra, supportando Kugyela da quel lato. Attentissimo nel coprire ogni diagonale su Finocchiaro con ottimi interventi difensivi tempestivi e chirurgici. In questa versione del Toro è stato uno dei più continui e propositivi, in ambedue le fasi.

Pellini 6.5 La sua è sempre l’ultima parola. Sporca tutte le conclusioni dei bianconeri faendo da muro ed evitando problemi a Santer. Partita davvero solida per il 2 granata.

Perez 6.5 La sua partita comincia subito in salita: perde un pallone sanguinoso in area, Merola glielo ruba e lo trasforma in gol. Anche contro Lopez fatica nel prendergli il tempo, ma nel momento più importante si scrollo di dosso ogni pressione, segnando di testa la rete del pari.

24’ st Sandrucci 6 Si posiziona largo sulla destra, ma Grelaud, con l’aiuto di Elimoghale, lo marca strettissimo, costringendolo a giocare sempre spalle alla porta e all’indietro. Nonostante le ottime intenzioni e il suo passo pimpante, viene fermato da una buona prestazione difensiva sponda Juventus,

Carrascosa 6.5 Provato da terzino, ha accompagnato spesso e volentieri l’azione sull’out di sinistra, quel che stupisce è la tanta qualità messa in atto. Un esempio è il cross perfetto al 39’ sulla testa di Ferraris, che sfiora l’1-1 Anche lui spesso va ad un passo dal pari al 19’ con una gran conclusione da due passi, ma il muro bianconero blocca. Dietro è una garanzia; nel finale chiede un cambio per un fastidio. 33’ st Desole sv

Kugyela 5.5 Leggermente in ombra. Sulla fascia destra fatica ad entrare in partita. Con il suo mancino, viene poco a giocare dentro il campo, finendo per pestarsi i piedi con Zaia che sfrutta tutto il binario. Le uniche occasioni nelle quali si fa notare sono sui piazzari, che batte davvero con tanta precisione.

Ferraris 6 Si muove tanto in campo, con i suoi continui inserimenti non lascia tracce alla difesa bianconera, che alla mezz’ora rischia, se lo perde e di testa stava per portare il pari. Questa è l’unica occasione vera in cui si vede, ma ha fatto valere e vedere la superiorità numerica in mezzo al campo.

1’ st Luongo 6 Fatica ad entrare nel vivo del match. Cerca di svariare molto sulla trequarti, chiama ai compagni il pallone, dettando il tracciante, ma ne riceve davvero pochi. All’ultimo secondo, invece, trova Gabellini con un gran pallone, che il 9 però non sfrutta a tu per tu con Nava.

Acquah 6.5 Rispetto al passato, è diventato un giocatore sempre più completo. Se prima era specialmente tanta interdizione, ora anche in costruzione può essere considerato come una prima scelta importante e forte. In cabina di regia gestisce e gioca in pallone con tanta

Kenny 7.5 Fortissimo nella conduzione del pallone: fa ammattire Keutgen, che è costretto a fermarlo speso con un fallo. Sul centrosinistra sguscia sempre via con i suoi cambi di passo e nell’ultimo terzo di campo è una carta vincente per il Torino. È suo l’assist del pari di Perez: un bel cross a rientrare, al bacio sulla testa del centrale. 47’ st Sabone sv

Bonacina 6.5 Il classe 2008 sforna una prestazione di buon livello e di grande intensità. Balla sulla fascia sinistra, sfruttando tutti gli spazi lasciati liberi da Bamballi e compagni. Nella ripresa calcia anche in porta un paio di volte con il destro, colpendo al 16’ del secondo tempo un palo che trema ancora. Occasionissima. 33’ st Politakis sv

Gabellini 6 Sfiora il gol di testa nel primo tempo sulla bella punizione di Kugyela. La sua è la solita prestazione di immenso sacrificio: lotta, combatte contro Badarau, ingaggiando dei duelli incandescenti. Ha un’enorme chance al 15’ della ripresa, ma Nava compie un paratone e nel finale, trovato da Luongo, ma calcia troppo centrale. Di testa spizza precisamente diversi palloni: insomma, spalle alla porta è un maestro, ma il supporto dei compagni, se arriva, è tardivo.

All. Baldini 6 Il suo Toro, probabilmente, si sarebbe meritato qualcosa in più. Al quarto d’ora della ripresa sfiora il gol con Gabellini e il palo di Bonacina, poi viene salvato da Perez. La reazione e l’approccio al derby è stato, senza dubbio, quello giusto. Ripartire da qui.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter