Serie C
06 Dicembre 2025
JUVENTUS NEXT GEN SERIE C - Patryk Mazur, centrocampista classe 2007, nella stagione in corso conta 8 presenze e un gol in Primavera e 4 gettoni nella squadra di Serie C
All’ora di pranzo, in una giornata che a Vinovo scorre con il consueto via vai tra Primavera e Next Gen, un dettaglio rompe la routine: il telefono di un agente polacco vibra con un messaggio dalla Continassa. Non è un invito qualsiasi: è l’apertura formale dei dialoghi per blindare il talento di Patryk Mazur. Un classe 2007, numero di maglia che cambia a seconda della competizione, ma una certezza che si consolida: la Juventus vuole allungare il rapporto oltre la scadenza attuale del 30 giugno 2027, mettendo il sigillo su un profilo che sta guadagnando spazio, fiducia e minuti tra Primavera 1, UEFA Youth League e prime apparizioni in Serie C con la Juventus Next Gen. È una scena minima, eppure racconta una strategia più ampia: investire sui migliori Under, proteggerne il valore e dare continuità a una filiera tecnica ormai centrale nel progetto bianconero.
UN RINNOVO «PREVENTIVO», LA JUVENTUS ACCELERA
L’indiscrezione è chiara: la Juventus ha avviato i colloqui per l’estensione del contratto di Patryk Mazur, centrocampista polacco del 2007 che ha già assaggiato il calcio dei grandi in patria con la Stal Rzeszów prima di sbarcare a Torino nell’estate del 2023. L’attuale accordo è valido fino al 30-06-2027; a Vinovo però ragionano con anticipo, nel solco dei rinnovi «preventivi» che stanno scandendo la gestione del vivaio e della Next Gen. L’obiettivo: evitare aste, valorizzare il percorso e dare all’allenatore della seconda squadra, Massimo Brambilla, continuità tecnica sui profili più interessanti.
IDENTIKIT TECNICO DEL GIOCATORE
Chi è, oggi, Mazur? Un profilo ibrido nel senso più contemporaneo del termine. Le schede ufficiali lo qualificano come centrocampista di piede destro, capace di occupare la zona da interno e di rifinire tra le linee; nel contesto Youth League è stato talvolta registrato come elemento della linea difensiva (un dettaglio che, più che trasformarlo in difensore, testimonia la sua duttilità e il tipo di compiti assegnati in gara: costruzione bassa, uscite palla al piede, coperture preventive sulle transizioni). In stagione ha già messo in vetrina un mix di qualità tecniche (primo controllo orientato, passaggio verticale) e atletiche (statura attorno ai 185 cm e buona progressione), con un primo gol europeo nelle giovanili che ne racconta la presenza nell’ultimo terzo di campo.
PROGETTO NEXT GEN COME VOLANO: LA COERENZA DELLA LINEA SOCIETARIA
Il progetto Juventus Next Gen continua a essere la piattaforma su cui far crescere, testare e capitalizzare giovani con potenziale da Prima Squadra o plusvalenza sostenibile. In questo quadro, la stabilità tecnica è stata rafforzata con il prolungamento di Massimo Brambilla fino al 2027, e non è un caso che negli ultimi mesi siano arrivati altri rinnovi mirati nel gruppo Under 23/Next Gen (ad esempio quello di Stefano Turco fino al 2028). Queste mosse disegnano una rotta: garantire continuità a staff e zoccolo giovane, per trasformare talento in rendimento. Il dossier Mazur si inserisce precisamente qui.
NAZIONALE E STATUS COMPETITIVO
Con un percorso regolare nelle selezioni Under 15-Under 17 della Polonia, Mazur ha già incrociato contesti internazionali capaci di accelerare l’apprendimento tattico. Il passo in Italia, dove il dettaglio difensivo è un dogma quotidiano anche per i centrocampisti, ne sta affinando le letture senza intaccare la naturale tendenza a giocare «in avanti». Il mix tra lavoro specifico a Vinovo e partite di Serie C forma un habitat ideale per un 18enne che non deve bruciare le tappe ma neppure sprecare il momento.
DISCORSO PRIMA SQUADRA
Parlare oggi di passaggi immediati in prima squadra sarebbe prematuro. La storia recente della Juventus però insegna: quando la filiera funziona, il percorso si accorcia per chi dimostra di essere pronto. Le visite «a contatto» con i grandi, già accadute per Mazur poco dopo l’arrivo a Torino, hanno soprattutto valore pedagogico: capire standard, intensità, lessico tecnico della massima categoria. Per il salto vero serviranno continuità in Serie C, impatto nelle gare di cartello e crescita nella fase di non possesso. Ma il fatto che la società scelga di blindarlo ora dice che lo scenario è sul tavolo. In sintesi: la Juventus vuole tenersi stretta Patryk Mazur. Un ragazzo che ha già respirato l’aria dei pro, che sta trasformando il potenziale in minuti e che incarna l’idea di club: crescere in casa, consolidare, scegliere i tempi giusti. Il rinnovo non è ancora scritto, ma la direzione, oggi, è tracciata.
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