Vince sul campo di una big e si mette alle spalle la sconfitta nel derby: è un Lecco clamoroso!

Il Lecco si lascia alle spalle il derby perso appena una settimana fa come si scrolla una goccia d’acqua dal colletto: senza voltarsi, senza rimuginare, ripartendo alla sua maniera. Cioè segnando tanto, soffrendo altrettanto e affidandosi all’uomo del momento, Nicolò Tondi, che si prende la scena con una doppietta decisiva nel 3-2 rifilato a una Sampdoria generosa ma incompiuta. Una vittoria pesante, non solo per il modo in cui arriva – tra accelerazioni furibonde, blackout difensivi e una gestione finale ad alta tensione – ma per ciò che significa: terzo successo nelle ultime quattro gare, sorpasso all’Entella e un quarto posto che profuma di maturità. Per la Samp, invece, il vento soffia nella direzione opposta: terza sconfitta consecutiva dopo Renate e Como, una classifica che inizia a cigolare nelle zone basse e la sensazione di una squadra che lotta, rianima sé stessa a tratti, ma non riesce più a completare le sue rimonte.

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PRIMO TEMPO VIVACE

La partita si accende subito. Al 9’, il Lecco trova il vantaggio: Riva libera un destro che bacia il palo e danza sulla linea, Tondi arriva per primo e mette dentro l’1-0 con una rapidità felina. I blucelesti giocano sciolti, approfittano dell’inerzia e al 33’ raddoppiano in un’azione confezionata dal nuovo entrato Polonioli, subentrato all’infortunato Cosi: serpentina irresistibile sulla destra, palla arretrata ancora per Riva che, di piatto, infila il 2-0. La Sampdoria sembra accusare il colpo, ma proprio quando la gara pare indirizzata arriva la scossa: al 43’ Mezzotero chiude un contropiede chirurgico e riporta i suoi in partita con il 2-1, riaccendendo pubblico e speranze nel finale di tempo.

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Il Lecco tiene per tutto il primo tempo, poi il fenomeno ex Cagliari indirizza la sfida più attesa del weekend

SECONDO TEMPO BOLLENTE

La ripresa, però, è una colata fredda sulle ambizioni blucerchiate. Passano appena quattro minuti e il Lecco riallarga il margine: sull’angolo di Papotti, Tondi sbuca alle spalle di tutti e firma il 3-1, il suo secondo gol della giornata. La Samp prova a riprendere campo e ritmo, ma il Lecco abbassa il baricentro senza rinunciare a ripartire. A dieci minuti dal termine i padroni di casa trovano un varco per riaprirla definitivamente: rigore concesso per un fallo di mano in area e trasformato con freddezza da Casalino, 3-2 e tutto da rifare. Nel finale, la tensione sale ancora: Semino da una parte e Hugony dall’altra lasciano in dieci le rispettive squadre, ma il risultato non cambia nonostante l’ultimo forcing blucerchiato. Il Lecco esce così da Bogliasco con una vittoria sudata, rumorosa, identitaria: di quelle che ti ricordano chi sei e dove puoi arrivare. La Samp, invece, resta sospesa tra rimpianti e timori, incapace di dare forma compiuta alle proprie reazioni. In una giornata di slanci e contraccolpi, la differenza la fa Tondi, uomo copertina e bussola di un Lecco che, almeno per ora, guarda avanti senza più voltarsi.

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IL TABELLINO

SAMPDORIA-LECCO 2-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3, 2-3): 9' Tondi (L), 33' Riva (L), 43' Mezzotero (S), 4' st Tondi (L), 35' st rig. Casalino (S).
SAMPDORIA (4-3-3): Musio 6, Semino 5.5, Boni 6, Rossello 6 (12' st Rosciglioni 6), D'Amore 6, Dimitrov 6 (32' st Cecchi sv), Papasergio 6.5, Casalino 7, Mezzotero 7 (25' st Piazza sv), Amarandei 6 (25' st Ferrara sv), Valenza 5.5 (12' st Pistone 6). A disp. Del Monte, Cernic, Fruscione, Lelli, Cinti. All. Pedone 5.5.
LECCO (3-4-2-1): Constant 6.5, Bernasconi 6.5 (1' st Benvenuto 6.5), Meleddu 6.5, Papotti 7 (32' st Polizzi), Di Palma 7, Scaldaferri 6.5 (1' st Parizzi 6.5), Tondi 8 (20' st Hugony 6), Arena 7, Riva 7.5, Fumagalli 7, Cosi 6.5 (27' Polonioli 7). A disp. Cerri, Vergato, Santulli, Fiore, Purita, Lebyad, Carminati. All. Mazzoleni 7.
ARBITRO: El Amil di Nichelino 6.
ASSISTENTI: Colella di Imperia e Gambale di Albano Laziale.
ESPULSI: 44' st Semino (S), 47' st Hugony (L).
AMMONITI: Amarandei (S), Meleddu (L), Scaldaferri (L), Fumagalli (L).