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Under 16 Serie A-B

Il Torino si gode il suo nuovo diamante: 1° gol tra i prof per l'ex-capitano della Pro Eureka

Dopo anni di crescita in blucerchiato e mesi di titolarità in granata il centrocampista è decisivo nella vittoria di Reggio Emilia

Il Torino si gode il suo nuovo diamante: 1° gol tra i prof per l'ex-capitano della Pro Eureka

Under 16 Nazionali • Alessandro Rua, a sinistra con la maglia del Torino nella stagione in corso, e a destra con la Pro Eureka prima di una partita del SuperOscar in U14 (stagione 2023/24).

Chiunque lo abbia visto giocare e abbia apprezzato la sua crescita in questi anni non vedeva l'ora che accadesse. Finalmente, dopo 11 presenze ufficiali, è arrivato il primo gol con la maglia del Torino del classe 2010 Alessandro Rua. Il centrocampista, maturato per tutta la sua giovane carriera con i colori della Pro Eureka indosso, a Settimo Torinese, è stato decisivo nella vittoria di Reggio Emilia: 1-2 alla Reggiana con Rua che ha raddoppiato il vantaggio al 1° minuto della ripresa dopo che un altro ex dei regionali, Daniel Velaj (alla Saviglianese in U14 e attualmente alla seconda stagione in granata), aveva siglato lo 0-1. Inutile il gol della bandiera nel finale del subentrato della Reggiana Bennaoui, e i granata possono festeggiare il 3° posto in classifica, avendo scavalcato il Genoa e avvicinato il Bologna. 

Ma concentriamoci sul talento di Alessandro Rua che noi di Sprint e Sport abbiamo avuto la fortuna di apprezzare in tutte le sue evoluzioni: a partire dalla scuola calcio fino al primo biennio di settore giovanile.

Alessandro Rua con la fascia di capitano, poco prima di entrare in campo con la maglia della Pro Eureka per una gara del SuperOscar Under 14, sul campo del Collegno Paradiso.

CHE CALCIATORE È ALESSANDRO RUA?

Può sembrare una domanda semplice, e nonostante possa ricoprire più ruoli per certi versi lo è. Rua è un centrocampista totale, uno di quei giocatori che può dare il suo meglio in tutte le posizioni del centrocampo, avendo spaziato per anni in varie zone di campo. Con la maglia del Torino si sta distinguendo soprattutto come mezzala in un centrocampo a 3, ma in passato ha occupato con grandissimo successo anche la posizione di trequartista e a volte di esterno d'attacco, facendo le fortune della sua Pro Eureka, guidata da leader tecnico e spirituale con la fascia di capitano al braccio. Dal punto di vista tattico è definibile come una mezzala di qualità, che sa partecipare al possesso della squadra anche quando il pallone scotta e, allo stesso tempo, può buttarsi negli spazi con e senza palla con un ottimo tempismo. Spesso si cerca di stare lontani dai paragoni, ma per completezza e caratteristiche può ricordare un grande centrocampista italiano come Nicolò Barella, capace di abbinare quantità e qualità, mantenendo anche una certa eleganza palla al piede. Facciamo le dovute proporzioni del caso, ma il materiale su cui lo staff granata può lavorare è assolutamente di prim'ordine.

Alessandro Rua qualche giorno prima della partenza per la Sicilia con la Rappresentativa Piemonte VDA per disputare il Torneo delle Regioni 2025.

I NUMERI DI ALESSANDRO RUA, IL TORINO NON LO HA PRESO PER CASO

Ripercorriamo gli ultimi due anni di settore giovanile della nuova mezzala granata. Nella stagione 2023-2024 Alessandro Rua ha collezionato 36 presenze ufficiali (campionato e torneo SuperOscar ad inizio anno) con la Pro Eureka in Under 14, e nonostante abbia giocato soprattutto come centrocampista ha segnato ben 23 reti, dimostrando di avere enormi potenzialità anche da sottoleva segnando un'ulteriore rete nelle 2 presenze accumulate in Under 15. Fisicamente ancora piccolo, ma già si vedevano le sue qualità tecniche e la sua intelligenza tattica, caratteristiche che sono definitivamente esplose la stagione successiva.

La sua partenza nell'annata 2024-2025 in Under 15 mette subito le cose in chiaro e diventa protagonista assoluto della categoria: crescita dal punto di vista fisico, qualità tecnica al servizio della squadra, conoscenza del gioco e una leadership silenziosa che si percepisce ogni volta che ci si avvicina al terreno di gioco. Non parla molto, ma le poche volte che lo fa i compagni lo ascoltano e lo seguono: è estremamente credibile come capitano, una qualità che in giovane età è davvero difficile trovare. A volte a parlare per lui è semplicemente un suo scatto in pressione in un momento di difficoltà perché, nonostante fosse il riferimento tecnico dei suoi, non si limitava alle azioni con il pallone tra i piedi, proponendosi come primo interprete della fase difensiva. Non è un caso che Rappresentativa regionale e squadre professionistiche si muovono in anticipo mettendo gli occhi addosso al calciatore blucerchiato. Diventa punto fermo della selezione piemontese allenata da Franco Di Nuovo fino al Torneo delle Regioni di aprile in Sicilia, e il Torino mette un'ipoteca sul talentino classe 2010, iniziando già a fargli calcare il campo durante la settimana con la squadra granata che si allenava spesso proprio nel centro sportivo della Pro Eureka.

La stagione strepitosa di Alessandro Rua si chiude con ben 44 presenze ufficiali tra impegni con la Rappresentativa e il club blucerchiato, e numeri realizzativi da capogiro: 25 gol, una cifra da attaccante più che da interno di centrocampo o trequartista. La sua ultima stagione ai regionali si chiude inizialmente ai gironi delle Fasi finali regionali Under 15, con l'eliminazione subita per mano dei futuri campioni regionali della Sisport. In realtà verrà richiesta la sua presenza anche in aiuto all'Under 16, arrivando fino ai quarti di finale in cui segna addirittura il vantaggio con il Lascaris (che poi rimonterà e perderà in finale con il Chisola).

Alessandro Rua in azione sul campo di Pianezza del Lascaris durante uno dei raduni di selezione della Rappresentativa Piemonte VDA.

LA NUOVA AVVENTURA GRANATA, INSEGUENDO IL SOGNO

Ed eccoci arrivati agli ultimi mesi della giovane carriera di Alessandro Rua che ci auguriamo, con un po' di orgoglio, che sia lunga e piena di soddisfazioni. Fin da subito il minutaggio concesso dall'ex tecnico dello Spezia Riccardo Corallo è importante. Subito titolare all'esordio in campionato nella vittoria di Genova con la Sampdoria. La titolarità la mantiene in tutte le gare successive, ad eccezione dell'8ª e della 9ª giornata con Pisa e Sassuolo, in cui è comunque il primo ad entrare, inserito addirittura in entrambe le occasioni nel primo tempo. Come coronamento di questo percorso è arrivata la grande emozione meritatissima del gol a Reggio Emilia, e il prossimo traguardo ambito sarà sicuramente la prima rete in casa davanti ai propri tifosi.

Alessandro Rua ha dimostrato di aver un'ulteriore dote: saper conquistare tutti nel mondo del calcio. Fin da piccolissimo lo ha fatto nell'ambiente della Pro Eureka, e man mano che è cresciuto si è guadagnato rispetto e ammirazione dai suoi avversari, giovani calciatori, allenatori e dirigenti che hanno sempre lodato il suo atteggiamento impeccabile dentro e fuori dal campo, oltre alle sue qualità tecniche. Poi anche nella vetrina della Rappresentativa, in cui ha ricoperto il ruolo di vice-capitano nell'avventura siciliana al TDR25.

Per fare strada, infatti, servono anche queste qualità umane, e Alessandro Rua ha dimostrato ancora di essere un ragazzo con la testa sulle spalle che, in punta di piedi e senza grandi autoproclami, si è ritagliato uno spazio importante anche in granata: presente in tutte le 11 gare di campionato e 3° nella squadra per minutaggio con 731 minuti giocati. Il futuro è dalla sua parte e tutto l'ambiente piemontese delle giovanili tifa per lui, noi di Sprint e Sport compresi. Infatti continueremo a seguirlo anche nella seconda parte di stagione del girone A nazionale, in cui il Torino tenterà l'assalto al 2° posto occupato dal Bologna, dietro alla corazzata Juventus: il talento di Alessandro ha già iniziato a brillare, e se continuerà così potrà ritagliarsi sempre di più un ruolo da protagonista nel Torino del futuro. Noi tutti glielo auguriamo!

Alessandro Rua con la maglia del Torino nel suo primo derby con la Juventus.

PARTICOLARE STATISTICA: tra i Rookie dei Nazionali Under 16 Serie A-B il centrocampista Alessandro Rua è preceduto nella statistica dei minuti disputati da pochissimi giocatori in tutto il Girone A: 839 minuti di Daniel Colombo, ex Suno e in forze alla Virtus Entella, 823 minuti per Paolo Bianco del Modena, Federico Riani con 792 minuti della Carrarese, 778 minuti per Gianfranco Gioffré della Reggiana, Cristian De Col della Virtus Entella con 738 minuti. L'ex Pro Eureka è 6°, ma milita nel Torino che è la squadra nettamente più avanti in classifica e quindi con la rosa più competitiva tra squadre precedentemente citate.

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