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Serie C

Rigore perfetto nel derby, il comune di 21mila anime espugna la città di 200 mila abitanti

Una parata decisiva nella ripresa e un clima elettrico: così gli ospiti strappano i 3 punti mentre il team di casa scivola in un tunnel

UNION BRESCIA-LUMEZZANE SERIE C - MATTIA IORI

UNION BRESCIA-LUMEZZANE SERIE C - Mattia Iori, attaccante classe 1997, al Rigamonti ha segnato la sua seconda rete in campionato

Un silenzio pesante cade sullo Stadio Mario Rigamonti al minuto 54: sul dischetto c’è Di Molfetta, l’occasione è d’oro per riaprire un derby in apnea. Tiro angolato, ma il guanto di Drago vola e spegne il boato della curva. Era il momento che poteva cambiare un pomeriggio teso; invece è l’istantanea che racconta la crisi dell’Union Brescia. Il derby lombardo lo porta a casa il Lumezzane con l'1-0 firmato su rigore da Mattia Iori al minuto 28 del primo tempo, penalty confermato dopo la revisione al monitor con il sistema FVS. Per i rossoblù è una vittoria di sostanza; per le Rondinelle la quinta gara consecutiva senza successi e la seconda sconfitta casalinga, con la distanza dalla vetta che si allunga a -13 dal Vicenza.

SONO 5 PARTITE SENZA VITTORIA
Per la squadra di Aimo Diana questo derby certifica una tendenza preoccupante: sono 5 le gare di campionato senza vittoria e si tratta della seconda sconfitta in casa in stagione. I dati di giornata e i resoconti convergono: il Brescia fatica a convertire il possesso in pericolosità, concede campo nelle transizioni e sbatte contro un portiere in stato di grazia. La fotografia di classifica è severa: con l’Union che resta a quota circa 30 punti dopo 17 giornate e il Vicenza che non rallenta a sufficienza nel match pareggiato all'ultimo minuto con il Novara, il distacco sale a -13.

IL VALORE DEL COLPO DEL LUMEZZANE: CARACCIOLO, LA CURVA E I SIMBOLI
Il successo al Rigamonti vale più dei 3 punti per la squadra di Emanuele Troise. È un’affermazione di identità: squadra corta, organizzata, con linee compatte e una gestione matura dei momenti caldi. Gli ospiti erano reduci da un pari con il Novara e da prestazioni in crescita pur tra infortuni e rotazioni forzate, come ricordato dallo stesso tecnico alla vigilia. Uscire indenni da un derby così, e per di più capitalizzando l’episodio chiave, consolida la percezione di un Lumezzane capace di reggere i confronti ad alto impatto emotivo. C’è anche una cornice narrativa potente: alla guida del Lumezzane c’è Andrea Caracciolo, icona del calcio bresciano ora presidente rossoblù. La sua presenza, celebrata sotto la Curva, aggiunge al pomeriggio una trama emotiva che non sfugge a nessuno: vedere l’ex idolo cittadino gioire come dirigente avversario pesa sulla percezione della sconfitta. Sono dettagli, ma nel calcio di provincia sono dettagli che segnano.

NUMERI E TENDENZE: LA CRISI DELL'UNION BRESCIA
Se allarghiamo lo zoom alle ultime settimane, emergono alcuni indicatori chiave: 1) Calo realizzativo: nelle ultime 5 gare di campionato il Brescia non è mai andato oltre l’un gol, e in due derby consecutivi è rimasto a secco. È un trend confermato dai referti delle giornate recenti. 2) Vulnerabilità nelle transizioni: il gol nasce da un’uscita difensiva tardiva e da uno spazio concesso tra linea e mediana; pattern già visto contro avversarie abili a strappare. 3) Pressione ambientale: lo dicono i fischi del Rigamonti all’intervallo e la coda nervosa della gara con l’espulsione di De Maria. Il termometro emotivo è alto e condiziona le scelte.

LA CHIAVE TATTICA DEL DERBY: I DUELLI CHE HANNO SPOSTATO L'AGO DELLA BILANCIA
1) Iori vs Pasini Il primo cerca costantemente la ricezione tra le linee per poi attaccare il mezzo spazio; il secondo, difensore aggressivo, paga un tempo d’intervento nell’azione del rigore. Episodio emblematico della partita. 2) Drago vs Di Molfetta Il portiere del Lumezzane vince il duello dall’11 metri: lettura, spinta e mano forte. L’inerzia psicologica gira definitivamente. 3) Rolando/Caccavo contro la linea bresciana. Gli attaccanti ospiti interpretano bene la profondità e tengono alta la squadra nei momenti di sofferenza, aprendo corridoi utili per gli inserimenti dei quinti.

IL TABELLINO DELLA PARTITA
UNION BRESCIA-LUMEZZANE 0-1
RETI: 26' st rig. Iori (L).
UNION BRESCIA (4-3-3): Gori, Armati (18' st Valente), Pasini, Sorensen (1' st Vido), Rizzo (31' st Vesentini), Mercati (1' st De Maria), Zennaro (23' st Fogliata), Balestrero, Cisco, Cazzadori, Di Molfetta. A disp. Liverani, Damioli, Boci. All. Diana.
LUMEZZANE (3-5-2): Drago, Deratti, Gallea, Pagliari (27' st D'Agostino), Moscati, Rocca, Paghera, Rolando Eugio, Ghillani (27' st Motta), Iori (18' st Ferro), Caccavo (27' st Napolitano). A disp. Filigheddu, Bonardi, Donnarumma, Cantamessa, Ferretti, Scanzi, Serpa. All. Troise.
ARBITRO: Gandino di Alessandria.
ESPULSI: 43' st De Maria (U).
AMMONITI: Armati (U), Mercati (U), De Maria (U), Pagliari (L), Rolando Eugio (L).

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