Serie C
09 Dicembre 2025
LECCO-ALCIONE SERIE C - Leon Sipos, attaccante classe 2000, sale a quota 7 gol in campionato non distante dalle 12 reti della scorsa stagione in maglia bluceleste
Il Lecco compie un altro passo significativo nel proprio percorso stagionale, conquistando una vittoria di misura ma dal valore enorme contro un Alcione sempre ostico e ben organizzato. Un successo che permette ai blucelesti di continuare la corsa al 2° posto in solitaria, staccando un Brescia in evidente difficoltà (esonerato Aimo Diana) e mantenendosi a 10 lunghezze dalla capolista Vicenza. Una classifica che sorride, soprattutto se si considera il momento non semplice che la squadra di Federico Valente stava attraversando e il contesto emotivo della gara, caricata da una pressione particolare dopo le 2 sconfitte consecutive e la prestazione opaca del Menti. Sempre più decisivo, poi, Leon Sipos: l’attaccante croato, protagonista di una stagione fin qui brillante, firma un altro gol pesante (per la terza volta decide in un 1-0 salendo a quota 7 reti in classifica marcatori) che indirizza la partita e conferma la sua importanza all’interno degli equilibri offensivi blucelesti.
LECCO PERICOLOSO, POI BRIVIDO
La partita prende ritmo immediatamente. Dopo un solo minuto, il Lecco sfiora il gol del vantaggio: Bonaiti recupera palla e lascia partire un destro potente, preciso, che si stampa clamorosamente sull’incrocio dei pali, facendo vibrare tutto lo stadio. È un segnale forte da parte dei blucelesti, che sembrano intenzionati a dettare il ritmo. Al 3’, però, l’Alcione risponde con l’occasione più grande del suo primo tempo. Tanco si avventura in un dribbling complicato in area, perde palla e spalanca la porta a Morselli, che si ritrova a tu per tu con Furlan. Il portiere compie un intervento straordinario, il primo dei suoi veri «miracoli» di giornata, mantenendo il risultato invariato e dando una scossa alla squadra. La gara vive poi una fase più bloccata, con ritmi non elevatissimi ma intensità sempre presente. Al 18’ si rivede il Lecco con una giocata di qualità: Kritta pennella un cross insidioso dalla sinistra e Sipos tenta una soluzione acrobatica di tacco in giravolta, che però finisce alta. L’idea è buona, ma manca la precisione. Poco dopo, al 22’, Furrer prova al volo un destro potente, senza però trovare la porta. È un Lecco che costruisce, che porta uomini in avanti, ma che avrebbe bisogno di maggiore lucidità nell’ultimo passaggio.
IRROMPE SIPOS
Dopo una fase centrale di primo tempo in cui le due squadre sembrano annullarsi a vicenda, con ritmi bassi e poche vere accelerazioni, al 34′ è ancora Kritta a provare a prendere in mano la situazione. Il laterale bluceleste riceve palla sulla trequarti, si apre lo spazio e lascia partire una conclusione dalla distanza: l’idea è buona, ma la mira non lo assiste e il pallone si spegne sul fondo senza impensierire Agazzi. Poi, al 39′, la partita si sblocca quasi dal nulla, proprio quando sembrava incanalata verso un primo tempo avaro di emozioni. Battistini legge bene lo spazio e apre il gioco sulla sinistra verso Kritta, che controlla e decide di mettere in area un tiro-cross teso, potente, carico di insidie. È lì che il fiuto del gol di Sipos fa la differenza: l’attaccante anticipa il marcatore e, con una zampata rapida e precisa, devia la traiettoria quanto basta per mettere fuori causa Agazzi. È l’1-0 Lecco, un vantaggio prezioso più che meritato. L’Alcione, però, non ci sta e prova a reagire immediatamente. Morselli si incarica di una punizione interessante dai venti metri, calcia forte e sopra la barriera, ma Furlan si distende con un gran volo alla sua sinistra, deviando il pallone e salvando il risultato.
IL LECCO CRESCE E PROVA A CHIUDERLA
La seconda parte di gara inizia con un Lecco più determinato a prendere campo e a controllare ritmo e spazi. Kritta, molto attivo sulla sinistra, guida alcune azioni tambureggianti ma senza riuscire a trovare il varco giusto per il tiro. I ritmi si abbassano ulteriormente e il match vive un momento di equilibrio strategico: poche occasioni, molta attenzione tattica, pochissime disattenzioni. Il primo cambio arriva al 14’, quando Valente inserisce Voltan per Mallamo per aggiungere qualità nell’ultimo terzo di campo. Al 18’ l’ex di giornata Galli prova una conclusione dalla distanza, ma il suo tiro non trova lo specchio della porta, mentre Marconi, anch’egli ex, appare spento e poco incisivo. Con il passare dei minuti, però, l’Alcione prende un po’ troppo campo e il Lecco perde compattezza nelle linee. Al 30' Samele prova a colpire di testa in mischia ma senza imprimere potenza: Furlan blocca con serenità.
LE OCCASIONI FINALI
Al 33’ il Lecco costruisce la sua occasione più grande per raddoppiare. Ndongue sfonda a destra in velocità, guadagna il fondo e mette un cross teso sul secondo palo: Galeandro manca di un soffio l’appoggio in rete, ma il pallone arriva a Kritta che, con grande freddezza, controlla e calcia di destro. Sembra gol, ma Agazzi si supera con un intervento prodigioso di mano, negando ai blucelesti la rete del 2-0. Passano pochi secondi e ci prova anche Pellegrino, che lascia partire un destro preciso e insidioso che sfiora il palo. Sono minuti di grande intensità per i blucelesti, che sembrano avere in mano il match e la possibilità di chiuderlo. Come spesso accade nel calcio, il mancato raddoppio porta a un finale più complicato del previsto. Il Lecco arretra il baricentro, probabilmente anche per la stanchezza accumulata, e concede all’Alcione più iniziativa. L’unico vero brivido arriva al 50’, quando Ciappellano sfrutta un cross preciso e schiaccia di testa sopra la traversa di pochi centimetri. Un sospiro di sollievo per tutto il Rigamonti-Ceppi, che trattiene il fiato fino all’ultimo secondo. Poco dopo arriva il triplice fischio: il Lecco può festeggiare una vittoria preziosissima.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
LECCO-ALCIONE 1-0
RETI: 40' Sipos (L).
LECCO (3-5-1-1): Furlan, Battistini, Tanco, Romani, Rizzo (22' st Pellegrino), Metlika, Bonaiti (29' st Grassini), Mallamo (14' st Voltan), Kritta, Furrer (22' st Galeandro), Sipos (29' st Ndongue). A disp. Dalmasso, Constant, Marrone, Alaoui, Mihali, Lovisa, Anastasini. All. Valente.
ALCIONE (4-3-1-2): Agazzi, Chierichetti, Pirola, Ciappellano, Scuderi, Lopes (33' Invernizzi), Galli (38' st Lanzi), Olivieri (18' st Rebaudo), Pitou, Marconi (18' st Samele), Morselli. A disp. Cecchini, Moroni, Miculi, Renault, Muroni, Lione, Giorgeschi, Gallazzi. All. Cusatis.
ARBITRO: Tropiano di Bari.
AMMONITI: Tanco (L), Mallamo (L), Chierichetti (A), Marconi (A), Morselli (A), Lanzi (A).