Primavera 1
13 Dicembre 2025
INTER-CAGLIARI PRIMAVERA 1 • Dilan Zarate Hidalgo e Kevin Moressa fanno il devasto e ribaltano i rossoblù
L’Inter corre forte, anzi fortissimo: va sotto, la riprende, ricasca nello svantaggio e poi, dopo l’intervallo, cambia marcia come una macchina da guerra. Finisce 4-3 sul Cagliari una partita che sembra scritta con l’inchiostro dell’adrenalina, e che per i nerazzurri vale molto più dei tre punti: Benny Carbone archivia subito il pareggio-beffa col Bologna, centra l’ottavo risultato utile consecutivo e aggancia l’Atalanta, accorciando nelle zone altissime della classifica. Per i sardi, invece, è l’ennesima doccia gelata: seconda sconfitta di fila, crisi che non accenna a mollare la presa e un terzultimo posto che inizia a pesare come un macigno, soprattutto alla luce della vittoria del Frosinone che rende la lotta salvezza ancora più lontana.
E pensare che il primo tempo racconta tutt’altra storia, con il Cagliari capace di colpire due volte e di chiudere avanti. Al 16’ arriva l’1-0: combinazione sulla destra Grandu–Sulev, tiro da fuori di Sulev che stampa il palo e tap-in vincente di Trepy da due passi. L’Inter reagisce e al 28’ trova il pari con una giocata di qualità: traversone da sinistra di Kukulis, aggancio da manuale di Moressa e destro in buca d’angolo per l’1-1. Quando sembra che i nerazzurri possano prendere inerzia, ecco il nuovo colpo sardo a un soffio dall’intervallo: al 44’ Cavuoti (classe 2003 sceso dalla prima squadra per mettere minuti nelle gambe) imbuca per Trepy, che davanti a Farronato non sbaglia e firma il 2-1, doppietta personale e Cagliari di nuovo avanti.
Ma il secondo tempo è un’altra partita, o meglio: è la partita dell’Inter. In nove minuti i nerazzurri ribaltano tutto con una furia travolgente. Al 4’ El Mahboubi sfonda da destra, salta due avversari e firma il 2-2 con un mancino rasoterra. Al 7’ Conti arriva sul fondo e mette un cross basso: Kehayov smanaccia corto e Moressa, da due passi, firma la doppietta e il sorpasso per il 3-2. Al 13’ arriva anche il 4-2: fallo di Grandu su Zarate, rigore e lo stesso colombiano dal dischetto è glaciale, allungando nel momento in cui il Cagliari sembra in apnea. Nel finale, però, i sardi non muoiono mai: al 40’ un retropassaggio errato di Slatina innesca Hamdaoui, assist per Mendy e 4-3 che riaccende tutto, costringendo l’Inter a un’ultima, lunga difesa del risultato. Le speranze rossoblù, però, si spengono al triplice fischio: l’Inter festeggia una rimonta di carattere e qualità, il Cagliari resta con un’altra ferita e la sensazione che, per uscire dal tunnel, serva qualcosa di più di un buon primo tempo.
INTER-CAGLIARI 4-3
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 4-2, 4-3): 16' Trepy (C), 28' Moressa (I), 44' Trepy (C), 4' st El Mahboubi (I), 7' st Moressa (I), 13' st rig. Zarate (I), 40' st Mendy (C).
INTER (4-3-3): Farronato 6.5, Della Mora 5.5 (1' st Conti 7), Nenna 5.5 (1' st Breda 6), Mackiewicz 6, Marello 6 (30' st Slatina sv), Zarate 7.5, Cerpelletti 6, Putsen 6.5 (30' st La Torre sv), Moressa 8, Kukulis 7 (38' st Carrara sv), El Mahboubi 7.5. A disp. Pentima, Romano, Kartelo, Mancuso, Peletti, D'Agostino. All. Carbone 7.
CAGLIARI (4-5-1): Kehayov 5.5, Grandu 6, Cogoni 5, Franke 5.5, Marini 5, Goryanov 5.5 (30' st Cardu sv), Cavuoti 6.5, Tronci 5.5 (30' st Nunn sv), Malfitano 5.5 (38' st Hamdaoua 6.5), Sulev 6 (38' st Costa sv), Trepy 7.5 (38' st Mendy 7). A disp. Auseklis, Vargiu, Doppio, Pintus L., Prettenhoffer, Russo. All. Pisano 5.5.
ARBITRO: Ubaldi di Roma 1 6.5.
ASSISTENTI: Galigani di Sondrio e Martone di Monza.
AMMONITI: Grandu (C), Cogoni (C).