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Primavera 2

Gioca per un'ora con un uomo in meno, vince lo scontro diretto e va in fuga: è il Como degli eroi!

Mezsargs e Andrealli piegano il Modena nel big match della giornata: il primo posto è ancora di Buzzegoli

Modena-Como Primavera 2

MODENA-COMO PRIMAVERA 2 • Asse Perù-Lettonia: Francesco Andrealli e Kristians Mezsargs

C’è un modo per vincere uno scontro al vertice. E poi c’è il modo del Como: prenderselo in dieci, per un’ora, e trasformarlo comunque in un manifesto di forza. Finisce 2-0 contro il Modena, che prima di questa partita era appaiato in testa: una vittoria “fantastica” per i ragazzi di Buzzegoli, firmata da Mezsargs e Andrealli, e costruita soprattutto con una compattezza feroce dopo l’espulsione di Grilli al 25’ del primo tempo. Un episodio che, invece di far crollare i lariani, li ha resi ancora più lucidi: risposta immediata alla sconfitta con l’Union Brescia, tre punti di margine sui canarini e primo posto rafforzato. Per il Modena resta un carico di rammarico enorme: non capitalizzare la superiorità numerica fa male, la sconfitta (la prima in casa) spezza una serie di cinque vittorie consecutive e lascia la sensazione di un’occasione scivolata via.

L'EPISODIO INIZIALE

La partita si accende già al 14’, quando il Como mostra che non è venuto a fare calcoli: tacco di Pisati per Simonetta, imbucata per Mezsargs che arriva in area e costringe Maran a una respinta decisiva. Al 25’ arriva lo snodo: Wiafe si inserisce, Grilli lo stende e rimedia il rosso diretto, lasciando i suoi in dieci con larghissimo anticipo. Ma il paradosso è che il Como, invece di arretrare e tremare, cresce. Al 34’ trova il vantaggio con una trama perfetta: Andrealli imbuca per Albini, cross da sinistra chirurgico e Mezsargs svetta di testa insaccando sul secondo palo per l’1-0. Nella ripresa il copione, incredibilmente, si ripete: al 3’ un retropassaggio avventato di Arnaboldi genera un rimpallo su Heffa che libera Mezsargs al tiro; Maran esce bene e respinge, ma sulla ribattuta arriva Andrealli che insacca il 2-0 e raddoppia. Il Modena spinge, prova a riversare uomini avanti, ma sbatte contro un Como ordinato e cattivo sulle seconde palle, capace di soffrire senza scomporsi.

L'EPISODIO FINALE

Nel finale, tra nervi e proteste, resta anche l’episodio che fa discutere: al 47’ Molara inventa un’azione pazzesca sulla destra, salta tre avversari e calcia a giro col mancino; Bulgheroni para con la mano al posto di Menke, ma l’arbitro non concede il rigore ai canarini e il match si chiude lì. Al di là dell'episodio, però, la sentenza della serata è netta: il Como non solo vince, ma lo fa in condizioni che dovrebbero condannare chiunque, e invece diventano carburante. Il Modena inciampa proprio quando avrebbe dovuto affondare il colpo. E in cima alla classifica, certe vittorie non valgono solo tre punti: valgono un segnale. Di quelli che fanno rumore.

IL TABELLINO

MODENA-COMO
RETI: 34' Mezsargs (C), 3' st Andrealli (C).
MODENA (4-2-3-1): Maran 6.5, Ungureanu 6, Egharevba 6, Arnaboldi 5.5, Korosa 5.5, Heffa 5.5, Bruno 7 (34' st Molara 6.5), Wiafe 7 (30' st Lo Conte 6), Zidouh 5.5 (1' st Colpo 6), Fabbri 6 (16' st Sarris 6), Goulart 6 (30' st Diarra 6). A disp. Bosi, Caiazzo, Buonaiuto, Mampuya, Carreri, Cervi, Boschetti. All. Mandelli 5.5.
COMO (4-3-3): Menke 6.5, Epifani 6.5 (17' st Bulgheroni 6), Albini 7, Grilli 5.5, Andrealli 8, De Paoli 6.5, Simonetta 7, Papaccioli 6.5, Mezsargs 7.5 (45' st Mastriani sv), Pisati 6.5 (1' st Bosze 6), Bonsignori Goggi 6 (1' st Cardozo 6). A disp. Manzi, Traballi, Oldenstam, Burlacu, Ballone, Da Silva, Martinez, Amadio. All. Buzzegoli 7.5.
ARBITRO: Ammannati di Firenze 5.
ASSISTENTI: Baldoni di Ancona e Serenellini di Ancona.
ESPULSI: 25' Grilli (C).
AMMONITI: Egharevba (M).

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