Tre gol in 7 minuti, altra squadra annientata e terzo posto a sorpresa: il Cagliari ora ci crede!

Il Cagliari torna a farsi sentire con forza, con un messaggio chiaro rivolto al campionato: la voglia di restare agganciati ai piani alti è tutt’altro che svanita. Dopo 77 giorni di digiuno, interrotti con il successo contro il Monza settimana scorsa, i rossoblù confermano segnali più che incoraggianti e offrono un’altra prova di grande solidità e lucidità. Contro il Venezia di Ficagna arriva un 4-0 perentorio, figlio di idee chiare, intensità costante e di una squadra consapevole delle proprie qualità, decisa a non lasciare nulla al caso.

SETTE MINUTI CHE INDIRIZZANO IL MATCH

La gara si incanala rapidamente sui binari favorevoli al Cagliari, che nel giro di appena sette minuti del primo tempo mette una seria ipoteca sul risultato. Il vantaggio arriva grazie a Mereu, bravo a sfruttare al meglio un contropiede dei sardi e a superare Pasqual in uscita per l’1-0. Passano solo tre minuti e i rossoblù colpiscono ancora: è Saba a raddoppiare, al termine di una bella azione corale della squadra di Carrus, rifinita da Piras, che serve il compagno sulla corsa. Saba converge verso il centro e incrocia sul palo opposto, battendo nuovamente Pasqual. Il Venezia è stordito e, dopo altri quattro minuti, arriva anche il tris: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Ortega il più rapido di tutti, trovando la zampata vincente a tu per tu con il portiere lagunare.

GESTIONE, POKER E DOMINIO TOTALE

Nella ripresa il Cagliari abbassa i ritmi senza mai perdere il controllo della partita, gestendo il vantaggio con maturità e sicurezza. Il Venezia prova timidamente a rientrare in gara con le buone intenzioni di Fabbro e Momola, ma ogni tentativo viene spento sul nascere da una retroguardia attenta e organizzata. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Muggianu, che sulla sinistra vince l’uno contro uno con il terzino avversario e lascia partire una conclusione incrociata da fuori area, alla destra del portiere, per il poker rossoblù. Il dominio dei sardi è totale e potrebbe essere ancora più ampio: nei minuti successivi, oltre alla consueta affidabilità di Sechi, Vaccaro colpisce la traversa dopo essere stato servito da Morello, al suo esordio stagionale. Un successo netto, che rafforza convinzioni e ambizioni di un Cagliari sempre più deciso a restare protagonista.

IL TABELLINO

CAGLIARI-VENEZIA 4-0
RETI: 10' Mereu (C), 13' Saba (C), 17' Ortega (C), 7' st Muggianu (C).
CAGLIARI (4-3-3): Giganti 6.5 (22' st Firinu 6.5), Alfieri 6.5, Ghisu 6.5 (22' st Maganuco 6.5), Sechi 7 (32' st Dobicki sv), Ortega 7.5 (22' st Asquer 6.5), Sitzia 6.5, Saba 8 (32' st Vaccaro sv), Piras 7 (32' st Morello sv), Mereu 7.5 (12' st Murru 6.5), Pinna 6.5 (22' st Lussu 6.5), Muggianu 7.5 (12' st Urru 6.5). All. Carrus 7.5.
VENEZIA (4-2-3-1): Pasqual 6, Conselvan 6 (25' st Pompei sv), Tosatto 6 (30' st Visentin sv), Ndiaye Matar 6.5 (25' st Verde sv), Guidotto 6, Alunno 6 (25' st Pizzoli sv), Dariol 6.5 (27' Spolaor 6), Bullo 6 (15' st Gennari 6), Fabbro 7 (30' st Spada sv), Momola 6.5, Zanchi 6 (1' st Ebagua 6.5). A disp. Bellò. All. Ficagna 6.
ARBITRO: Ortu di Carbonia 6.5.
ASSISTENTI: Medda di Carbonia e Caddeo di Cagliari.
AMMONITI: Alfieri (C), Mereu (C).

Tornano a vincere dopo quasi 2 mesi beffandoli nel finale: il Cagliari affonda il Monza con un tris!

Murru decide la gara di Monzello con un contropiede a regola d'arte dopo essere subentrato

È un poker che fa sognare in grande: un Monza perfetto stende i campioni d'Italia del Padova!

Oussama Khadiri trascina la squadra di Tonani a suon di gol: si fa sempre più accesa la corsa playoff