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Under 16 A-B

Santagata come Pulisic: gioca con 38 di febbre e trova il gol che dà inizio alla rimonta del Toro

È la partita più da Toro possibile: vittoria con numerose assenze e capitano e uomini in panchina con la febbre

TORINO UNDER 16 A-B

UNDER 16 A-B Eroico capitan Giuseppe Santagata, trova il gol del pareggio giocando con la febbre

Se non è stata una partita da Toro questa, non si sa proprio cosa potrebbe esserlo. Squadra che si presenta senza le due punte in rosa, panchina con molti presenti in distinta ma influenzati e un capitano (Santagata) che poco prima dell'ingresso in campo ha 38 di febbre negli spogliatoi. Lo svantaggio dopo soli 3' però non taglia la testa al Toro, che da lì in poi inizia a fare la partita. Squadra di casa che oltre alle numerose assenze e ruoli improvvisati deve anche far fronte all'espulsione del proprio allenatore Riccardo Corallo, che ha protestato duramente a seguito di un fallo non sanzionato ai danni di un suo giocatore. Ripresa che invece vede il Toro trovare prima il pareggio con un tiro imprendibile di Santagata, proprio l'uomo che è entrato in campo con la febbre, e poi nel finale Freguglia ha trasformato il penalty decisivo. Tre punti d'oro che permettono al Torino di distaccare definitivamente il Genoa.

LA CRONACA

Torino che deve fare fronte alle emergenze in alcuni reparti ma senza smontare quello che è il solito schieramento a cui si affida Riccardo Corallo: nel 4-3-2-1 granata spuntano le novità Piro e Vagnati mentre il peso dell’attacco se lo prende Freguglia che dovrà immedesimarsi nel ruolo di falso nove. Il Genoa di Gennaro Ruotolo sceglie un classico 4-4-2 per esaltare la qualità degli esterni Krasniqi e Basha.

Partita che dopo soli 3’ si mette in salita per il Toro: cross dalla destra di Krasniqi e inserimento sul secondo palo di Bencivenni che prima liscia la sfera e poi ha fortunatamente per lui, tutto il tempo di calciare insaccandola sotto la traversa. Lo shock subito però sveglia il Torino, che da qui in poi inizia a fare sua la partita tenendo maggiormente il possesso del pallone. Al 12’ ci prova in girata di testa Castrignano mentre il Genoa risponde con Basha che converge e mette un pallone tagliato verso l’interno per l’inserimento di Krasniqi, il quale viene chiuso dall’uscita di un attento Agosto.

Poco più tardi è il Torino a rendersi pericoloso per vie esterne grazie a Santagata, che riesce a mettere un bel pallone teso sul primo palo dove Rua si fionda ma venendo chiuso dall’uscita di Corci. I padroni di casa scoprono la debolezza avversaria e ripropongono una giocata sulla sinistra dove Bottone riesce a sfondare e a tendere un pericoloso cross teso che Corci addomestica in due tempi. Intorno alla mezz’ora il Toro esercita bene la pressione sull’uscita palla al piede di Comotti, il quale è aggredito da Santagata, rimpallo che poi finisce sul piede di Rua che prova a calciare dal limite, palla che però esce di un soffio. Due minuti più tardi invece Piro trova da dietro Vagnati all’altezza del limite, l’8 del Toro prova incredibilmente uno stop di petto seguito da una mezza rovesciata, che esce fuori praticamente della stessa quantità della quale era uscito il tiro di Rua precedentemente.

Nel finale invece nervi tesi tra i due allenatori delle due squadre, che spesso durante la gara erano andati a pizzicarsi. Il tutto nasce da un intervento ai danni di Rua non sanzionato dal direttore di gara, il battibecco poi sfocia in nervosismo contro il direttore di gara, che decide di sanzionare solo il tecnico granata Corallo con il cartellino rosso.

Genoa che solamente dopo due minuti dalla ripresa prova a ricollegare l’asse Krasniqi-Bencivenni, cross che giunge sulla testa del primo a trovare quest’ultimo in area di rigore ma arriva prontamente Piro in chiusura. Il Genoa sembra avere iniziato meglio la ripresa: contropiede di Bocchi che però finisce per diventare un’azione da gol per il Toro, grazie anche al recupero di Rua che allarga per Bottone, il cui cross trova la capocciata di Pipino che termina alta di poco. Al 20’ il grifone ci prova con il contropiede del subentrato Patricelli, che sfrutta la palla in profondità di Mandassi e calcia di prima intenzione ma alto mentre successivamente lo stesso Patricelli sfrutta la palla persa da Isoldi in uscita ma colpisce solo l’esterno della rete.

Per il Torino invece il pareggio non sembrava voler arrivare, fino a quando il cross di Bottone rimesso fuori da Comotti finisce sul sinistro di Santagata, che in girata battezza il pallone sotto la traversa, pareggio meritato per quanto visto in campo. Subito dopo però il pareggio rischia di essere vanificato per un fallo di Bottone ai danni di Terranova dal limite, punizione che tuttavia non spaventa Agosto e termina alta. Poco dopo la mezz’ora il Toro ribalta l’ennesima azione del Genoa e la trasforma a suo favore, con Freguglia che arriva al limite e trova una conclusione che esce fuori di poco, gioco che però doveva essere interrotto per un colpo alla testa ai danni di un difensore del Genoa sul corner precedente. Verso la fine il Toro va vicino al vantaggio: rimessa di Rua che innesca la velocità di Pautassi, che trova a rimorchio Cattaneo, il cui tiro trova sulla traiettoria Mandassi che effettua un salvataggio importantissimo per il grifone.

Il finale di gara vede il Torino sempre più presente nell’area del Genoa, ed ecco che in una mischia viene ravvisato un fallo di gioco ai danni di Pipino: arbitro che non ha dubbi è calcio di rigore, proprio al 41’. Dal dischetto si prende la responsabilità Emanuele Freguglia, che incrocia e spiazza Corci, partita dell’ex Lascaris che trova la ciliegina sulla torta dopo una gara di sacrificio come falso nove. Il triplice fischio sancisce la vittoria del Torino, che vince uno scontro diretto importantissimo nonostante assenze e giocatori al limite delle forze causa influenze e febbre, è stata una vittoria più da Toro possibile.

IL TABELLINO

TORINO - GENOA 2-1

RETI (0-1, 2-1): 3' Bencivinni (G), 28' st Santagata (T), 41' st rig. Freguglia (T).

TORINO (4-3-2-1): Agosto 6.5, Pipino 7, Bottone 7, Isoldi 6.5, Piro 7, Gambino 7, Castrignano 7, Vagnati 6 (22' st Cattaneo 6), Freguglia 7.5 (42' st Condello sv), Rua 7, Santagata 8 (29' st Pautassi 6). A disp. Pellicanò, Cantella, Raiola, Morra, Amico, Tonon. All. Corallo 6.

GENOA (4-4-2): Corci 7, Mandassi 6, Bavestrello 6 (41' st Bailon Sanchez sv), Avci 7 (29' st D'Ambrosio 6), Comotti 5.5, Della Ventura 6, Bencivinni 7, Krasniqi 7.5 (41' st Esposito sv), Bocchi 6 (16' st Patricelli 7), Terranova 6, Basha 6. A disp. Etzi, Schipani, Fracchia, Cepollina, Bardhi. All. Ruotolo 6.

ARBITRO: Ricchiello E. di Aosta 6.
ASSISTENTI: Zappalà di Collegno e Gatto di Ivrea.

AMMONITI: 16' st Bocchi (G), 18' st Krasniqi (G), 23' st Bottone (T).

ESPULSI: 40' All.Corallo (T)

LE PAGELLE (in aggiornamento...)

TORINO

Agosto 6.5 Mai in dubbio, dona solo certezze. Deve subito far fronte al gol subito con una traiettoria imprendibile ma rimane sul pezzo andando a togliere qualche minuto dopo la sfera sotto al naso di Krasniqi in uscita bassa. Nel secondo tempo deve solo guardare due conclusioni di Patricelli e una di Terranova che terminano alte.

Pipino 7 Forse qualche responsabilità sulla marcatura di Bencivinni gliela si può accollare soprattutto perchè il centrocampista dopo aver lisciato la sfera ha avuto anche il tempo di concludere per la seconda volta. Dopo di che la sua gara è stata solida, e con il passare dei minuti Basha è sempre meno centrale nel gioco del Genoa. Nel secondo tempo ci prova in girata di testa su cross di Bottone mentre nel finale è colui che si procura il rigore, che poi varrà la vittoria. In crescendo.

Bottone 7 Il trenino del Toro è una certezza quando si vuole giocare offensivi, sempre presente nelle sovrapposizioni e una continua macchina da cross. Già nel primo tempo ha l'occasione lui stesso di sfondare in area tendendo poi un cross che viene controllato in due tempi da Corci. Nella ripresa la sua presenza in zona gol è costante: prima Pipino sfiora il gol di testa sul suo cross, poi da un altro Comotti rimettendolo fuori regala la palla del pareggio a Santagata. Catapulta.

Isoldi 6.5 Prova a dare superiorità numerica con le sue avanzate palla al piede, con o senza palla. Rischia poco o nulla, tranne quando perde palla in una delle sue ennesime partenze dalle retrovie da dove poi Patricelli si fionda in contropiede verso la porta ma trovando l'esterno rete. 

Piro 7 Terza partita da titolare in stagione, ma che partita. Con il gioco palla al piede è sempre coinvolto, e sa sempre dove muoverla tranne in qualche occasione dove forza la giocata. Difensivamente è bravo a farsi trovare in chiusura agli avversari, a fine primo tempo bene su Bocchi che era andato via a Isoldi mentre ottimo l'intervento che evita a inizio ripresa il 2-0 di Bencivinni. Questo può essere il biglietto da visita per conquistare sempre più partite da titolare.

Gambino 7 Solito prezioso lavoro di capo cantiere che dirige le operazioni nel marasma generale, con la palla sa sempre fare la scelta giusta facendola muovere dove conviene. Ha il merito di dare via all'azione che poi porterà al pareggio del Toro.

Castrignano 7 Con la squadra in difficoltà nel primo tempo tocca a lui sporcarsi le mani in fase di rottura e di contenimento, dando una grossa mano a un Toro che nei primi minuti fa fatica ad ingranare. Partita di gran sacrificio da parte sua. 

Vagnati 6 Qualche scelta forzata non gli permette di essere decisivo con qualche invenzione a centrocampo tuttavia nel finale di primo tempo sfiora l'eurogol stoppando di petto la sciabolata morbida di Piro e tentando una mezza rovesciata che termina fuori. 

22' st Cattaneo 6 Da una grossa mano nel reparto arretrato anche se è in fase offensivo che rischia di essere decisivo per i suoi, ma Mandassi si trova sulla traiettoria del suo tiro ed evita il 2-1, che comunque arriverà poco più tardi.

Freguglia 7.5 L'emergenza attaccanti in casa Toro lo costringe a uno straordinario, indossare la maglia numero 9 e sacrificarsi per la squadra. Lui con i minuti che passano riesce sempre più a far adattare i difensori avversari al suo stile di gioco, e facendo così il reparto arretrato genoano non ha punti di riferimento. Prova ad essere pungente in contropiede nel finale, al 32' della ripresa con un tiro da fuori mentre al 37' protegge palla in area servendo a rimorchio Cattaneo, murato poi da Mandassi. Nel finale si prende il peso più grande, un rigore che pesa come un macigno, ma non trema e spiazza Corci. Match-Winner. (42' st Condello sv)

Rua 7 Questa volta gli tocca un lavoro alla Freguglia, dietro alla punta a rifornire poi terzini e colleghi del reparto offensivo. Ha già dimostrato attitudine al sacrificio quando c'era da rivestire ruoli leggermente diversi dal suo, e anche questa volta non si è fatto trovare impreparato. Nel primo tempo prova già ad anticipare tutti sul traversone di Santagata venendo chiuso da Corci mentre più tardi prova un bel tiro dal limite che termina a lato di poco. Nella ripresa va spesso a ripiegare recuperando alcuni palloni che poi vengono trasformati pericolosamente in contropiedi. Tuttocampista.

Santagata 8 L'influenza che gira in questo periodo sta facendo stragi, anche tra i suoi compagni, ma nemmeno la febbre a 38 è talmente cocente da sopraffare il calore del cuore granata che batte dentro di lui. Come al solito quando la squadra va in affanno da quel qualcosa in più per cercare di caricare la squadra, ne è un esempio il recupero su Comotti che poi si trasforma in palla gol per Rua. Nella ripresa sparisce un attimo dalla mischia per poi ricomparire come un super-eroe nel momento del bisogno: girata chirurgica col mancino, palla sotto la traversa e sostituzione che arriva subito dopo il gol come a dire "bravo ti sei meritato un po' di riposo".

29' st Pautassi 6 Prova a tenere alto il reparto offensivo del Toro dopo il pareggio, nel finale viene innescato bene dalla rimessa di Rua dove poi lui è bravo a pescare Freguglia che a sua volta premierà Cattaneo, ma Mandassi si erge come muro dei rossoblù.

All. Corallo 6 Fa fronte alle emergenze con il materiale che ha e la squadra ha risposto bene soprattutto dopo il gol subito, una vittoria da vera squadra che nella difficoltà si è compattata vincendo e convincendo. Tuttavia si lascia andare nel suo focoso scontro con Ruotolo e viene espulso successivamente a seguito di proteste per un fallo su Rua non segnalato dall'arbitro.

GENOA

Corci 7 Molto sicuro dei suoi mezzi soprattutto grazie alla puntualità nelle uscite sui traversoni alti o bassi che siano, dona sicurezza al reparto. Sul gol di Santagata può nulla essendo un tiro sotto alla traversa, che sembra riuscire persino a sfiorare, mentre sul rigore viene spiazzato da Freguglia. 

Mandassi 6 Nel primo tempo è in evidente difficoltà quando il Toro attacca sul suo lato, specie quando ci arrivano per due volte Santagata e Bottone. Nella ripresa si rifà con un bel lancio dalle retrovie per Patricelli che poi calcia alto ma ancora più importante è il salvataggio a portiere battuto sul tiro di Cattaneo.

Bavestrello 6 Partita abbastanza incolore, prova a salire qualche volta in supporto ma non da quel qualcosa in più sia quando c'è da crossare o da sovrapporsi. (41' st Bailon Sanchez sv)

Avci 7 Un lavoro da mediano a tutto tondo: chiude gli spazi, fa girare la squadra non sprecando mai i palloni a disposizione ma soprattutto ha una grande abilità nell'eludere la pressione. 

29' st D'Ambrosio 6 Entra in una situazione complicata, proprio dopo l'1-1 del Torino e prova a sfruttare la sua freschezza per disturbare il giro palla del Toro. 

Comotti 5.5 Partita fatta da più di qualche disattenzione: non stringendo sulla destra lascia spesso Mandassi in balia delle cavalcate sulla sinistra del Toro mentre al 35' perde una pericolosa palla in uscita su cui Rua sfiora il gol. Nella ripresa nel tentativo di rimettere fuori il cross di Bottone fa finire fortuitamente il pallone sul piede di Santagata, che conclude sotto il sette trovando il pareggio.

Della Ventura 6 Dal suo lato c'è meno via vai da gestire ma si fa valere nel duello fisico. Nella ripresa invece Freguglia impone il suo modo di giocare ai suoi danni, e deve sudare in più di qualche circostanza sui contropiedi nel finale.

Bencivinni 7 Mezz'ala di inserimento, che abbina la sua grinta per far legna e il suo tempismo per fungere da uomo aggiunto in area di rigore. Inaugura il match con un inserimento sul secondo palo che si conclude con il gol, ma solo dopo un secondo tentativo in quanto il primo tentativo è stato lisciato. A inizio ripresa prova a riproporre l'intesa con Krasniqi ma sull'assist del compagno viene chiuso prontamente da Piro.

Krasniqi 7.5 Dà spinta sull'esterno di destra ma non disdegna nemmeno gli inserimenti in mezzo al campo senza palla. Inaugura il proprio match con il cross che si trasforma in assist per l'1-0 mentre qualche minuto più tardi prova anche a segnare con un inserimento su palla di Basha venendo poi chiuso da Agosto in uscita bassa. Una costante per il suo Genoa. (41' st Esposito sv)

Bocchi 6 Se da un lato fa fatica con gli spazi chiusi riesce in qualche circostanza a rendersi pericoloso in campo aperto. Nella prima occasione riesce ad andare via a Isoldi venendo chiuso poi da Piro mentre nella ripresa prova ad involarsi in contropiede arrivando fino al limite ma Rua lo recupera e fa ripartire l'azione.

16' st Patricelli 7 Già dal suo ingresso si vede che mancava il capocannoniere della squadra a questo Genoa. La sua fisicità e la sua abilità nel sfruttare le praterie lo rendono pericolo numero uno del toro nel secondo tempo. In almeno due occasioni scappa in campo aperto prima calciando alto di prima intenzione su pallone di Mandassi mentre successivamente calcia sull'esterno rete.

Terranova 6 Nei primi minuti da quel che serve alla squadra sulla trequarti di campo con qualche buon filtrante e sgasata sulla sinistra mentre nella ripresa fa fatica a rifornire il partner d'attacco e ad essere incisivo sull'ultimo passaggio. Subito dopo il pareggio del Toro si guadagna una punizione dal limite ma la conclusione è da dimenticare.

Basha 6 Nella prima frazione sembra poter essere uno dei pericoli numeri uno del Toro grazie al suo abbinamento di fisico e tecnica. La palla tagliata per Krasniqi in area tuttavia rimane l'unica azione memorabile della sua partita e con il passare dei minuti Pipino gli prende le misure.

All. Ruotolo 6 Squadra che parte forte e trova il vantaggio dopo soli 3' e prova a riproporre sprazzi di calcio solo per qualche minuto successivo al gol per poi patire il lungo giro palla del Torino. Nella ripresa la sua squadra approccia bene andando a sfiorare in almeno 3 occasioni il gol ma nel finale il Toro è cinico e sfrutta le occasioni rimontando.

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