Under 16 A-B
16 Dicembre 2025
HELLAS VERONA-COMO UNDER 16 • Fusaro e Di Santo, a segno entrambi nel posticipo contro i lariani
C’è un silenzio pesante che avvolge il Como, un silenzio che sa di occasioni perse e di certezze smarrite. Due mesi senza vittorie, dal lontano 12 ottobre contro il Monza, e un presente che stride terribilmente con un passato recente fatto di entusiasmo e dominio. Cinque vittorie su cinque in avvio di campionato, un solo gol subito e addirittura la vetta della classifica occupata per buona parte della stagione: sembrava l’inizio di una favola. Oggi, invece, la squadra di Taroni appare intrappolata in un tunnel buio, nerissimo, dal quale fatica a intravedere una via d’uscita. Il posticipo contro l’Hellas Verona certifica la crisi: un 3-1 senza appello, la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare e la sensazione concreta che quanto di buono costruito rischi seriamente di sgretolarsi.
Il Verona di De Paolini entra in campo con ferocia e personalità, imponendo subito la propria legge. Pressing altissimo, ritmo intenso e una serie di occasioni che mettono alle corde i lariani sin dai primi minuti. Al 14’ arriva il meritato vantaggio: Gurnari pennella un corner preciso, Di Santo, lasciato incredibilmente solo sul secondo palo, stacca di testa e batte Bossi, firmando l’1-0. Per lui è la seconda rete consecutiva dopo quella segnata nel derby contro il Venezia, con una curiosità che rende il tutto ancora più emblematico: di ruolo è un difensore centrale. Il Como incassa e fatica a reagire, e una ventina di minuti più tardi arriva anche il raddoppio. Furlan recupera palla con tempismo e serve il talentuosissimo ex Empoli D’Ambrosi, che si presenta a tu per tu con Bossi e non sbaglia, siglando la sua quinta rete stagionale e mandando i padroni di casa al riposo sul 2-0.
Nella ripresa il Como prova a cambiare inerzia affidandosi anche ai suoi nomi più attesi, ma la reazione resta soltanto nelle intenzioni. Cauli e Ortelli scendono appositamente dall’Under 17 per dare una scossa, mentre il “Mago” Gardanini entra dalla panchina non al meglio della condizione fisica, ancora debilitato dall’influenza. Nulla, però, riesce a scalfire la solidità del Verona, che dopo appena 180 secondi dall’inizio del secondo tempo chiude definitivamente i conti. Salandini fa da sponda per Saka, che serve l’assist perfetto all’ex Segato Fusaro: il bomber calabrese non ha esitazioni e firma il 3-0. Solo nel finale, in pieno recupero, arriva il gol della bandiera: su una mischia in area è Farsaci a trovare la zampata che vale il 3-1. Troppo tardi, però, per cambiare il destino della gara e per alleviare le preoccupazioni di un Como che ora deve fare i conti con una crisi profonda e con il timore concreto di vedere svanire quanto costruito nei primi mesi di stagione.
VERONA-COMO 3-1
RETI (3-0, 3-1): 14' Di Santo (V), 33' D'Ambrosi (V), 3' st Fusaro (V), 41' st Farsaci (C).
VERONA (3-5-2): Pandian 6.5, Ferrari 6.5, Salandini 7 (33' st Bertazzon sv), Gurnari 7 (33' st Pichka sv), Piccoli 6.5, Di Santo 7.5, Furlan 7 (22' st Capitanio 7), Tchouameni 6.5 (18' st Bennati 6.5), Fusaro 7.5, D'Ambrosi 7.5 (33' st Cordioli sv), Saka 7 (22' st Greco 6). A disp. Bertolo, Sandrini, Maran. All. De Paolini 7.5.
COMO (4-3-3): Bossi 6, Manfredini 6 (29' st Vernile sv), Pisani 7 (7' st Tondini 6), Perugini 6.5, Briccola 6, Farsaci 7.5, Allaraj 6.5 (1' st Gardanini 7), Ortelli 6.5, Cauli 6.5, Rottigni 6 (18' st Gussoni 6), Insinga 6 (29' st Battista sv). A disp. Pessina, Parodi, Deblasio, Khoubaba. All. Taroni 6.
ARBITRO: Zaccheria di Legnago 6.5.
ASSISTENTI: Castagna di Verona e Zapparoli di Verona.
AMMONITI: Salandini (V), Saka (V).