Il figlio d'arte dal dischetto è un tiratore scelto, gol-partita e capolista che va a gambe all'aria

Il Ravenna saluta il 2025 con una frenata inattesa, ma non priva di significato. Nel posticipo del lunedì sera, i giallorossi escono sconfitti di misura dal «Benelli» di Pesaro, piegati 1-0 dalla Vis Pesaro al termine di una gara intensa, fisica e tutt’altro che scontata. A decidere l’incontro è un calcio di rigore trasformato dal centrocampista Luca Paganini (già per anni bandiera del Frosinone e figlio del celebre ballerino Raffaele Paganini) nel corso del primo tempo, episodio che indirizza un match in cui i padroni di casa hanno mostrato maggiore brillantezza e lucidità nei momenti chiave.

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Una partita equilibrata vede comunque occasioni rilevanti, rammarico ospite per la decisione poi annullata dal FVS

LA SITUAZIONE
Nonostante il passo falso, la squadra di Marco Marchionni riesce comunque a conservare il primato in classifica a quota 41 punti, confermandosi capolista al suo personale giro di boa dovendo riposare all'ultima giornata. Tuttavia, la battuta d’arresto tiene apertissimi i giochi: l’Arezzo, ora distante appena 2 lunghezze e con una gara da recuperare, resta in agguato e può ancora insidiare il Ravenna nella corsa al titolo simbolico di campione d’inverno. Un segnale chiaro di come il campionato sia equilibrato e destinato a restare combattuto fino all’ultimo.

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VIS PESARO INTRAPRENDENTE
La partita si apre con una Vis Pesaro intraprendente, capace di imporre fin da subito un ritmo alto e di mettere pressione alla retroguardia ospite. Il primo squillo è proprio dei marchigiani di Roberto Stellone: Vezzoni illumina con un’invenzione centrale, Nicastro si inserisce con i tempi giusti e colpisce di testa, ma Anacoura è attento e neutralizza la conclusione. È il preludio a una prima fase di gara in cui il Ravenna fatica a trovare le misure, soffrendo l’aggressività e le seconde palle conquistate dai padroni di casa, assolutamente determinati nel chiudere il girone di andata nella prima metà della classifica. Al 23′ la Vis Pesaro va ancora vicina al vantaggio: Zoia si coordina bene dal limite, ma trova sulla sua strada un Anacoura in serata di grazia, reattivo nel respingere e nel tenere a galla i suoi.

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RIGORE CHE LA SBLOCCA
Il Ravenna prova a rispondere affidandosi alle iniziative individuali e alle ripartenze, ma fatica a costruire gioco in maniera continua. L’occasione più nitida per i giallorossi arriva con Rrapaj, che calcia dal limite dopo una deviazione favorevole; la traiettoria è insidiosa, ma Pozzi resta freddo e controlla senza farsi sorprendere. Il momento decisivo del primo tempo arriva al 39′. Nicastro attacca l’area con determinazione, viene contrastato e finisce a terra: l’arbitro indica subito il dischetto, poi si affida al check tramite FVS che conferma la decisione. Dal dischetto si presenta Paganini, che non tradisce le attese: rincorsa breve, conclusione precisa e palla in rete, con Anacoura spiazzato. È l’1-0 che premia quanto visto fino a quel momento e che manda la Vis Pesaro negli spogliatoi con il morale alto.

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IL PROTAGONISTA DELLA SERATA
Nella ripresa il Ravenna prova a cambiare atteggiamento, ma è ancora la Vis a rendersi pericolosa per prima. Paganini, galvanizzato dal gol, sfiora la doppietta con una conclusione potente dalla distanza che si stampa sulla traversa, facendo tremare la porta giallorossa. Poco dopo serve un altro intervento prodigioso di Anacoura su Nicastro per evitare il raddoppio: il portiere ospite si conferma il migliore dei suoi, evitando che la partita si chiuda anzitempo. Col passare dei minuti emergono le difficoltà del Ravenna, apparso meno brillante rispetto alle recenti uscite. La manovra è lenta, le idee scarse, e le occasioni da rete praticamente assenti. I tentativi nel finale risultano più frutto della volontà che di una reale organizzazione offensiva, e la difesa della Vis Pesaro riesce a controllare senza eccessivi affanni.

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IL TABELLINO DELLA PARTITA
VIS PESARO-RAVENNA 1-0
RETI: 39' rig. Paganini (V).
VIS PESARO (3-4-1-2): Pozzi, Ceccacci (1' st Di Renzo), Primasso, Bove, Zoia, Pucciarelli (46' st Tonucci), Paganini, Vezzoni, Giovannini (27' st Berengo), Nicastro (40' st Ascione), Stabile (27' st Di Paola). A disp. Guarnone, Fratti, Nina, Beghetto, Ventre. All. Stellone.
RAVENNA (3-5-2): Anacoura, Donati (35' st Da Pozzo), Esposito, Scaringi, Corsinelli (14' st Viola), Tenkorang, Rossetti (29' st Falbo), Di Marco (14' st Lonardi), Rrapaj (35' st Motti), Spini, Luciani. A disp. Stagni, Borra, Mandorlini, Calandrini, Zagre, Castellacci, Menegazzo. All. Marchionni.
ARBITRO: Gianquinto di Parma.
AMMONITI: Giovannini (V), Di Paola (V), Rossetti (R).