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Primavera 2
20 Dicembre 2025
PADOVA-LECCO PRIMAVERA 2 • Nicolò Tondi e Andrea Di Palma, entrambi a segno contro i biancoscudati
Vittoria in trasferta, triplo sorpasso e secondo posto dietro ai “marziani”: è un Lecco commovente. Sul campo del Padova i blucelesti firmano un successo enorme per peso specifico e simbolico, imponendosi 3-1 e scavalcando in un colpo solo Cittadella, Virtus Entella e Modena per issarsi al secondo posto, a tre soli punti dal Como capolista. Un risultato pazzesco per una neopromossa al terzo risultato utile consecutivo, tornata a correre forte dopo il derby perso proprio con i lariani quasi un mese fa. Man of the match è ancora Nicolò Tondi, autore di una doppietta che gli consente di agganciare il compagno di squadra Meleddu in vetta alla classifica marcatori insieme a Vinciati dell’Udinese. Dall’altra parte, invece, è di nuovo notte fonda per il Padova: la vittoria col Brescia aveva riacceso qualche speranza, ma la classifica torna a piangere, con l’ultimo posto, cinque punti da recuperare sulla salvezza e un ruolino di marcia di sei sconfitte nelle ultime sette gare.
La squadra di Mazzoleni mette subito il match sul binario giusto, trovando il vantaggio al 24’: ripartenza perfetta rifinita da Lebyad, che lancia Tondi a tu per tu col portiere; il centrocampista resta freddo e firma l’1-0 con un rasoterra perfetto. Le cose si mettono ancora meglio allo scadere del primo tempo, quando al 45’ il Padova resta in dieci per il rosso diretto all'ex atalantino Racu, che stende uno scatenato Lebyad lanciato verso la porta. In avvio di ripresa il Lecco affonda il colpo: al 48’ la verticalizzazione del classe 2009 Santulli pesca di nuovo Tondi, che raddoppia e porta i suoi sul 2-0. Gara in apparente discesa per i blucelesti, che schierano tra i pali il 2009 Cerri alla prima da titolare in stagione, a dare ancora di più il senso di una squadra giovane ma già matura.
Nel finale il copione non cambia: il Lecco controlla, il Padova fatica a trovare linee di tiro pulite e al 91’ resta addirittura in nove per l’espulsione di Varone, che rende ancora più ripida la montagna biancoscudata. Due minuti dopo, al 93’, arriva anche la terza gioia bluceleste: palla che arriva dalla destra e Di Palma ben appostato sul secondo palo firma il 3-0 infilando la sfera sotto la traversa. C’è ancora tempo per il gol della bandiera del Padova, messo a segno da Kasala, ma non basta a scalfire la giornata perfetta del Lecco, che continua a sfidare i pronostici dall’alto del suo secondo posto. Per una neopromossa nata per salvarsi e ritrovatasi a inseguire il Como dei fenomeni, la sensazione è chiara: questa non è più solo una favola di inizio stagione, ma una candidatura seria per restare stabilmente tra le grandi.
PADOVA-LECCO 1-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3): 24' Tondi (L), 3' st Tondi (L), 48' st Di Palma (L), 49' st Kasala (P).
PADOVA (3-5-2): Voltan 6, Tonini 5.5, Miotto 5.5 (20' st Carlin F. 6), Carraro 6, Targa 6 (36' st Cunico sv), Racu 5, Tumiatti 5.5 (1' st Rossini 5), Uliana 5.5 (8' st Carlin P. 6), Lo Biundo 5.5 (8' st Gardin 5.5), Kasala 7, Varone 5. A disp. Melato, Boro, Bassanello, Previato, Mamut, Cappellari, Rizzo. All. Cincione 5.
LECCO (3-5-2): Cerri 6.5, Parizzi 6.5, Meleddu 6.5 (25' st Vergato 6.5), Hugony 7 (40' st Balliano sv), Di Palma 7.5, Bernasconi 7, Tondi 8 (25' st Bennet 6.5), Santulli 7, Lebyad 7 (34' st Spreafico sv), Fumagalli 6.5 (1' st Purita 6.5), Polonioli 7. A disp. Corna, Benvenuto, Polizzi, Scaldaferri, Procopio, Fiore, Braga. All. Mazzoleni 7.5.
ARBITRO: Vincenzi di Bologna 7.
ASSISTENTI: Quaglia di Mestre e Betello di San Donà di Piave.
ESPULSI: 45' Racu (P), 46' st Varone (P).
AMMONITI: Targa (P), Uliana (P), Varone (P).
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