Serie C
22 Dicembre 2025
NOVARA SERIE C - Federico Boveri, direttore sportivo del club azzurro da fine settembre 2024
Si chiude nel peggiore dei modi il 2025 del Novara. Dopo 3 pareggi consecutivi, la squadra di Andrea Zanchetta crolla al «Piola» contro l’Ospitaletto Franciacorta: 0-3 per i bresciani, che affondano gli azzurri nel match di domenica 21 e li fanno scivolare in piena zona playout. Con punteggio tutto maturato nel secondo tempo. Termina così male una prima parte di campionato che per i colori azzurri è stata tutt'altro che felice, con la squadra ai margini della zona play out. Non certo quelle che erano le previsioni estive della dirigenza.
«UNA VERGOGNA»
A metterci la faccia nel dopogara è il direttore sportivo Federico Boveri, durissimo in sala stampa: «Mi vergogno di quello che si è visto in campo e chiedo scusa ai tifosi e a chi è venuto a prendere freddo per assistere a questa roba qua. Se ci siamo dati una spiegazione e se ci sono state avvisaglie in settimana? Due giorni fa ho sottolineato alla squadra l’importanza di questa partita. Questo è stato il risultato della nostra prestazione. Faremo delle valutazioni». Il quadro dei numeri è impietoso: 3 vittorie in tutto il girone d’andata, praticamente le stesse ottenute nell’intera stagione considerando anche la Coppa Italia. Un ruolino che Boveri non esita a definire fuori strada rispetto al valore del gruppo: «L’ho detto chiaramente ai ragazzi: se non avessimo vinto oggi saremmo completamente fuori strada, perché siamo molto indietro rispetto a quello che crediamo valga questa squadra. Lo dice anche la classifica. C’è poco altro da aggiungere».
LE POSSIBILI CAUSE DEL KO
Sulle cause del crollo, il ds fatica a individuare a caldo un solo responsabile, ma non risparmia giudizi severi sulla prova offerta:
«A caldo è difficile sottolinearlo. Posso solo dire che stasera abbiamo offerto una prestazione di cui mi vergogno: senza carattere, senza idee, senza giocatori. Una cosa davvero brutta. Riflessioni sulla panchina? Ripeto: questa squadra vale di più, ma sono i giocatori che vanno in campo. Commentare un 3-0 in casa contro l’Ospitaletto, con tutto il rispetto, è veramente complicato». Inevitabile, quindi, che si aprano interrogativi anche sulla guida tecnica di Andrea Zanchetta. Boveri, però, predica almeno qualche ora di riflessione prima di prendere decisioni: «Ci parleremo, faremo passare qualche ora, poi ci confronteremo e capiremo. Il fatto che ci sono io qui e non il mister cosa significa? Significa che c’è veramente poco da dire. Io, come rappresentante della società, sono qui a scusarmi e a sottolineare che quanto accaduto stasera è vergognoso. Mi è sembrato giusto e corretto usare poche parole, essere chiari, chiedere scusa e basta».
LA FIDUCIA NELLA ROSA
Nonostante la serata nerissima, il ds del Novara continua a ritenere che la rosa sia di livello superiore rispetto a quanto racconti la graduatoria: «Certo. Questa squadra non vale i 21 punti del girone d’andata. I risultati sono quelli, lo sappiamo tutti, ma non è accettabile che una rosa con questi valori, sapendo l’importanza della partita, eravamo già in ritardo in campionato e in casa serviva agganciare le squadre sopra dopo un periodo di alti e bassi, non mostri carattere, voglia e fame. Oggi non c’è stato niente di tutto questo». Resta però aperto il tema della personalità interna allo spogliatoio e della presenza di veri leader in campo: «In parte sì, è normale. Non mi va, in questo momento e in questa sede, di parlare di singole assenze più pesanti di altre, ma sicuramente sotto quel profilo qualcosa manca. Stasera ne è stata la prova evidente» conclude Boveri. Parole dure, che fotografano un ambiente scosso e l’inevitabile sensazione che, alla ripresa, qualcosa possa cambiare nelle scelte del club.