Reagiscono troppo tardi e perdono con la penultima della classe: Inter, è un mezzo disastro

C’è una ferita che continua a riaprirsi, ogni volta nello stesso modo. L’Inter inciampa ancora nel suo nervo scoperto e a Interello vede sfumare punti preziosi contro un Hellas Verona cinico e preparato. Dopo due vittorie consecutive, i nerazzurri tornano a fare i conti con una statistica che pesa come un macigno: quando vanno sotto nel punteggio, non riescono mai a rimontare. È successo contro Cagliari, Udinese, Padova, Monza e ora di nuovo contro l’Hellas Verona. Gli scaligeri colpiscono due volte nei primi 20 minuti, sfruttando appieno il tallone d’Achille della squadra di Solivellas. La rete nel finale di Giovannoni accende solo una speranza tardiva: a Milano finisce 2-1 per i veneti.

AVVIO SHOCK

Il Verona si presenta a Interello con idee chiare e grande aggressività. Dopo appena cinque minuti arriva il vantaggio: splendida azione corale, con l’ex Reggiana Montico che apre sulla sinistra per Esposito Ferrara. L’esterno avanza palla al piede e serve Hallidri, che si gira rapidamente e conclude da fuori area sul primo palo. Spanò non è impeccabile nell’intervento e non riesce a trattenere il pallone, che scivola in rete per l’1-0. L’Inter accusa il colpo e al 19’ arriva anche il raddoppio: incomprensione tra Pietraru e Tedesco al limite dell’area, Gato recupera palla e scarica ancora su Hallidri, bravo a servire Piccoli. Quest’ultimo vince l’uno contro uno con Pietraru e calcia: Spanò si allunga e respinge, Gato è il più rapido a ribadire in rete per il 2-0.

REAZIONE TARDIVA

Nella ripresa l’Inter prova a cambiare passo e la prima vera conclusione pericolosa arriva con un tiro da fuori area del capitano Grigioni. Il Verona, però, continua a gestire con ordine, confermando una disposizione tattica impeccabile: Caldana sembra aver preparato la partita nei minimi dettagli. Il limite dei nerazzurri torna evidente ancora una volta: quando la squadra va sotto di un gol, la reazione è lenta e poco incisiva, e i numeri parlano chiaro, perché l’Inter non ha mai vinto una partita dopo essere passata in svantaggio. A dieci minuti dalla fine arriva il guizzo che riaccende il finale: cross dalla sinistra di Ventura, Gasparini svetta di testa, la palla carambola su Giovannoni, che in scivolata trova il gol del 2-1. È troppo tardi. Il forcing finale non basta nemmeno per strappare un pareggio e i nerazzurri devono ancora una volta fare i conti con una sconfitta che lascia più domande che risposte.

IL TABELLINO

INTER-VERONA 1-2
RETI (0-2, 1-2): 5' Hallidri (V), 19' Gato (V), 30' st Giovannoni (I).
INTER (4-3-3): Spanò 6, Ottaviani 7 (34' st Zoumbare sv), Ventura 6.5, Tedesco 7, Ilic 6.5, Pietraru 6.5, Sanogo 6.5, Grigioni 7 (18' st Pititto 6.5), Giovannoni 7.5, Storto 6, Sare 6 (1' st Fall 6, 23' st Terzuoli 6). A disp. Beretta, Torre, Multari, Barattieri, Ciancimino. All. Solivellas 6.
VERONA (3-5-2): Tamiazzo 6.5, Florea 6.5 (26' st Foscarini sv), Esposito Ferrara 7 (26' st Torri sv), Brusco 7, Gasparini 7, Dalla Benetta 6.5 (1' st Ofori 6.5), Montico 6.5 (14' st Menolli 6.5), Fantoni 7 (43' st Sasso sv), Piccoli 6.5, Gato 7.5, Hallidri 7.5 (14' st Peperone 6.5). A disp. Catalani, Ianeselli, Martini. All. Caldana 8.
ARBITRO: Steffenoni Grandi di Bergamo 6.5.
ASSISTENTI: Minini di Legnano e Aldrovandi della Lomellina.
AMMONITI: Pietraru (I), Montico (V).

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