Rabhani che si guadagna il rigore con coraggio e personalità, Bolzoni che dal dischetto non trema e colpisce da bomber vero. Refrontolotto, Piran e Brunori che spingono senza sosta, macinano metri e mettono palloni carichi di speranza in mezzo all’area. Rabhani che prima fa tremare la traversa e poi trova il gol, come se fosse scritto nel destino. Tra i pali un Lozano semplicemente strepitoso, davanti a lui un Ingala roccioso e in mezzo al campo un Valcarenghi lucido, intelligente, sempre nel vivo del gioco. Eppure tutto questo non basta all’Inter di Chinelli per prendersi la vittoria all’esordio nel Torneo Internazionale La Liga Futures: il Villarreal non muore mai, colpisce con Fofana e trova la beffa con Exposito all’ultimo, drammatico secondo. A Las Palmas finisce 2-2, con i nerazzurri che escono dal campo con un mix di orgoglio e amaro in bocca.
BOLZONI-RABHANI: NERAZZURRI AVANTI
La prima, quella che non si scorda mai, quella che fa battere il cuore fortissimo, come se volesse uscire dal petto. La prima volta, quella che porta con sé un po’ di nervosismo, un po’ di paura ma, allo stesso tempo, anche la voglia di dimostrare subito. Soprattutto se sei l’Inter, a maggior ragione se ti trovi all’estero e hai la possibilità di farti notare in ambito internazionale. A Las Palmas, nelle Isole Canarie, va in scena il 28º Torneo Internazionale La Liga Futures con le migliori squadre d’Europa. Le regole? Poche e semplici: due tempi da 12 minuti, regola del fuorigioco, il tutto 7 contro 7, prima nella fase a gironi e poi in quella a eliminazione diretta per le Under 13 iscritte.
I nerazzurri di Chinelli si dispongono con una difesa mobile a tre: Piran e Refrontolotto spingono sulle fasce, capitan Ingala è il perno difensivo e Lozano a difendere la porta. Appena avanti Valcarenghi, filtro preziosissimo, e le due punte Rabhani e Bolzoni. È proprio quest’ultimo che spesso e volentieri si fa notare per il suo comportamento da regista offensivo: si abbassa, va a prendere palla e talvolta imposta l’azione. E la prima occasione della gara è proprio in favore dell’Inter. Piran, dalla destra, sgancia un missile: Hugo Segarra para bene ma sulla ribattuta si precipita Valcarenghi, che centra lo specchio; sull’ennesima ribattuta è Nicolau Segarra a negare la gioia a Bolzoni, con un intervento prodigioso sulla linea. Piccolo particolare? Nel frattempo il portiere del Submarino Amarillo travolge Rabhani in area di rigore e il direttore di gara indica il dischetto: dagli undici metri va Bolzoni, che spiazza l’estremo difensore spagnolo e fa 1-0 dopo 4 minuti.
A mettersi in mostra, però, non è soltanto la punta nerazzurra, bensì anche l’esterno guineano del Villarreal. Tenete bene a mente il nome: Aly Nestor Fofana. Strapotenza fisica, corsa da far paura e… senso del gol. Prima Lozano gli nega la gioia con un intervento magnifico da posizione ravvicinata. Poi, dopo appena 60 secondi dalla prima conclusione, salta di netto Refrontolotto, Valcarenghi e Ingala, per concludere agilmente sotto le gambe di Lozano con un rasoterra preciso (8’). Finita? Assolutamente no. Bolzoni scende quasi sulla linea difensiva, prende palla e imposta per Refrontolotto sulla sinistra, ed è tutto apparecchiato: cross in mezzo, Valcarenghi non riesce a impattare in scivolata, lo stesso Bolzoni si vede parare una conclusione e infine, dopo aver colpito la traversa, è Rabhani a trovare il gol del nuovo vantaggio (11’).
BEFFA NEL FINALE TARGATA “PIO” EXPOSITO
Chinelli nella ripresa sceglie una linea conservativa, con i suoi ragazzi che non attaccano in particolar modo ma si limitano a difendere le avanzate avversarie. Tra le altre cose, con dei nuovi volti in campo: la coppia Veronelli–D’Alessandro sostituisce quella composta da Bolzoni e Rabhani. Dietro subentrano Brunori (al posto di Refrontolotto) e Magnoni tra i pali.
Non moltissime le occasioni da ambo i lati, ma a creare di più sono certamente i ragazzi di Peris. Dopo qualche minuto Perez manda a vuoto due avversari e con un tacco sublime serve Abdelaziz sulla sinistra: il tiro fa il filo al palo, ma l’azione – nata da un recupero palla – è stupenda. La seconda occasione della ripresa porta il nome di un ispiratissimo Brunori, che recupera palla, serve D’Alessandro sulla destra e poi si inserisce: la sua doppia conclusione viene murata prima da Esteban e poi da Esteve, efficacemente. Le avvisaglie prima del gol del pareggio sono ben due, ma non vengono colte dai nerazzurri. Prima la grande occasione per Garrido da posizione ravvicinata sugli sviluppi di una punizione calciata da Perez. Poi lo stesso Garrido, ancora una volta, con un tiro da fuori deviato. E infine, la beffa delle beffe: all’ultimo secondo disponibile, dopo una serie di rimpalli in area di rigore, la zampata che vale il 2-2 finale è di Exposito (12’).
L’esordio nella competizione internazionale termina in pareggio per l’Inter, che in serata affronterà il Siviglia nel secondo turno della fase a gironi.
IL TABELLINO
INTER-VILLARREAL 2-2
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2): 4’ rig. Bolzoni (I), 8’ Fofana (V), 11’ Rabhani (I), 12’ st Exposito (V).
INTER: Lozano, Piran, Refrontolotto, Valcarenghi, Ingala, Bolzoni, Rabhani, Magnoni, Brunori, Veronelli, D’Alessandro, Zapparoli. All. Chinelli.
VILLARREAL: Segarra H., Esteve, Segarra N., Abdelaziz, Fofana, Perez, Ramirez, Esteban, Garrido, Exposito, Marecaldi, Cubillas. All. Peris.
ARBITRO: Alzola (Spagna).
ASSISTENTI: Ruano (Spagna) e Perez (Spagna).
QUARTO UOMO: Cardos (Spagna)
IL CALENDARIO
GIRONE D
PRIMO TURNO (27 dicembre):
- 11:30 INTER-Villarreal 2-2
- 12:30 Siviglia-Valencia 0-0
SECONDO TURNO (27 dicembre):
- 17:30 Valencia-Villarreal
- 19:30 Siviglia-INTER
TERZO TURNO (28 dicembre):
- 12:00 INTER-Valencia
- 12:30 Siviglia-Villarreal