Lutto
12 Dicembre 2022
Domenica 24 giugno 2007: Ezio Russo esulta dopo il gol al 121' in Volpianese-Arona che regala il salto in Promozione ai lacuali, è il suo ultimo gol in carriera
Primavera Milan al fianco di gente come Marco Van Basten e Ruud Gullit, il calcio professionistico di Serie C con Varese, Spal, Centese ed Akragas nella terra natia ed un paio di esperienze in Svizzera. Ma è anche al calcio dilettantistico del Piemonte e della Valle D'Aosta che resta legato il nome di Ezio Russo, attaccante classe 1970, scomparso improvvisamente sabato a 52 anni. Ormai da anni aveva abbandonato il mondo del calcio ed era manager di successo, ma la sua figura rimane inscindibile alla storia dell'Arona, per la quale aveva giocato a più riprese, segnando un clamoroso gol promozione proprio all'ultima partita in carriera all'ultimo minuto disponibile di gioco.
L'articolo di Sprint e Sport di lunedì 25 giugno 2007 nel quale si celebra la vittoria dell'Arona nella finale play off di Prima Categoria contro la Volpianese con gol proprio di Ezio Russo
Era la stagione 2006-2007 e il racconto è di quelli da film. L'Arona nel Girone A di Prima Categoria giunge primo con 70 punti alla pari dello Stresa al termine di un campionato molto competitivo (3° è l'Omegna con 66 punti, 4° il fu Real Cureggio con 64), vince lo spareggio del Lago Maggiore 6-5 dopo tempi supplementari e rigori (nei 120' reti proprio di Russo e di Stefano Calloni, figlio del famoso Egidio, ma la gioia della Promozione quando è già scattato il rompete le righe svanisce alla penalizzazione di 5 punti in classifica dei lacuali. Fatale un giocatore tesserato con nome diverso per lo scambio di una lettera (Devis Parianotti), che innesca una serie di ricorsi che fanno svanire il salto di categoria alla squadra allora allenata da Gianni Lipari.
L'Arona 2006-2007 diretto da Gianni Lipari, giunto primo in campionato con 70 punti alla pari dello Stresa, poi costretto ai play off dopo aver già vinto lo spareggio del Lago Maggiore ai rigori
Fine dei sogni di gloria? Assolutamente no, dal momento che in ballo restano i play off dove i bianconeri nella prima fase si sbarazzano di Montaltese, Barcanova e Caltignaga. Finalissima con l'allora Volpianese sul campo neutro di Cavaglià e seconda esultanza-promozione che arriva al 16' del secondo tempo supplementare grazie ad un centro di Russo su una punizione battuta dalla destra e guadagnata da Licht. Si tratta dell'ultima partita in carriera del bomber siciliano originario di Sciacca (nel club cittadino aveva debuttato giovanissimo in Interregionale nella stagione 1985-1986) da anni trasferitosi in Lombardia (ultimamente risiedeva a Gallarate), che a 37 anni decide di appendere le scarpe al chiodo dopo anni di gol e soddisfazioni. Facendolo forse nel migliore dei modi.
La foto dell'esultanza di Ezio Russo dopo il suo gol decisivo in Volpianese-Arona, pubblicata su Sprint e Sport del 25 giugno 2007 e realizzata da Girolamo Cassarà, fotografo attuale del giornale
«Un ragazzo d'oro e un giocatore che ha fatto la storia dell'Arona - lo ricorda l'attuale tecnico biancoverde in Promozione Enrico Ragazzoni, all'epoca in campo come portiere - chiuse la carriera nel migliore dei modi con una gioia incredibile. Ancora ogni tanto capita di rivedere il filmato di quel suo gol a Cavaglià. Era un grande attaccante e aveva fatto bene anche nella sua esperienza precedente in Eccellenza». Nella stagione 2001-2002 infatti l'Arona arrivò secondo in campionato dietro alla Cossatese, perdendo la prima fase di play off con l'Orbassano Venaria ma vincendo la Coppa di categoria (3-1 al Pinerolo). Nella fase nazionale il cammino fu notevole (eliminati Darfo Boario e Finale Ligure) per poi arenarsi in semifinale contro il Monfalcone.
La classifica del Girone A di Eccellenza 2001-2002 (da Sprint e Sport del 6 maggio 2002): Arona al 2° posto solo dietro ad un'inarrivabile Cossatese
Anche lì Russo (che iniziò anche la stagione 2002-2003 in riva al Lago per poi trasferirsi a Pero in Lombardia sempre in Eccellenza) non mancò con i suoi gol, oltre ai 12 realizzati in campionato, in una squadra che contava gente del calibro di Bortoletto, Rovellini e Fantoni. E proprio Bortoletto era in campo anche nell'Arona 2006-2007 che vinse lo spareggio di Prima Categoria con il suo gol nel recupero. «Ricordo che una volta la trasferta in programma era a Crevacuore, il nostro allenatore non lo fece giocare perché aveva guidato per arrivare al campo. Lui entro dalla panchina, segnò e si mise a piangere. Questo per significare il cuore che aveva» aggiunge l'ex compagno Ragazzoni.
Sin da sabato molti ex giocatori dell'Arona degli anni duemila, dirigenti e tifosi hanno inondato i social (dove la notizia si è diffusa in fretta) di messaggi di commozione in ricordo dell'ex attaccante biancoverde. Sempre in Piemonte Ezio (per l'anagrafe Ignazio) Russo aveva giocato con il Borgomanero nella stagione 1996-1997 segnando 14 gol, mentre nella stagione 1997-1998 con la Sunese ne aveva realizzati 10. Altro grande traguardo nel campionato 1999-2000 con 14 centri con l'Oleggio. I suoi funerali si tengono oggi, lunedì 12, nella Basilica di Santa Maria Assunta a Gallarate.