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10 Maggio 2023
CALCIO DI RIGORE REGOLAMENTO
Basta dubbi, basta complicate ricerche per risolvere dilemmi sul regolamento. Ci pensiamo noi a risolvere i vostri dubbi, rendendo il tutto alla portata di allenatore, calciatore o dirigente. In parole povere, una guida pratica per tutti i lettori di Sprint.
Come punto di partenza è impossibile non incominciare da uno dei punti più delicati del regolamento: come funziona il calcio di rigore. Dal rigore di Mitrovic in Newcastle-Fulham al geniale penalty di Messi in Barcellona-Celta Vigo, tutti esempi di casistiche rare che magari non tutti conoscono. E allora ci pensiamo noi a elencarvi tutto: sedetevi comodi e soprattutto salvatevi l'articolo con tutte le info sul regolamento del calcio di rigore.
Il calcio di rigore, come tutti ben sappiamo, viene assegnato se un calciatore commette un'infrazione all'interno della propria area. Il calciante, chiaramente identificato, deve essere l'unico giocatore di movimento presente in area, insieme al portiere avversario che dovrà rimanere sulla linea di porta con almeno una parte di uno dei due piedi.
Il calciante dovrà colpire esclusivamente in avanti e non potrà colpire il pallone una seconda volta in nessun modo, a meno che non venga prima toccato da un qualsiasi altro giocatore. Il calcio di rigore è terminato nel momento in cui la palla cessa di muoversi, esce dal terreno di gioco o l'arbitro fischia una qualche infrazione.
Tutti gli altri giocatori dovranno rimanere sul terreno di gioco e al di fuori dell'area di rigore.
Partiamo da chi calcia. Il giocatore incaricato del tiro di rigore, come spiegato in precedenza, non può in alcun modo toccare la palla due volte. Con ciò si intende un qualsiasi tipo di secondo tocco, da uno voluto a uno involontario, fatto che accade non di rado e che risalta soprattutto nei grandi campionati.
Vi è sicuramente capitato di vedere un calciatore tirare un rigore e colpire involontariamente il piede d'appoggio, spiazzando di fatto il portiere. Ecco, in questo caso viene fischiato calcio di punizione indiretto, annullando il gol ipoteticamente segnato. Qui un esempio.
Il rigorista designato, potendo calciare in avanti, può tranquillamente fare un assist a un compagno, seppur quest'ultimo rimanga al di fuori dell'area di rigore prima della conclusione, realizzando così un "rigore in seconda".
Se invece il pallone viene toccato da un "corpo estraneo" durante il tiro di rigore quest'ultimo dovrà essere ripetuto, a meno che l'interferenza non sia minima o non impedisca a portiere o difendente di giocarlo. In quel caso il gol sarà convalidato, a meno che l'interferenza non sia causata dalla squadra attaccante.
Attenzione particolare anche alle finte giudicate non regolari. Il calciatore non può in nessun modo interrompere la corsa durante l'esecuzione del rigore, può al massimo rallentarla. Arrivato al momento dell'impatto, non può platealmente fintare il tiro per trarre in inganno il portiere.
Cosa può fare invece il portiere? Come spiegato prima il portiere deve stazionare sulla linea di porta, rimanendo in contatto con essa con almeno una parte di uno dei due piedi. Il portiere, in caso di infrazioni, verrà richiamato dall'arbitro prima verbalmente e in caso di reiterata "cattiva condotta" verrà ammonito. Un portiere non può "danneggiare" il calciatore incaricato del tiro del rigore e nel caso in cui non venga realizzato il gol durante un'infrazione esso dovrà essere ripetuto.
Se il pallone, dopo la parata del portiere o dopo aver colpito la traversa o il palo, impatterà su un "corpo estraneo", l'arbitro dovrà interrompere il gioco e farlo riprendere con una rimessa nell'esatto punto in cui il pallone è entrato in contatto con il "corpo estraneo".
• UN CALCIATORE ATTACCANTE ENTRA IN AREA DI RIGORE
Con il termine "invasione" si intende l'ingresso in area di rigore da parte di un calciatore o, in termini tecnici, il superamento della soglia dei 9,15 metri dal calciatore NON incaricato del rigore e il punto di battuta.
Se il calciatore attaccante fa invasione e il rigore viene segnato, il rigore andrà ripetuto. Se il rigore non viene segnato l'arbitro provvederà ad assegnare un calcio di punizione indiretto.
• UN CALCIATORE DIFENDENTE ENTRA IN AREA DI RIGORE
Se il calciatore difendente fa invasione e il rigore viene segnato, la rete sarà considerata valida. Se il rigore non viene segnato, l'arbitro dovrà far ripetere il rigore
• SIA UN CALCIATORE DIFENDENTE CHE UNO ATTACCANTE ENTRANO IN AREA DI RIGORE
Spesso accade che le due casistiche sopra riportate avvengano in simultanea. Il limite è sottile, visto e considerato che, solitamente e soprattutto a livelli alti, il direttore di gara tende a far correre anche in caso di invasioni. Comunque, se a fare invasione sono sia un calciatore attaccante che uno difendente, a prescindere dal gol o dal non gol l'arbitro dovrà far ripetere il rigore.
• INFRAZIONE COMMESSA DAL PORTIERE
Nel caso in cui il portiere commetta una delle infrazioni sopra elencate verrà convalidato il gol se il calciante segna. Più complicato se il giocatore incaricato del rigore non segna: in caso di parata il portiere viene richiamato per l'infrazione commessa (e successivamente ammonito in caso di recidiva), in caso di tiro non parato il rigore non andrà ripetuto, a meno che l'infrazione commessa dal portiere non influenzi in modo chiaro il calciatore incaricato del tiro.
• INFRAZIONE COMMESSA DAL CALCIANTE E DAL PORTIERE
Se l'infrazione la commette anche chi calcia quest'ultimo avrà sempre "la peggio" sull'infrazione del portiere. In poche parole, in caso sia di gol segnato che di gol non segnato verrà assegnato un calcio di punizione indiretto e verrà ammonito il giocatore designato dal dischetto.
• PALLONE CALCIATO INDIETRO
Il tiratore non può in alcun modo calciare all'indietro. Non è prevista l'ammonizione per il tiratore, ma sia in caso di gol che di non gol l'arbitro sarà tenuto a fischiare un calcio di punizione indiretto.
• CHI CALCIA FA UNA FINTA NON REGOLAMENTARE
Riprendendo le finte non regolamentari citate in precedenza, l'arbitro è tenuto a fischiare calcio di punizione indiretto e ad ammonire il giocatore calciante sia in caso di gol che di non gol.
• CALCIA UN GIOCATORE DIVERSO DA QUELLO IDENTIFICATO
Occhio ai furbetti. Non è consentito far calciare un rigore a un calciatore diverso da quello designato. In questa casistica, sia che venga segnato o che non venga segnato il rigore, l'arbitro fischierà un calcio di punizione indiretto e ammonirà chi ha calciato al posto del tiratore designato.
P.S.: In caso di infrazione e ripetizione di un calcio di rigore, la squadra attaccante può cambiare il tiratore designato, comunicandolo comunque al direttore di gara.