Politica Sportiva
29 Dicembre 2024
COMITATO REGIONALE LOMBARDIA • Sergio Pedrazzini, già presidente dopo la morte di Carlo Tavecchio
Chi avrebbe mai pensato che il calcio lombardo potesse diventare un palcoscenico di così grande fermento politico? Eppure, è proprio ciò che sta accadendo in vista delle prossime elezioni. Sergio Pedrazzini, un nome che ormai risuona come un rintocco familiare tra le mura del Comitato Regionale Lombardia, ha ufficialmente annunciato la sua ricandidatura alla presidenza. Un ritorno che promette scintille, soprattutto considerando che la sfida si riproporrà contro Valentina Battistini. Pedrazzini non è un volto nuovo per il calcio lombardo. Già scelto come numero uno dal 25 marzo 2023 e confermato alle elezioni del 14 settembre, ha deciso di rassegnare le dimissioni il 29 ottobre scorso. Da lui definito «Un gesto di responsabilità», che ha fatto eco in tutto il panorama calcistico regionale. Ma cosa ha spinto Pedrazzini a rimettersi in gioco?
IL COMUNICATO
Sergio Pedrazzini ufficializza la propria candidatura alla Presidenza del Comitato Regionale Lombardia FIGC-LND. Dopo essere stato il numero uno del calcio lombardo, scelto dall’Assemblea Elettiva del 25 marzo 2023, e dopo la conferma ricevuta alle recenti elezioni del 14 settembre, Pedrazzini ha rassegnato le dimissioni lo scorso 29 ottobre. Un grande atto di responsabilità che non era mai stato fatto in precedenza e dovuto alla situazione di ingovernabilità venutasi a creare. In un contesto dove il regolamento elettorale dovrebbe subire sostanziali cambiamenti, Sergio Pedrazzini è pronto così a rimettersi in gioco soprattutto per la fiducia che molte società hanno riversato nella sua persona, continuando a sostenerlo nel percorso. Pedrazzini è candidato anche al Consiglio Federale Nazionale in quota Lega Nazionale Dilettanti, per le elezioni che si terranno il prossimo 3 febbraio, a seguito delle designazioni ottenute che certificano la volontà di valorizzare la persona da parte dei Comitati Regionali dell’Area Nord. Una carica a cui Pedrazzini rinuncerà in caso di elezione a Presidente del Comitato Regionale Lombardia FIGC-LND, considerata prioritaria. Prossimamente verrà comunicata ufficialmente anche la lista completa dei candidati Consiglieri, che vedrà alcuni cambiamenti rispetto alla precedente tornata elettorale.
LE PAROLE DI PEDRAZZINI
«Ci sono tanti motivi che hanno spinto a ricandidarmi a ruolo di Presidente del Comitato Regionale Lombardia. Parlo innanzitutto della fiducia che le società hanno riposto in me confermando la mia presidenza lo scorso 14 settembre. Rispetto a quelle elezioni sono fiducioso in un cambio delle regole elettorali che possano dare una ragionevole garanzia al Presidente eletto di avere una sua maggioranza in consiglio. Sono convinto che il commissariamento sia stata la scelta più opportuna per le società in questo periodo. Con l’obiettivo che prossimamente si possa dare un governo stabile alla Lombardia per i 4 anni della consiliatura. Desidero per prima cosa ringraziare la squadra con cui ho lavorato in questi anni e che mi ha aiutato a raggiungere la conferma alla presidenza. La loro professionalità e disponibilità è stata una spinta decisiva in tutto il percorso. In questi mesi si sono susseguiti tanti scenari ed alcuni candidati Consiglieri hanno preso strade diverse, pur continuando a sostenere la mia candidatura. La squadra che presenterò nelle prossime settimane vedrà quindi alcuni sostanziali cambiamenti che sono certo lasceranno inalterata la qualità della proposta. Ringrazio i Comitati dell’Area Nord per la designazione a candidato unico a Consigliere Federale per la LND. Questo denota fiducia dopo un anno e mezzo di lavoro e un riconoscimento della mia persona. Essere scelto come rappresentante nel Consiglio Federale ai tavoli nazionali non può che farmi enormemente piacere. Nonostante questo, sarò pronto a rinunciare alla carica qualora le società lombarde mi dessero ancora una volta fiducia al voto. Per me la carica di Presidente del Comitato Regionale Lombardia rimane la priorità su tutto e la mia scelta la dichiaro fin da subito».