Cerca

News

Inizio complicato con i campioni d'Inghilterra per l'ex Juve: dal gol al debutto al nuovo infortunio

Inserito in lista UEFA per il Liverpool dopo l’infortunio di Leoni, Chiesa si ferma ancora

Federico Chiesa

FEDERICO CHIESA

Quante volte, nella vita come in area di rigore, ti trovi il pallone sul destro e all’improvviso la porta si sposta di qualche centimetro? Federico Chiesa al Liverpool sta vivendo proprio questo: un gioco di specchi, rimbalzi capricciosi, promesse che si accendono e si spengono come fari nelle notti europee. Inserito in lista UEFA dopo l’infortunio di Leoni, l’esterno offensivo ex Juventus sembrava pronto a sprintare verso l’esordio in questa edizione di Champions. E invece, altro stop: un lieve infortunio che rinvia ancora il momento. Sfortuna? Forse. Ma nel calcio, come nelle grandi storie, i colpi di scena arrivano sempre quando meno te li aspetti.



LIVERPOOL, TANTE OMBRE E POCHE LUCI PER CHIESA

L’avventura di Federico Chiesa ad Anfield, fin qui, è stata tutt’altro che lineare. La scorsa stagione – la prima in Inghilterra – gli ha concesso pochissimo spazio, un palcoscenico visto quasi più da bordocampo che dal cuore del gioco. Per un giocatore abituato a strappare, puntare l’uomo e ribaltare il campo, è come restare ai box sentendo il motore al massimo dei giri.

Il cambio di stagione avrebbe dovuto segnare il ripartenza, la seconda palla giocabile da trasformare in gol. E in parte lo è stato perchè l'ex Juve segna subito il gol decisivo contro il Bornemouth nella prima giornata di Premier League il 15 agosto, mette a segno due assist in Carabao Cup con il Southampton e timbra nell'ultimo turno di campionato, perso dai Reds 2-1 in casa del Crystal Palace. Ma i minuti sono arrivati col contagocce e i segnali si sono alternati tra fiducia dichiarata e scelte tecniche dure da digerire.



LA LISTA UEFA, LA SCELTA DI SLOT E LA SLIDING DOOR


Il tecnico dei Reds, Slot, ha ribadito la stima verso Chiesa. Un messaggio chiaro, quasi un abbraccio pubblico: crediamo in te. Eppure, all’atto pratico, la prima decisione è stata una frustata: esclusione iniziale dalla lista UEFA. Una scelta dolorosa, come ammesso dallo stesso Slot, ma etichettata in modo netto come decisione esclusivamente tecnica. In parole povere: incastri di rosa, equilibri, priorità. Nel calcio di vertice succede: la distinta europea è una coperta corta e qualcuno resta fuori, anche se il valore non è in discussione.

Poi il destino ha buttato il suo sasso nel lago. Leoni, al debutto con i Reds, si è fermato per la rottura del legamento crociato: un infortunio grave che cambia i piani e scuote lo spogliatoio. Il Liverpool ha reagito utilizzando la finestra concessa dai regolamenti e ha inserito Chiesa in lista UEFA. Una nuova chance, l’eco di un “adesso tocca a te” che rimbomba nei corridoi del centro sportivo. Ma proprio quando la porta sembrava riallinearsi alla traiettoria, ecco l’imprevisto.



DEBUTTO EUROPEO CHE SLITTA

Il suo esordio in questa Champions slitterà ancora a causa di un lieve infortunio. Non un macigno, ma abbastanza per fermare l’onda proprio alla cresta. È il paradosso della forma e del tempo: per ritrovare ritmo serve campo, per avere campo serve disponibilità fisica. E così la storia tormentata di Federico Chiesa al Liverpool continua, tra attese e ripartenze, come una partita piena di tempi morti in cui il colpo vincente sembra sempre lì per venire.

Nel sistema dei Reds, Chiesa resta un esterno offensivo capace di allungare la squadra, strappare metri in conduzione, aprire finestre nell’uno contro uno e cucire ripartenze con la fame di chi vede la porta e non perdona. La sua natura verticale si sposa con un calcio che vive di intensità, pressione alta e transizioni fulminee. In questi contesti, anche pochi minuti possono diventare un set point: un taglio alle spalle, un’accelerazione sulla linea laterale, un cross teso sul primo palo. Se il motore torna libero di ruggire, l’impatto può essere immediato.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter