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Stava per essere sostituito, invece nel giro di 30'' riscrive la storia e segna il gol vittoria

Il cambio era già pronto, ma prima di uscire dal campo il bomber di provincia ha voluto lasciare a tutti i costi la sua firma

PROMOZIONE PIEMONTE MONREGALE PANCALIERI CASTAGNOLE FOTO  CANOVA FILIPPO & LANFRANCO LUCA

Canova, a sinistra, e Lanfranco, a destra, sono i mattatori di serata ai danni del Pancalieri Castagnole: il classe 2006 apre le marcature, il bomber stava per essere rimpiazzato ma ha deciso la sfida

Bastano pochi attimi per cambiare la storia di una partita. Se Mourinho nel derby vinto per 4-0 nel 2009 aveva deciso di lasciare Pandev in campo prima di cambiarlo per fargli battere una punizione (poi, a ragion veduta, trasformata in gol), allora Lanfranco ha fatto tutto di testa sua: vede il tabellone dei cambi con il numero 10 in rosso, il "suo" 10, e ridisegna le sorti dell'equilibratissimo incontro con il Pancalieri Castagnole, con una girata di testa che ha lasciato impietrito Sperandio e che ha regalato la seconda vittoria in campionato alla Monregale
Al "Piero Gasco" di Mondovì è stata guerra vera fra biancorossi e grigio-granata, nonostante la sorprendente aggressione dei locali nei primi 20 minuti che aveva preso in contropiede i ragazzi allenati da Gianfilippo La Spina, comunque capaci di reagire una volta andati sotto nel punteggio e trovando il pareggio dagli 11 metri. La squadra di Michele Magliano, forte della sua integrità fisica (solo un tiro in porta concesso nei 90 minuti), ha tenuto botta ai continui arrembaggi dei pancalieresi, sfondando nel finale e regalandosi altri 3 punti in vista dell'ostica trasferta di Carignano - vincitore a sorpresa in quel di Cavour. 

L'ARTE DI CANOVA, IL RIGORE DI SCAVINO

Parte fortissimo la Monregale, che mette subito alle strette il Pancalieri nella propria area di rigore: la squadra del duo La Spina-Ippolito rischia di farsi fischiare due rigori contro, il primo per un intervento a gamba alta del difensore, l'altro per un presunto intervento falloso ai danni di Barbero, ma in entrambi i casi per il fischietto di gara non c'è nulla di punibile. All'11' occasione gigantesca per Lanfranco: il Pancalieri Castagnole insiste con la costruzione dalla propria area di rigore e perde l'ennesimo pallone, i locali allora non si fanno pregare due volte e si piombano nell'area nemica, dove Lanfranco, appunto, viene servito sul filo del fuorigioco, ma da solo davanti al portiere spara incredibilmente a lato. 
Basta comunque poco tempo alla Monregale per sbloccare il punteggio, perché Meti recupera un ottimo pallone in mezzo al campo e lo gioca subito in verticale per un attaccante, che libera il tiro, deviato provvidenzialmente dal difensore; Sperandio, allora, si allunga come Mr Fantastic e prolunga la sfera sul palo, dove Canova riesce a ribadire in rete nonostante un intervento disperato dell'estremo difensore ospite. 

Al momento del cooling break, gli uomini di Magliano appaiono come in totale controllo dell'incontro, anche se la formazione grigio-granata pare in crescita, specialmente nella costruzione della manovra, con cambi lato di buona fattura ed aggressione dello spazio. Peccato che difensivamente i locali siano super attenti e non facciano passare nemmeno una mosca. 
Il primo brivido per i Galletti arriva al 33', su un'eccezionale manovra ospite che vede coinvolti Mininni e Toffanello, con quest'ultimo bravissimo a defilarsi e a portarsi sul fondo per far partire il traversone sul secondo palo. Tutto bello, ma la terna arbitrale ferma tutto per una posizione di fuorigioco del classe 2002. 
Al 39' l'episodio che può cambiare la partita: il PancaCaste annulla l'azione da gol avversaria, dunque il portiere lancia in avanti e la spizzata di Mulassano diventa un assist per il rapido Savino, che viene abbattuto in area da Mellano. Fallo, giallo per il difensore e rigore trasformato da Savino, che calciando centrale pareggia i conti, 1-1
La Monregale non demorde e si porta presto in area servendo Canova praticamente all'altezza del dischetto, ma solo un provvidenziale intervento di Cirillo riesce a negare la doppietta al giovanissimo centrocampista. 44 sul cronometro e calcio d'angolo per i monregalesi, con De Salvo che elimina il pericolo con una gran capocciata a liberare il fortino. Il Pancalieri regge l'urto finale e riesce a proteggere il pari fino al duplice fischio: si va negli spogliatoi sull'1-1. 

LANFRANCO RISCRIVE IL DESTINO

La ripresa inizia subito con un calcio di punizione nella trequarti avversaria per la Monregale (fallo di Cirillo, anche ammonito), in cui Giraudo scodella al centro, poi però un flipper impazzito fa finire il pallone direttamente fra le mani del numero 1 grigio-granata. 
Rispetto ai primi 45 minuti di gioco, l'equilibrio fra le parti è molto più evidente, sebbene il giro palla dei locali sia leggermente più fluido, ma ora il PancaCaste sa che non ha nulla da perdere e si getta a capofitto verso l'area di rigore biancorossa. La squadra di Magliano, chiaramente, non resta a guardare e tenta in ogni modo di abbattere la retroguardia pancalierese, trovando il pertugio giusto al 22': Magnino cambia lato verso Meti, il quale dal fondo la rigioca per Mulassano, che con una parabola perfetta trova la testa di Lanfranco, che in area piccola, di testa, batte il portiere e sigla il tanto agognato 2-1.
La squadra di La Spina ed Ippolito non demorde e prova a farsi trascinare dai nuovi entrati per aggirare la muraglia biancorossa, la quale però neutralizza tutte le azioni offensive dei pancalieresi. Non rinuncia, comunque, la banda di Magliano ad attaccare, alla ricerca di un terzo sigillo che chiuderebbe definitivamente la contesa: prima Meti inventa con un tunnel un'idea per Magnino, il quale tuttavia manca il giusto tempismo al momento dello scarico; dopo Salomone serve in area Gozzo, il cui tiro viene sporcato dalla retroguardia ospite, con Sperandio che non deve fare altro che accogliere fra le sue braccia la sfera. È assedio totale dei Galletti, che chiudono gli ospiti negli ultimi 16 metri di campo: al 44' un cross dalla bandierina trova Magnino indisturbato in area, ma la girata di testa del bomber viene facilmente controllata dal portiere.
Nel finale, come si suol dire, saltano gli schemi, con il Pancalieri che tenta il tutto per tutto alla ricerca di un preziosissimo pareggio. Al 50' una ripartenza mostruosa di Magnino spacca il Pancalieri, poi l'ex Centallo serve Salomone al limite dell'area, il quale pecca di generosità e appoggia per Di Salvatore davanti al portiere, che all'altezza dell'area piccola riesce addirittura a spararla sopra la traversa
Poco male, perché dopo un ultimo sforzo la Monregale chiude i conti e con questo 2-1 sale a quota 6 punti, rimanendo appaiata in testa alla classifica a Saviglianese e Moretta. 

IL TABELLINO

MONREGALE - PANCALIERI CASTAGNOLE 2-1 
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 14' Canova (M), 40' rig. Savino (P), 22' st Lanfranco (M). 
MONREGALE (4-3-1-2): Baudena 6, Barbero 6, Mulassano 6.5, Passerò 6.5, Mellano 5.5, Canova 7, Gozzo 6, Giraudo 6.5 (31' st Salomone), Magnino 6.5, Lanfranco 7 (27' st Di Salvatore 5.5), Meti 7. All. Magliano 7. A disposizione: Orsi, Galvagno, Ornato, Nzuzi, Niba. 
PANCALIERI CASTAGNOLE (4-4-2): Sperandio 6, Romano 6.5 (26' st Costantino 6), Cirillo 6.5 (39' st Leanza sv), Toffanello 6 (16' st Musso 6), Mensitieri 6.5, Piano 6, De Salvo 6 (30' st Ghiano 6), Mininni 6.5, Savino 7, D'Anna 6, Nuccio 6 (33' st Rodin 6). All. La Spina 6.5. A disposizione: Nasi, Berardi, Bonino, Ruffino. 
GIALLI: 40' Mellano (M), 1' st Cirillo (P), 4' st Piano (P), 35' st non dal campo La Spina (P). 
ARBITRO: Federico Santoro di Nichelino 6. 
ASSISTENTI: Alessandro Giraudo di Nichelino e Salvatore Zappalà di Collegno. 

LE PAGELLE

MONREGALE

La Monregale di Magliano.

Baudena 6 Si fosse messo con sgabello e tavolino a sorseggiare del the davanti alla linea di porta sarebbe cambiato ben poco, merito di una retroguardia eccezionale che ha neutralizzato quasi tutti i pericoli incombenti. 
Barbero 6 Dietro tiene abilmente botta alle sferzate nemiche, in avanti si getta senza paura e prova anche alcune incursioni senza palla piuttosto interessanti.  
Mulassano 6.5 Sfortunatissimo nella circostanza che ha portato al fortunoso "assist" per Savino, si rifà non solo con una grandiosa prova difensiva ma anche con un assist al bacio per Lanfranco, decisivo per il gol della vittoria. 
Passerò 6.5 Baluardo della difesa biancorossa, annulla la maggior parte degli attacchi pancalieresi, con quella furbizia di una volpe che lo contraddistingue. Fantastico anche a risolvere le situazioni più spinose, con il fiato dell'avversario sul collo. 
Mellano 5.5 Una grandiosa prova difensiva macchiata da un errore che sarebbe potuto costare tantissimo: contro Savino va in difficoltà e lo atterra in area, regalando il rigore agli avversari. Altrimenti, regge sempre bene l'urto e rimbalza il tandem offensivo pancalierese. 
Canova 7 Giù il cappello per il classe 2006: vispissimo in mezzo al campo, non manca nemmeno l'appuntamento negli ultimi 16 metri, siglando prima il gol del vantaggio e sfiorando successivamente la doppietta personale. Carisma. 
Gozzo 6 Fornisce equilibrio alla manovra e risulta ancor più importante in fase di non possesso, andando a disturbare la costruzione palla a terra degli ospiti. (44' st Ratto sv). 
Giraudo 6.5 Colonna portante del centrocampo monregalese, spezza il palleggio avversario e distribuisce palloni con il contagiri verso i propri compagni. 
31' st Salomone 6.5 Entra con un atteggiamento super, sacrificandosi e distruggendo le trame nemiche; nel finale, risulta "troppo" generoso, preferendo al tiro l'assist, poi malamente sciupato dal compagno. 
Magnino 6.5 Guerriero forgiato da mille battaglie, nonostante i 120' giocati in Coppa mercoledì sera ancora sfreccia come una Ferrari, svariando su tutto il fronte offensivo, andando almeno un paio di volte al tiro e confezionando passaggi chiave a iosa. Intramontabile. 
Lanfranco 7 Le sue accelerate sono in grado di spezzare il ritmo e l'asset nemico in qualunque momento, però manca di precisione al momento dell'ultimo passaggio. Decisivo, invece, nel colpo di testa valido per il 2-1 biancorosso e per i tre punti finali, poco prima di farsi rimpiazzare. 
27' st Di Salvatore 5.5 Subentra col giusto piglio, gestendo palla e dando il via ad alcune ripartenze. Da matita rossa, tuttavia, l'errore a tu per tu col portiere e pochissimi giri di orologio dal triplice fischio. 
Meti 7 Fa di tutto e di più, dimostrando di saper giocare sia spalle alla porta che puntando l'avversario. Si inventa un paio di numeri clamorosi e fa valere il prezzo del biglietto regalando tunnel e grandi giocate. Qualità elevata. (50' st Dhahri sv).
All. Magliano 7 Partita in netto equilibrio, sì, però la maggior parte delle palle gol è stata tutta biancorossa, i quali hanno peccato solamente di concretezza negli ultimi metri, provocando qualche rimpianto per non aver chiuso prima la pratica. In difesa, rigore a parte, non c'è praticamente niente da recriminare. 

PANCALIERI CASTAGNOLE

Il Pancalieri di La Spina.

Sperandio 6 Tiene a galla i suoi con almeno un paio di parate di pregevole fattura; in occasione del secondo vantaggio della Monregale è vero che Lanfranco impatta di testa da posizione abbastanza ravvicinata, ma l'impressione è che avrebbe potuto fare qualche cosa in più. 
Romano 6.5 Il terzino destro contiene per larga parte dell'incontro le arrembate nemiche, sia giocando largo sulla fascia che stringendosi verso i due centrali di difesa. 
26' st Costantino 6 Cerca di apportare maggiore estro e fantasia alla manovra, provando a sfruttare il suo dribbling e la sua stazza, ma i Galletti non ci cascano. 
Cirillo 6.5 Prova maiuscola del difensore centrale di sinistra, capace di leggere col dovuto anticipo le intenzioni nemiche e a neutralizzarle facendo valere la sua fisicità e la sua caparbietà. (39' st Leanza sv). 
Toffanello 6 Buona prova del piccolo centrocampista centrale, bravo a sfruttare il suo passo rapido per attaccare lo spazio, anche senza palla. Se Mininni, in mezzo al campo, è quello con i compiti più difensivi, lui è libero di spaziare per pungere come una zanzara. 
16' st Musso 6 Fraseggia bene coi compagni, in particolare in un'azione finale con Ghiano, però fatica ad incidere davanti a una difesa così ben messa. 
Mensitieri 6.5 Completa in maniera ottimale il pacchetto dei difensori centrali, grazie a una performance di assoluta solidità e concretezza. Bravo anche lui ad anticipare efficacemente le verticalizzazioni dei rivali. 
Piano 6 Difensivamente ci mette il suo e contiene come può le sfuriate biancorosse; offensivamente vorrebbe fare qualcosa di più, però senza riuscirci. 
De Salvo 6 Poco cercato e poco coinvolto nella manovra offensiva, nonostante giochi largo sulla corsia destra. Ce lo ricordiamo per il provvidenziale disimpegno in occasione dell'ultimo tiro della bandierina monregalese del primo tempo.
30' st Ghiano 6 Il difensore classe 2006 subentra col giusto atteggiamento, non facendosi atterrire dall'avanzata nemica e tentando anche di dare manforte in avanti coi suoi inserimenti. 
Mininni 6.5 Eccellente recupera palloni, con il suo lavoro disinnesca l'organizzazione e il giro palla dei padroni di casa; bravo anche nel palleggio e nella costruzione della manovra. Pedina fondamentale dello scacchiere di La Spina. 
Savino 7 Ronza continuamente come una vespa attorno alla linea di difesa avversaria, provando anche un paio di conclusioni verso lo specchio. Lascia il suo nome sul tabellino trasformando il calcio di rigore, da lui guadagnato. 
D'Anna 6 Spalleggia Savino in avanti e si rivela una vera e propria spina nel fianco per i biancorossi. Il suo atteggiamento e il suo spirito di sacrificio gli sono valsi i complimenti da parte del tecnico della Monregale. 
Nuccio 6 Parte come esterno di sinistra per poi giocare spesso e volentieri verso il centro, come mezzala sinistra. Anche lui fatica a farsi coinvolgere nella manovra offensiva, ma fraseggia bene con i due attaccanti e si mette costantemente a disposizione del gruppo. 
33' st Rodin 6 Un nuovo attaccante per provare il tutto e per tutto, ma anche l'ex Luserna fa la fine dei suoi compagni, venendo schiacciato dalle maglie difensive monregalesi. 
All. La Spina 6.5 Patisce tremendamente i primi venti minuti di partita, subendo in maniera atroce il pressing e l'agonismo dei padroni di casa e sbagliando spesso e volentieri in fase di costruzione grazie ad errori forzati. Appena la squadra trova la quadra, mette in equilibrio l'incontro e pareggia su calcio di rigore, poi però su azione non impensierisce più di tanto i locali. 

LE INTERVISTE

«Ci siamo complicati la partita con quel rigore, per il resto il risultato è rimasto sempre in bilico nonostante avessimo subìto solamente un tiro in porta per tutta la gara - dichiara Michele Magliano (Monregale) - Ci riesce molto bene la verticale su giocatori veloci come Magnino e Lanfranco, ma ci sono dei momenti in cui dobbiamo gestire meglio la palla fra i piedi. Se impariamo ad alternare e a trovare delle trame con la palla a terra possiamo fare ancora meglio, però dobbiamo essere meno frettolosi in certe situazioni. Se qualcuno aveva ancora la partita di Coppa fra le gambe? Sì, ma la rosa è in forma e sul pezzo. Con il Carignano sarà complicata, in questo campionato gli aspetti principali saranno la fame e la compattezza: mi aspetto di andare su un campo con tanto agonismo e tante situazioni dubbie e seconde palle. Ora abbiamo l'handicap di due punte squalificate, per fortuna che Meti si è messo a totale disposizione e si sacrifica; ma del resto tutti stanno dando il massimo». 

«Abbiamo fatto fatica i primi 20 minuti, dove siamo entrati in campo senza aspettarci una aggressione tale dalla Monregale, dopodiché abbiamo preso maggior coraggio e abbiamo iniziato a giocare come la avevamo preparata. Giocare al "Gasco" non è semplice, peccato non essere stati più incisivi, anche perché la gara per lunghi tratti è stata in equilibrio - afferma Gianfilippo La Spina (Pancalieri Castagnole) - Sono fiducioso di questa squadra e di quello che può fare. Conosciamo lo Scarnafigi (nostro prossimo avversario), giocheremo su un sintetico piuttosto grande, quindi varieremo la nostra proposta di gioco. Ancora dobbiamo conoscere la tenuta fisica e la qualità di alcuni perché ci sono tanti nuovi volti: lascio Mondovì con un grande senso di fiducia, perché a un certo punto ero convinto di portare a casa almeno un punto». 

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