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C'è chi ha lo spauracchio e chi sogna i playoff da neopromossi: il tris blugranata condanna i locali al quinto ko consecutivo

Rialza la testa la squadra del Castello Reale, che si riporta con forza a -1 dalla prima posizione

PROMOZIONE PIEMONTE SAN SEBASTIANO ATLETICO RACCONIGI FOTO MANGIA, IACOLINO & G. QUARANTA

I tre cavalieri dell'Apocalisse arancionera: da sinistra, Mangia, Iacolino e Giacomo Quaranta firmano il tris e portano i blugranata sempre più in alto.

Torna a dispiegare le ali l'Atletico Racconigi che, nuovamente in esterna e nuovamente con tre gol inflitti, ritrova i tre punti e si consolida in maniera prepotente fra le prime posizioni, a un solo punto di distanza dal Boves capolista. A farne le spese è stato il San Sebastiano, per il quale è arrivata la quinta sconfitta di fila ed ora lo spauracchio playout si fa sempre più concreto: assurdo da pensare per una squadra che ha illuminato le ultime due annate in Promozione con splendidi piazzamenti playoff, ma ora i ragazzi di Cristiano Zabena non riescono più a trovare la via d'uscita da questo intricato dedalo. 
Partita equilibrata fra i due fronti, finché gli ospiti sbloccano il punteggio su calcio di rigore; l'episodio sorride agli ospiti agli ordini di Pietro Boscolo, che nel secondo tempo, approfittando una formazione completamente sbilanciata alla ricerca anche solo di un pareggio, segna altre due reti in rapida successione. 

Nulla da fare per i fossanesi, che non pervengono nemmeno a una magrissima consolazione, a un minimo punticino che avrebbe potuto rilanciarli almeno moralmente: l'Atletico è spietato e si conferma ancora una volta il migliore attacco del Girone C. 


LA PARTITA

PRIMO TEMPO

Ci prova il San Sebastiano a spezzare l'iniziale equilibrio con alcune arrembate che, tuttavia, non hanno grande successo: Anselmo viene limitato dalla difesa, mentre Mazzucco prova la cannonata da fuori area ma spara alto sopra la traversa. Il primo vero grande pericolo è di matrice racconigese, coi blugranata che al 12' fanno tremare difesa e tifoseria fossanesi: grande percussione da parte di Scola, che riesce ad arrivare al tiro, ma un rimbalzo strano o forse una deviazione non permette all'attaccante di sbloccare il punteggio, col pallone che sbatte sul palo, rimane davanti alla linea di porta e viene liberato dalla retroguardia locale. Subito dopo, Iacolino si mette in proprio e dalla destra si accentra per scaricare il tiro, che trova solo l'esterno della rete. Al quarto d'ora, uno splendido cambio lato dalla sinistra premia ancora una volta Scola, che mette giù ottimamente e si libera dell'iniziale marcatura avversaria, ma il numero 11 perde poi un tempo di gioco, non tira e viene recuperato dai centrali del SanSeba.

La sfida si riassesta sui binari dell'equilibrio, con nessuna delle due compagini che riesce a trovare la formula per spezzare la situazione: da un parte, l'Atletico non rinuncia alle ripartenze sulle fasce e ai lanci in profondità, ma Abas viene sempre ben contenuto da Cavallera; dall'altra, i padroni di casa insistono con la costruzione dalle retrovie, appoggiandosi a Giordana - perno del centrocampo - non senza qualche rischio, però anche la difesa racconigese (in primis Viola e Jack Quaranta) contiene bene le avanzate arancionere.

Al 37' l'episodio che può far svoltare la gara: Iacolino dalla sinistra si incunea in area e viene toccato da dietro da Ginaj, nessun dubbio per l'arbitro che assegna il rigore agli ospiti, che si portano in vantaggio grazie alla forte conclusione centrale di Iacolino, 0-1.
Nei minuti che separano dall'intervallo, il San Sebastiano prova ad alzare i ritmi, arrivando alla conclusione solamente a ridosso del duplice fischio: Lamnaouar da destra appoggia al centro per Giordana, il quale va alla botta di prima ma conclude ben lontano dalla porta protetta da Cecchetto. La palla sfila a lato e il fischietto albese manda tutti negli spogliatoi. 

SECONDO TEMPO

Seconda frazione di gioco che rivede i medesimi 22 calciatori impegnati nel corso della prima, ma con un San Sebastiano subito agguerrito e voglioso di riprendere in mano il proprio fato. Malgrado l'intenzione, è l'Atletico a produrre le occasioni più pericolose: prima Iacolino è bravo a districarsi sulla trequarti e a trovare la piazzola al limite dell'area per andare al tiro, ma conclude ben sopra lo specchio; dopodiché, un grandioso lancio fra le linee serve Scola a tu per tu con il portiere, tuttavia, un prodigioso recupero last minute di Kola vanifica la botta sicura del blugranata, spedendo la palla in angolo. Doppio brivido per i ragazzi di Zabena che in un modo o in un altro sono riusciti a salvarsi. E ora il tecnico aggiunge peso in attacco, togliendo l'ex Cheraschese Mazzucco per inserire Salvatierra e cercare, così, di riprendere il risultato. 

Al 21', attimi di apprensione per il numero 1 Ariaudo, coraggiosamente uscito dall'area per intervenire sulla palla, ma cade male sul terreno ed è costretto a uscire anticipatamente per un infortunio al ginocchio. Periodo sfortunato per l'estremo difensore arancionero, recentemente rientrato da un problema a un dito: auguri di pronta guarigione! Al suo posto, il classe 2005 Perucca, che si fa subito ben vedere con un paio di efficaci interventi. 

Il tempo stringe e quindi si alzano i ritmi di gioco, con il SanSeba che prova il tutto per tutto per evitare il quinto ko consecutivo e l'Atletico Racconigi che deve pensare sia a difendere il vantaggio che a cercare di ampliare il risultato. Al 37', grandiosa progressione centrale di Garello che trova poi con un pregevole filtrante Salvatierra, ma la strepitosa uscita bassa di Cecchetto nega la gioia del gol all'attaccante arancionero. Sul cambio di fronte, i racconigesi guadagnano una ghiotta punizione dalla sinistra, con il tiro a effetto di Mangia che sfila distante dall'incrocio.
Al 42' il colpo che spezza le gambe ai fossanesi: angolo per i racconigesi, la palla rimane in mezzo e Jack Quaranta con una girata in area degna dei migliori bomber raddoppia il vantaggio per i suoi. Ma l'Atletico continua ad avere fame e, davanti a una squadra completamente sbilanciata, approfitta delle praterie per calare il tris: lancio in profondità per Mangia, che si sbafa il difensore rubandogli palla e infilando la sfera nell'angolino con un delicato colpo da biliardo. 0-3 e sipario: l'Atletico si riporta a un solo punto di distanza dalla vetta, mentre per il San Sebastiano lo spauracchio playout si fa concreto a causa della quinta sconfitta consecutiva.  


IL TABELLINO

SAN SEBASTIANO - ATLETICO RACCONIGI 0-3 
RETI (0-3): 38' rig. Iacolino (A), 42' st Quaranta G. (A), 46' st Mangia (A).  
SAN SEBASTIANO (4-3-3): Ariaudo 7 (23' st Perucca 6.5), Rinero 5, Cavallera 6, Ginaj 5.5 (25' st Garello 6.5), Kola 6.5, Barbero 6 (34' st Lingua 6), Lamnaouar 6.5, Mazzucco 6 (14' st Salvatierra 6), Anselmo 6, Giordana 6.5, Bozza 6 (19' st Rinaudo 6). All. Zabena 5. A disposizione: Fantini, Mondino, Serra, Bamba. 
ATLETICO RACCONIGI (4-2-3-1): Cecchetto 6.5, Quaranta G. 7.5, Bossolasco 6, Preka 6.5 (50' st Sorrentino sv), Viola 6.5, Mancuso 7, Mangia 7, Falcone 6.5, Abas 6 (45' st La Scala sv), Iacolino 7, Scola 6 (29' st Tene 6). All. Boscolo 7.5. A disposizione: Marra, Dekas, Jone, Quaranta U., Lanza, Caraccio. 
GIALLI: 35' Abas (A), 4' st Mazzucco (S), 39' st Lamnaouar (S). 
ARBITRO: Giovanni Actis-Giorgetto di Alba-Bra 6.  
ASSISTENTI: Luigi Mancullo e Andrea Olivero di Alba-Bra. 

La terna arbitrale di San Sebastiano-Atletico Racconigi.

La terna è scesa in campo con un segno nero sul volto per dire "No" alla violenza sugli arbitri.


LE INTERVISTE

«Stiamo dando continuità dopo quanto fatto a Moretta, dove siamo incappati in un immeritato pareggio all'ultimo minuto - spiega Pietro Boscolo (Atletico Racconigi) - Difficile trovare difetti dopo un 3-0 fuori casa, così come è anche complicato trovare il migliore in campo: sono stati tutti bravissimi. Adesso dobbiamo continuare a fare bene così, in attesa di recuperare Vailatti dalla squalifica e dopo aver salutato Barison (che ha cambiato squadra), in vista del derby di domenica 15 che giocheremo in casa contro la Saviglianese». 


LE PAGELLE

SAN SEBASTIANO

Il San Sebastiano di Zabena.

Ariaudo 7 Si fa trovare pronto quando interpellato e mostra anche una gigantesca dose di coraggio nelle uscite alte: sfortunato in una di queste, perché cadendo male sul terreno si infortuna al ginocchio. Ennesima nota dolente della sua sfortunata stagione. 
23' st Perucca 6.5 Entra a freddo e si fa subito ben notare con degli interventi di ottima fattura; nulla da fare sui due gol subiti. 
Rinero 5 Inizialmente regge bene, poi, quando la squadra si sbilancia, fatica a contenere le arrembate ospiti e capitola facendosi fregare anche in maniera ingenua. 
Cavallera 6 Tiene a bada Abas, sbarrandogli più volte, e si conferma il migliore della linea difensiva arancionera; quando la squadra è totalmente disequilibrata, però, si deve arrendere alle arrembate racconigesi. 
Ginaj 5.5 Sul suo capo pende l'errore del fallo da rigore su Iacolino, costato molto caro visto che poi il 10 blugranata trasforma il tiro dal dischetto. Per il resto, ordinaria amministrazione sulla corsia di destra. 
25' st Garello 6.5 Entra con grande voglia, proponendosi sia sulla corsia destra che fra le vie centrali; serve un delizioso assist a Salvatierra, ma Cecchetto nega la gioia ai fossanesi. 
Kola 6.5 Più volte in difficoltà, tuttavia, si merita una menzione d'onore per il salvataggio strepitoso su Scola praticamente a tu per tu col portiere: grande senso della posizione per il giovanissimo 2006. 
Barbero 6 Partita non semplice per la mezzala sinistra, più coinvolto in fase di non possesso, dove non rinuncia anche a duri contrasti per risolvere il bandolo della matassa. 
34' st Lingua 6 Prova a scombinare le carte nei minuti finali, apportando forze fresche negli ultimi 25 metri, ma non può far pendere l'ago della bilancia da una parte con le sue sole forze. 
Lamnaouar 6.5 Se nelle stagioni precedenti lo vedevamo più vicino alla punta e più stretto in mezzo al campo, ora si occupa della fascia destra, per cercare di riaccentrarsi. Ha idee e inventiva, dialoga bene coi compagni, però fatica a lasciare veramente il segno. 
Mazzucco 6 Le sue note doti nel palleggio non trovano abbastanza spazio in questa contesa molto trafficata in mezzo al campo. Prova anche la botta dalla distanza, ma questa volta non c'è trippa per l'ex Lupo. 
14' st Salvatierra 6 Chiamato per cercare di dare una svolta al match apportando maggiore peso e centimetri negli ultimi 16 metri, si ritrova sui piedi una clamorosa occasione che però gli viene parata dal portiere. 
Anselmo 6 Abbandonato alla mercé dei due centrali racconigesi, si impegna e tenta di alzare il baricentro con i suoi movimenti (giustamente serviti da lanci lunghi), ma predica da solo nel deserto. 
Giordana 6.5 L'ex Saviglianese funge da metronomo in mezzo al campo: il palleggio riparte dai suoi piedi - non senza qualche rischio - ed è utilissimo in fase di interdizione. Gli è mancato quel qualcosa in più per fare la differenza. 
Bozza 6 Si impegna ma proprio non riesce a entrare nei meccanismi di gioco, finendo per rimanere un po' isolato, lì sulla sinistra. Il classe 2005 rimanda l'appuntamento con il secondo gol in campionato. 
19' st Rinaudo 6 Terza volta da subentrato per lui in questa annata, occasione piuttosto complicata per cercare di dare una svolta al suo percorso e a quello della squadra. 
All. Zabena 5 La squadra se la gioca per buona parte del tempo, ma alla fine dei conti non impensierisce mai veramente (forse solo nel finale) la retroguardia racconigese. Troppe palle gol sprecate e alcune disattenzioni difensive di troppo, in certi momenti pare mancare amalgama o più semplicemente concentrazione (vedasi il terzo gol subito). La quinta sconfitta di fila condanna alla zona rossa della classifica. C'è tanto da sistemare. 

ATLETICO RACCONIGI

L'Atletico Racconigi di Boscolo.

Cecchetto 6.5 Non c'era giorno migliore dell'8 dicembre per mantenere la rete immacolata: giovanissimo (2006) e già dotato di senso della posizione e tempismo nelle uscite, in particolare quella su Salvatierra, capace di negare il possibile pareggio ai locali. 
Quaranta G. 7.5 Performance da incorniciare per il terzino destro di casa Racconigi: chiude tutte le vie agli avversari e viene premiato ulteriormente realizzando il gol del raddoppio con una grandiosa girata sugli sviluppi di un corner.
Bossolasco 6 Davanti si ritrova uno scomodo cliente come Lamnaouar, lui non si impressiona e, senza infamia e senza lode, si porta a casa la pagnotta senza grossi problemi, rimanendo bloccato dietro la linea di centrocampo e non osando cavalcate sulla fascia. 
Preka 6.5 Fenomenale in fase di contenimento, poiché capace di leggere con ottimo anticipo le intenzioni avversarie e a ripulire un ingente quantitativo di palloni davanti alla difesa. Battagliero. (50' st Sorrentino). 
Viola 6.5 Coriaceo, non lascia scampo ad Anselmo e lo annulla con alcuni interventi tempestivi, leggendo sempre bene la situazione e sbarrando la strada con determinazione e puntualità. 
Mancuso 7 Cresce con il passare dei minuti, entrando in campo forse un po' stranito contro la sua ex squadra. I suoi secondi 45 minuti sono super, sale in cattedra e non fa quasi più vedere palla ai fossanesi, facendosi notare per la sua fisicità e senso della posizione. 
Mangia 7 Aumenta di pericolosità nella ripresa, cioè quando il SanSeba concede maggiori spazi. Crea superiorità in avanti con dribbling e percussioni e realizza la rete del knock out a inizio recupero.
Falcone 6.5 Autore di un lavoro pregevole al fianco di Preka: come il compagno, pulisce un buon numero di palloni e disegna anche alcune geometrie importanti, sventagliando a destra e a manca. Vailatti insegna. 
Abas 6 Stavolta niente gol per il talentino rossoblù, che non riesce a mantenere la sua media di un gol a partita. A parte ciò, si sacrifica e mette in apprensione la retroguardia rivale con le sua sgasate nello spazio. (45' st La Scala sv). 
Iacolino 7 Motorino, non solo per la corsa ma anche perché fa correre il resto della squadra, sguizzando come un'anguilla fra le maglie nemiche. Guadagna e trasforma il calcio di rigore, crea costante apprensione negli avversari e si permette anche di sciupare una buona occasione da gol. 
Scola 6 Si impegna da morire, spaziando su tutto il fronte offensivo e muovendosi in maniera ottimale fra le linee, ma ancora una volta pecca di poca lucidità davanti alla porta: in una prima occasione perde il tempo di gioco e non calcia, nella seconda viene recuperato da un miracoloso intervento avversario. 
29' st Tene 6 Schierato per apportare maggiore fisicità e copertura in mezzo in modo da contenere il più possibile le insistenti avanzate fossanesi. 
All. Boscolo 7.5 Una delle realtà più sorprendenti di questo girone, non soltanto per la mole di gol messi a segno, quanto per il carattere messo in campo: giocatori giovani ma con le spalle larghe, che ormai hanno imparato anche a fare a meno delle chiocce più esperte come Barison e (soprattutto) Vailatti. Il campionato è ancora lungo e la vetta dista sempre poco, chissà che le sorprese non siano ancora finite. 

GIACOMO QUARANTA (ATLETICO RACCONIGI)

50%

NICOLO' IACOLINO (ATLETICO RACCONIGI)

23%

ALESSANDRO MANGIA (ATLETICO RACCONIGI)

15%

KRISTIAN KOLA (SAN SEBASTIANO)

12%
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