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Prima Categoria

Che duello in alta quota! Gli ospiti mancano il raddoppio su rigore, poi la capolista la riprende con il gol del giovanissimo subentrato

La prima della classe recupera lo svantaggio con un rete nella ripresa, mentre gli avversari perdono un piazzamento in classifica

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE SALICE VALLE PO FOTO DANIEL RIVIERA

Ancora un gol dalla panchina e ancora una volta decisivo sulle sorti dell'incontro: Daniel Riviera subentra e cambia le sorti dell'incontro per la terza domenica di fila. Fatale.

Gli incroci fra la prima e la seconda forza del campionato regalano emozioni dall'alba dei tempi e non poteva esimersi dallo spettacolo neanche lo stadio "Angelo Pochissimo" di Fossano in occasione del duello ad alta quota fra Salice e Valle Po, capolista e prima inseguitrice del Girone F di Prima Categoria. Una sfida che prometteva ai locali di allungare ulteriormente il passo in classifica e agli ospiti di accorciare le distanze, ma che alla fine non ha, probabilmente, accontentato veramente nessuna delle due: l'1-1 al momento del triplice fischio arbitrale sintetizza al meglio quello che è stato il confronto tra fossanesi e paesanesi, in cui nessuno si è risparmiato ed i locali, dopo un inizio dirompente, si tarpano da soli le ali regalando il vantaggio agli ospiti, bravi a capitalizzare l'occasione ma non a rendere il vantaggio ancor più tondo, fallendo un tiro dagli undici metri. Nella ripresa, il Salice la riprende con le unghie e con i denti - grazie al gol del subentrato Riviera, classe 2007 da tenere d'occhio - e si regala almeno un punto: attenzione, però, perché da dietro fremono e le distanze si assottigliano. 


LA PARTITA

PRIMO TEMPO

Incontro fin da subito ricco di emozioni: all'8', occasionissima per i rossoblù, con Ceirano che cambia splendidamente lato per Berardo, lanciatissimo verso la porta sulla corsia di destra, ma fermato per una posizione di fuorigioco ravvisata dal fischietto torinese. Malumore in casa Valle Po per la chiamata (non semplice) da parte della giacchetta nera, da loro giudicata scorretta. 
All'11', errore da matita rossa di capitan Sulejmani, che effettua il retropassaggio verso la propria retroguardia ma di fatto regala palla a Salatino, che a tu per tu contro Giaccardi non può sbagliare e porta in vantaggio gli ospiti, 0-1. Un episodio che sconvolge l'equilibrio dei padroni di casa, che cancella il loro inizio positivo e mette la loro gara in salita: dopo un tentativo sugli sviluppi da palla inattiva da parte degli ospiti, con Salatino stavolta ammortizzato dalla difesa locale, i giocatori in divisa bianca si fanno vedere nella trequarti avversaria in maniera pericolosa, orchestrando sulla destra con Negro, bravo a scaricare in mezzo per Luigi Audetto, che però spara incredibilmente alle stelle da buona posizione. La formazione di De Simone insiste e Stefano Audetto, sempre dalla destra, crossa per l'omonimo Luigi, che manca di un soffio l'impatto con la sfera. 

Salice che, in fase di non possesso, adotta un 4-2-3-1 atto a fornire maggiore copertura, ma che diventa subito subito un 3-5-2 in fase offensiva, con Raimondi libero di svariare fra trequarti e centrocampo, mentre Faule e Negro, a turno, scalano per aiutare il terzetto di difesa.
Nel frattempo, al 33', altra chance molto ghiotta per i locali, con Luigi Audetto che apparecchia per Curti, ma trova il pronto riflesso del portiere, che in due tempi fa sua la sfera. Poco dopo, su un capovolgimento di fronte, Berardo si invola sulla destra e viene atterrato in area da Gazzera: fallo limpido come l'acqua e l'arbitro assegna la massima punizione agli ospiti; dal dischetto si presenta Gaboardi, che prende una lunga rincorsa e calcia sulla traversa, a portiere battuto. Grossolano errore del classe 2001, che getta alle ortiche la possibilità del doppio vantaggio. 
Per il resto della frazione, le due compagini si danno battaglia senza mai trovare la soluzione all'algoritmo del gol, con il primo tempo che finisce sul punteggio di 0-1 per la formazione di Paesana. 

SECONDO TEMPO

Seconda metà di gara che riprende coi medesimi ventidue della precedente e la prima grande occasione da gol capita al Salice, con il traversone dalla sinistra di Faule che premia l'inserimento di Sulejmani, che di testa, tuttavia, impatta clamorosamente sul palo. A difesa scoperta e con il portiere immobile, il Valle Po riesce a salvarsi in qualche modo. I locali dimostrano di essere in crescita rispetto ai primi 45 minuti e stavolta è Sulejmani a pennellare in area per Luigi Audetto, che sfiora il pallone solamente con il ciuffo, mentre questo ribalza fra le mani di Busano, che neutralizza come può.
Valle Po adesso in difficoltà, schiacciato dalle continue arrembate avversarie, e che rispetto al primo tempo deve fare uno sforzo in più per resistere e neutralizzare le offensive degli Scorpioni. Ed ecco una prima avvisaglia di reazione, con Ceirano che affetta la difesa come burro e trova un pertugio per Salatino, che impatta magnificamente con l'esterno per superare il portiere in uscita, ma trova solamente l'esterno della rete. Il Salice non sta a guardare e, dopo due sostituzioni, crea ancora pericoli scodellando dentro l'area per Curti, che prende splendidamente il tempo e la gira di testa, spedendo di pochissimo la sfera sopra la traversa. 
Alla mezzora, il Valle Po si prende un rischio enorme, commettendo fallo a ridosso della linea dell'area di rigore, l'arbitro però è vicino e indica senza indugio una "semplice" punizione dal limite, accendendo le proteste dei tifosi locali. Stefano Audetto, dal limite sinistro, può allora giocarla verso il centro, pervenendo allo scarico rasoterra in mezzo all'area, che però il suo compagno sciupa calciando fin sulla Luna. 

Di fatto, la squadra allenata da De Simone continua a premere sul gas per mettere alle corde i paesanesi, sempre stoici nel resistere e a sventare gli attacchi, finché non arriva Riviera: il classe 2007 ha una prima chance di testa che però il portiere, con un intervento prodigioso, allunga in calcio d'angolo; sul seguente tiro dalla bandierina, la difesa rossoblù respinge la prima offensiva ma non può nulla sull'inserimento di Riviera, che da due passi, con la fronte, mette il pallone in fondo al sacco. Terzo gol di fila per il talentino del Salice, sempre decisivo da subentrato, dopo aver siglato le vittorie contro Valvermenagna e Bisalta. 1-1 a meno di dieci minuti dal triplice fischio, il finale si fa incandescente. 
E in effetti nessuna delle due si risparmia, con Faule, poi, che si ritrova un pallone delizioso da calciare di collo dal limite dell'area e che fa sfilare di pochissimo sopra la traversa. Non basta, alla fine, nemmeno un recupero super corposo (6 minuti) per stappare definitivamente il punteggio: fra la prima e la seconda della classe termina con un 1-1 che fa più piacere ai fossanesi, ancora al top della classifica, mentre il Valle Po, complice la vittoria del Sant'Albano, viene superato nella griglia proprio dagli arancioneri e viene agganciato dal Valle Varaita. 


IL TABELLINO

SALICE - VALLE PO 1-1 
RETI (0-1, 1-1): 11' Salatino (V), 37' st Riviera (S).  
SALICE (3-5-1-1): Giaccardi 6, Morra 6, Barkici 6, Audetto S. 6.5, Gazzera 5.5, Raimondi 6 (18' st Riviera 7.5), Negro 6 (19' st Diomande 6.5), Sulejmani 5.5, Audetto L. 6, Curti 6, Faule 6 (41' st Rolla sv). All. De Simone 6. A disposizione: Greco, Borra, Rabbia, Masera, D'Agostaro, Aby. 
VALLE PO (4-3-3):Busano 6.5, Verano 6.5, Di Francesco 6 (45' st Piacenza sv), Campanella 6, Torre 6.5, Gaboardi 5.5, Ceirano 6.5 (28' st Vladic 6), Terragno 6, Salatino 7 (34' st Isaia 6), Berardo 6.5 (23' st Meirone 6), Marku 6 (18' st Mazzei 6). All. Calvetti 6. A disposizione: Polidoro, Calvetti, Camara, De Matteis. 
GIALLI: 31' Barkici (S), 34' Salatino (V), 11' st Verano (V), 30' st Campanella (V), 45' st Curti (S), 51' st Gazzera (S). 
ARBITRO: Julian Ignacio Mollea di Torino 7. 


LE PAGELLE

SALICE

Il Salice di De Simone.

Giaccardi 6 Chiamato due volte in causa nei duelli con Salatino, prima venendo punito e successivamente venendo graziato. Ringrazia la traversa per evitare di raccogliere dal fondo il secondo gol di giornata, mentre per il resto per lui è una giornata di ordinaria amministrazione. 
Morra 6 Fatica in maniera evidente a contenere gli strappi di Ceirano ma, in un modo o in un altro, riesce sempre a metterci una pezza, facendosi anche aiutare dai compagni. 
Barkici 6 Interessante il confronto ingaggiato con Berardo, per cui l'ago della bilancia è rimasto sempre più o meno nel mezzo, anche se in due occasioni l'esterno rossoblù è riuscito a penetrare dalle sue parti troppo facilmente. 
Audetto S. 6.5 Indispensabile ed elegante nel recuperare palla nella propria trequarti, dipinge traiettorie interessanti per i propri compagni, da palla inattiva e non, che però gli altri non sempre sfruttano a dovere. 
Gazzera 5.5 Pesa sul curriculum il netto fallo su Berardo che ha portato al rigore per il Valle Po: pasticcio che sarebbe potuto costare molto caro se l'avversario non avesse fallito il tiro dal dischetto.  
Raimondi 6 Spazia su tutto il fronte, incominciando più basso per poi alzare man mano il suo baricentro, girovagando fra il centro del campo e la trequarti; non conferisce punti di riferimento agli avversari e fornisce sempre un punto d'appoggio ai suoi, ma fatica anche a incidere. 
18' st Riviera 7.5 Entra e in nemmeno venti minuti (ancora una volta) svolta la partita: sin da subito mostra carattere e continua a martellare sulla trequarti, poi sfiora il gol e alla fine viene premiato con un tap-in decisivo per il pareggio finale. Gioia immensa per il diciassettenne, al suo terzo sigillo consecutivo - sempre da subentrato!
Negro 6 Sfruttato troppo poco in attacco, viene limitato a fare da balia a Ceirano (e non sempre ci riesce) e a Di Francesco: di fatto, lo si vede più spesso sulla linea dei difensori che a puntare l'uomo. 
19' st Diomande 6.5 Prima in difesa, poi sulla fascia, insomma, un jolly sempre utile da giocare visto che, ovunque lo piazzi, lui fa bene il proprio dovere. Anche una rouleta che infiamma gli spalti. 
Sulejmani 5.5 Una buona partita macchiata indelebilmente dall'erroraccio di inizio partita, in cui ha, di fatto, regalato il vantaggio agli ospiti. Un grosso peccato, dato che per il resto del match ha giocato con ordine e disciplina, sfiorando anche il gol ma impattando sul palo. 
Audetto L. 6 Costante spina nel fianco dei paesanesi, dialoga bene col resto del fronte offensivo e prova almeno un paio di conclusioni insidiose verso lo specchio. Bravo anche a tenere su la squadra, sfruttando la fisicità e giocando spalle alla porta con efficacia. 
Curti 6 Ci prova e ci riprova, ma, un po' per sfortuna o imprecisione e un po' per merito della difesa rossoblù, non riesce a lasciare il timbro sul tabellino dei marcatori. 
Faule 6 Presenza costante sulla trequarti campo, dove parte dalla sinistra per accentrarsi, senza mai disdegnare la conclusione e giocando sempre per la squadra. (41' st Rolla sv).
All. De Simone 6 L'avvio convincente viene presto smorzato dall'errore che porta al vantaggio ospite, dopodiché rischia di sabotarsi una seconda volta con il calcio di rigore ma viene graziato. Nella ripresa, la squadra cresce di condizione e, dopo aver sprecato svariate palle gol, mette il timbro sul pareggio definitivo. Possesso non sempre sfruttato a dovere, con il palleggio troppo lento in alcuni frangenti: troppi tempi di gioco persi e quindi troppe chance non capitalizzate 

VALLE PO

Il Valle Po di Calvetti.

Busano 6.5 Tiene a galla i suoi fino all'ultimo, anche con un bis di interventi al limite del prodigioso, però nulla può dinanzi al tap-in di Riviera. 
Verano 6.5 Prova di sostanza da parte del terzino destro, bravo a tenere la posizione e a rimbalzare le offensive avversarie vincendo un buon numero di contrasti. 
Di Francesco 6 Negro non affonda mai dalle sue parti e quindi ha più vita facile rispetto ai compagni di reparto, anche se qua e là commette qualche sbavatura. (45' st Piacenza sv). 
Campanella 6 Performance positiva da parte del centrocampista centrale, sempre pronto a effettuare il raddoppio di marcatura sul portatore di palla e a creare densità in mezzo al campo. 
Torre 6.5 Trionfa sugli attaccanti avversari con il suo senso della posizione e la sua fisicità, rendendo innocue gran parte delle iniziative del tandem Curti-Audetto. 
Gaboardi 5.5 L'ottima prestazione difensiva viene irrimediabilmente macchiata dall'errore dal dischetto: segnando il raddoppio la sfida avrebbe presto tutt'altra piega, invece ha sbattuto sulla traversa. Rammarico. 
Ceirano 6.5 Indubbiamente fra i migliori, le sue penetrazioni dalla sinistra lo rendono il pericolo numero uno per il Salice, che suda sempre sette camicie per contenerlo. Rappresenta un fattore, specialmente durante le ripartenze. 
28' st Vladic 6 Subentra per ridare vigore alla fascia mancina, ma più che altro si ritrova a dare una mano dietro per arginare lo "tsunami" fossanese. 
Terragno 6 Fa buona guardia, assieme a Marku e a Campanella, davanti alla difesa, dirigendo una barriera semovente che si sposta in base dove si direzionano le offensive fossanesi. Una strategia che funziona per larga parte dell'incontro. 
Salatino 7 Il capitano avversario sbaglia e lui non si fa pregare due volte nell'accettare il regalo e spedire la sfera in fondo al sacco, realizzando il suo sesto sigillo in campionato. Come uno squalo, agisce sott'acqua per poi riemergere al momento giusto e attaccare la preda nella maniera più inaspettata. Sfiora la doppietta. 
34' st Isaia 6 L'esperto attaccante viene chiamato in causa per fornire nuovi punti di riferimento offensivi, però non ha il tempo e il modo di esprimersi. 
Berardo 6.5 Buona gara da parte dell'ala destra rossoblù, disposto al sacrificio e al contempo pronto a puntare l'uomo: una sua incursione dentro l'area porta al calcio di rigore - poi sbagliato dal compagno. 
23' st Meirone 6 Quinta presenza da subentrato per il classe 2005, interpellato per ridare linfa alla squadra nel momento di maggior difficoltà. 
Marku 6 Duttilità è la parola d'ordine: a centrocampo lo si vede spaziare in lungo e in largo, raddoppiando sempre sul portatore di palla e riconquistare in fretta e furia il pallone. 
18' st Mazzei 6 Esperienza e personalità per il classe '90, alla sua quarta apparizione in campionato; rispetto al compagno garantisce maggiore equilibrio davanti alla difesa e palleggia con disinvoltura. 
All. Calvetti 6 Gestisce molto bene i continui attacchi nemici, per poi cercare di ferire con insidiose ripartenze: la strategia funziona per buona parte del tempo e, anche se nella ripresa si ritrova col baricentro decisamente più basso, continua a resistere con efficacia. Alla fine, per la legge dei grandi numeri, il gol lo subisce, e la bocca non può che farsi amara per non aver sfruttato il rigore in maniera concreta. 

DANIEL RIVIERA (SALICE)

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STEFANO AUDETTO (SALICE)

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MATTIA CEIRANO (VALLE PO)

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MATTEO SALATINO (VALLE PO)

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