Lutto
08 Gennaio 2025
Nino Furnari, ex presidente del Victoria Ivest
È mancato questa notte Antonino Furnari, per molti, per tutti semplicemente Nino. Nino Furnari era l'ultimo presidente di una dinastia di dirigenti che con la loro competenza, la loro passione e, va detto, le loro risorse personali avevano dato impulso al calcio torinese e nazionale del dopoguerra. Era un dirigente preparato, consigliere regionale del Comitato regionale Piemonte Valle d'Aosta per più legislature, componente nazionale delle carte federali quando ancora le commissioni avevano un peso e non erano delle cariche onorifiche, con il suo Victoria Ivest aveva tracciato un percorso che lo aveva portato a lanciare tanti giovani nel calcio che conta.
«I giovani vanno inseriti in un contesto che non sia solamente sportivo ma che li faccia diventare uomini, non solo calciatori», scrivevamo su Sprint e Sport in una intervista che ci aveva rilasciato nel 2017. Nino inizia ad avvicinarsi a quella che poi diventerà la sua squadra per oltre trent’anni, nel 1965 quando l’allora Stella Rossa ed il Victoria stavano per fondersi in un’unica società. Però, l’amore con la realtà ivestina non è stato il proverbiale colpo di fulmine, perché inizialmente Furnari non era né stimolato né convinto inizialmente. Fu solo nel settembre del 1966, dopo le insistenti pressioni della dirigenza victoriana, che Nino accetta di ricoprire il ruolo di presidente dando vita a quella che passerà alla storia come Victoria Ivest.
L’ambizione e la determinazione del nuovo presidente portano subito una ventata di freschezza nell’ambiente e nel giro di quattro anni l’Ivest, oltre alla nuova casa in Via Paolo della Cella, riesce a formare una squadra in tutte le categorie giovanili. Nel 1970 ha inizio una lunga collaborazione con il settore giovanile del Torino, che, nella persona dell’avv. Cozzolino raggiunge un accordo con Nino per gestire al meglio l’esubero di giovani in maglia granata. Con un tale bacino a disposizione ed un condottiero ambizioso come Furnari i trionfi sportivi non tardano ad arrivare. E così, nel 1975, il Victoria Ivest conquista una storica promozione in Prima categoria. Ed è solo l’inizio perché nel 1982 gli Allievi conquistano il titolo di campioni regionali e si confermano nel 1983. Quattro anni dopo, sempre gli Allievi, sotto le cure dell’esperto Fantinuoli, porteranno la società sul tetto d'Italia.
Nino Furnari era un amico di questo giornale e ci mancherà tantissimo. Proverbiali gli interminabili confronti sulla politica sportiva, confronti che ci hanno consentito di conoscere la storia, il calcio di strada, quello vero, e di acquisire molte competenze. Era insomma per noi un maestro, e non se la prendeva nemmeno quando dalle colonne del giornale eravamo in contrasto con le sue posizioni o quando nel corso di una assemblea le affibbiammo il nomignolo di prezzemolino. Era un dirigente vero, d'altri tempi. Ciao Nino, ti ricorderemo sempre per quel tuo grande sorriso e la disponibilità infinita verso il prossimo.