Eccellenza
19 Gennaio 2025
ECCELLENZA PIEMONTE GIOVANILE CENTALLO ALBA CALCIO SAMUELE MEDDA E AGUSTIN FERRO: bastano 3 minuti per sovvertire il destino, prima Medda e poi Ferro stravolgono il risultato e proiettano l'Alba 3°
Mastica amarissimo la Giovanile Centallo, fattasi beffare nel giro di 180'' dall'Alba Calcio, prima recuperata, poi rimontata ed infine anche scavalcata in classifica. Un finale di partita al cardiopalma che non ha certamente rispecchiato i precedenti 90 minuti, contraddistinti, piuttosto, da un persistente equilibrio e da pochissime occasioni da gol.
La squadra di Jody Sacco è stata brava a capitalizzare l'episodio a fine primo tempo, trasformando con Poppa la punizione che ha permesso ai rossoblù di chiudere la prima frazione in vantaggio. Risultato prolungato per quasi tutta la seconda frazione, finché non è scattato il tempo di recupero: in piena "zona Cesarini", la formazione di Salvatore Telesca capitalizza gli sforzi dei minuti finali e si prende non uno, bensì tre punti dalla trasferta al "Don Eandi", pareggiando prima i conti con il subentrato Medda (che trasforma in oro praticamente il primo pallone toccato) e ribaltando addirittura il punteggio con Ferro appena tre minuti dopo. Uno smacco incredibile per i locali: per loro un solo punto nelle ultime quattro partite, e ora scivolano al quarto posto (superati proprio dai langaroli).
PRIMO TEMPO
Avvio di gara totalmente equilibrato fra le parti. Per assistere alla prima vera occasione bisogna attendere un quarto d'ora, con Bedino che si accentra dalla sinistra, dribbla l'avversario e fa partire un destro a giro che non sorprende Ferlisi, abile a respingere a lato; dopodiché, la retroguardia langarola libera senza patemi. Passano appena due minuti e il Centallo confeziona un'altra palla gol, stavolta con Armando, che riesce a liberare il tiro dal limite dell'area di rigore ed incappa ancora nei pronti riflessi dell'estremo biancocrociato; sulla respinta, Magnino non è abbastanza lesto e viene anticipato da difensori avversari.
Squilli che sembravano indirizzare la gara in un certo modo, la quale, invece, si riassesta sui binari della noia, con nessuna delle due compagini che riesce a tirare fuori il coniglio dal cilindro: l'Alba prova a superare le difese rossoblù lanciando palla in profondità, alla ricerca dei guizzi di Agustin Ferro e degli inserimenti di Stefano Panetta; dal versante opposto, il Centallo respinge senza patemi i cross nemici e imbastisce le azioni palla a terra, affidandosi all'estro di Poppa, Monge ed Armando, sempre murati dal terzetto difensivo albese.
Al 35', la squadra di Sacco tesse una magnifica trama con il trio Monge-Poppa-Magnino, con il classe 2006 che rifinisce sulla destra per Monge, il quale crossa di prima intenzione ma viene stoppato da un intervento di Rega: i centallesi reclamano un fallo di mano in area di rigore da parte del giocatore in maglia crociata, tuttavia, per il fischietto torinese è tutto regolare. La formazione di Telesca risponde allora con un bel lancio lungo che Ferro rigioca in area, pallone deviato (forse con un braccio da Alvitrez) e che carambola sui piedi di Panetta, che conclude di pochissimo a lato.
Piove sul bagnato (e non mi riferisco alle previsioni meteo) in casa Centallo, con Battisti che rimane a terra dopo un contrasto aereo ed esce dal campo in barella per un problema al ginocchio: il tecnico lo rimpiazza allora con Beshku, difensore classe 2006 proveniente dalla Juniores. Ennesimo acciacco per i rossoblù, col difensore che va a fare compagnia a Morello (che ne avrà almeno per un paio di mesi per un serissimo infortunio al gomito), senza scordare Armando che sta giocando con la maschera protettiva sul viso in seguito a un contrasto di gioco rimediato contro il Cuneo.
Serve un episodio, allora, per sbloccare il punteggio e questo arriva in pieno recupero, con Armando che guadagna una ghiotta punizione sul lato sinistro del campo: Poppa si presenta sul punto di battuta e col destro supera la barriera e battezza l'angolino basso alla destra del portiere; Centallo avanti con una perla del suo numero 19. La formazione di casa non si accontenta e ci riprova con un altro tiro su punizione diretta, stavolta con Armando, che cerca di sorprendere Ferlisi da distanza siderale: la parabola si spegne poco sopra la traversa, dando l'illusione del gol, con qualche tifoso che urla di gioia, ingannato dall'effetto ottico. Al duplice fischio, però, è solo 1-0 per il Centallo.
SECONDO TEMPO
La ripresa incomincia con gli stessi ventidue e col medesimo copione dei primi 45 minuti: gli squilli più rilevanti arrivano dai centallesi, che tentano di approfittare degli spazi lasciati dalla difesa langarola, brava comunque ad annullare le sgroppate di Poppa e Monge.
L'equilibrio regna sovrano e diventa doveroso per i due tecnici cambiare qualcosa nell'assetto, mettendo dunque mano alla panchina: Telesca toglie Specchia, Rega e Bellucca ed inserisce Barbero, Peinetti (classe 2006 che vanta 3 reti in 12 presenze) e Campagna, mentre Sacco leva Magnino (coinvolto spesso nella costruzione della manovra ma offensivamente poco impattante) e al suo posto inserisce i muscoli di Boena, mentre Poppa (autore del vantaggio) lascia il campo per Ceta.
Nel frattempo, l'Alba confeziona un'altra mezza occasione arrivando nei pressi dell'area di rigore con Panetta, la cui debole conclusione è facile preda di Bellucci. Poco dopo, i langaroli insistono nella costruzione sulla fascia destra e si riaffacciano in area grazie a Peinetti, bravo a trovare il compagno al centro, ma la conclusione viene ribattuta col corpo dal giovane Beshku. Gli ospiti insistono e prima Galasso mette un cross dentro per Ferro, che di testa spedisce poco sopra la traversa, poi è proprio il numero 9 a restituire il favore al compagno mettendogli la palla sulla fronte, tuttavia, il 10 crociato, in area piccola, indirizza male il pallone e lo spedisce sul fondo.
Il Centallo è costretto a stringere i denti e a resistere alle sfuriate albesi, anche perché Bosio, a inizio recupero, calcia magnificamente da fuori area e trova la respinta della difesa centallese. Sul seguente angolo iniziano i tre minuti di assoluta follia: Panetta serve palla in area, dove, dalla mischia, Medda arriva rapace sulla sfera e la spedisce in fondo al sacco - esultanza sfrenata dell'ex Fossano, che regala un impensabile pareggio a pochissimi giri di orologio dal termine. E se già il pareggio sembrava un miraggio, l'episodio successivo rende il tutto ancor più pazzesco, perché da un altro tiro dalla bandierina di Panetta arriva il vantaggio albese, con Ferro che di testa la gira benissimo nell'angolino e sigla il 2-1. Finale impensabile al "Don Eandi", con l'Alba che si regala un assurdo successo esterno con una rimonta senza senso e scavalca i rivali al 3° posto.
È proprio vero che il calcio sa essere lo sport più spietato di tutti.
GIOVANILE CENTALLO - ALBA CALCIO 1-2
RETI (1-0, 1-2): 47' Poppa (C), 47' st Medda (A), 50' st Ferro (A).
GIOVANILE CENTALLO (4-2-3-1): Bellucci 6, Minini 6.5, Bedino 6, Battisti 6 (41' Beshku 6.5), Mozzone 5.5, Bergesio S. 6, Armando 6, Alvitrez 6.5, Magnino 6 (23' st Boena 6.5), Monge 6.5 (41' st Rocca sv), Poppa 7 (28' st Ceta 6). All. Sacco 5. A disposizione: Bergesio A., Guttero, Vallati, Fogliarino.
ALBA CALCIO (3-4-3): Ferlisi 6, Foschi 6, Specchia 6 (18'st Barbero 6), Dieye 7, Marchetti 6.5, Rega 6 (18' st Peinetti 6), Bellucca 6 (18' st Campagna 6), Galvagno 6.5 (30' st Bosio 6.5), Ferro 7.5, Galasso 6.5 (41' st Medda 6.5), Panetta 7. All. Telesca 7. A disposizione: Romanin, Algarotti, Igbnakenzuat, Villano.
GIALLI: 29' Mozzone (C), 33' Bellucca (A), 48' Marchetti (A), 12' st Dieye (A), 43' st Ferro (A), 44' st Peinetti (A), 47' st Medda (A).
ARBITRO: Francesco Cavaliere di Torino 6.
ASSISTENTI: Matteo Vallone e Lorenzo Gatti di Alessandria.
«Sapevamo fosse una partita difficile, contro una squadra forte e fisica: siamo stati bravi e fortunati a vincerla - gioisce Salvatore Telesca (Alba Calcio) - Su un campo in queste condizioni, la gara è stata dettata dalle palle lunghe e sull'avere la meglio sulle seconde palle: abbiamo avuto pazienza e siamo stati premiati prima col pari, che meritavamo, poi ci abbiamo creduto fino alla fine e siamo usciti dal campo coi 3 punti. Abbiamo cambiato il nostro atteggiamento rispetto a come siamo abituati e siamo stati bravi a ribaltarla».
«Ci sono mancati i tre minuti finali, abbiamo fatto una grande partita e non ricordo parate di Bellucci, ma sui due calci d'angolo finali ci sono mancate cattiveria e attenzione - commenta Jody Sacco (Giovanile Centallo) - Nel primo tempo siamo passati meritatamente in vantaggio, con un gran gol di Poppa; abbiamo interpretato bene anche il secondo tempo, dove abbiamo rischiato poco o nulla. C'è rammarico per questo risultato, ma anche perché continuiamo ad avere infortunati. I ragazzi hanno interpretato la partita con la giusta cattiveria e interpretazione, fa quindi male perdere uno scontro diretto in questo modo ma dobbiamo cercare di riprenderci già contro l'Alpignano, dove mi aspetto una gara piuttosto difficile».
GIOVANILE CENTALLO
Bellucci 6 Inoperoso per larga parte dell'incontro, si fa trovare pronto davanti alle sparute occasioni dei langaroli, mentre sui due gol avversari non può fare altro che restare a osservare.
Minini 6.5 Prestazione positiva, specialmente in fase di ripiegamento, da parte del giovane terzino destro: mantiene bene la posizione e respinge almeno un paio di tiri nemici.
Bedino 6 Difficilmente va in difficoltà sul suo lato, anche se sicuramente accusa qualcosa nei minuti finali, tant'è che l'Alba inizia a premere di più su quella fascia. Fatica, piuttosto, ad attaccare come vorrebbe sulla corsia.
Battisti 6 Gioca con diligenza, concedendo poco o niente agli attaccanti avversari. Sfortunato, rimane offeso in seguito a un contrasto aereo e deve abbandonare il terreno di gioco.
41' Beshku 6.5 Entra in campo molto bene e si erge subito a "scudo umano" rimbalzando varie conclusioni avversarie. Nel finale va in blackout come gli altri e si fa beffare nelle due circostanze da calcio d'angolo.
Mozzone 5.5 Tutto bene fino ai minuti di recupero: se nel tempo regolamentare si erge a baluardo della retroguardia e ammansisce Ferro, nell'extra time si annebbia e non riesce a sventare i due pericoli.
Bergesio S. 6 Prestazione positiva in mezzo al campo, dove fiancheggia l'esperto Alvitrez; poco coinvolto nella manovra, dà una mano come può a schermare le avanzate avversarie.
Armando 6 Se nel corso della prima frazione si distingue per pericolosità e spirito di iniziativa, nella seconda sparisce invece dai radar: nei primi 45 minuti tenta due volte la conclusione e guadagna la punizione che porta all'1-0, dopodiché diventa intangibile.
Alvitrez 6.5 Abbina esperienza e senso della posizione, oltre a una grande lettura delle traiettorie, recuperando così diversi palloni in mezzo al campo e giocando col fisico per sbarrare la strada ai langaroli.
Magnino 6 Tesse buone trame assieme a Monge e a Poppa, innescando con quest'ultimo un bel tandem; nonostante sia coinvolto nella manovra, offensivamente risulta poco concreto, non riuscendo mai a calciare verso lo specchio.
23' st Boena 6.5 Dà fin da subito quello che cercava l'allenatore, ovverosia fisicità, rapidità e maggiore profondità, ingaggiando duelli senza tregua con il gigantesco Dieye.
Monge 6.5 Si intende molto bene con Poppa e Magnini e nel corso della gara riesce ad impensierire la difesa langarola con alcuni inserimenti velenosi. (41' st Rocca sv).
Poppa 7 Decisivo, le sue serpentine lo rendono uno scomodo cliente per la difesa langarola, che deve fare gli straordinari per contenerlo. Sigla il gol del vantaggio con una mirabile punizione nell'angolino basso e finché c'è lui in campo la squadra è brava a rimanere alta e ad attaccare la profondità.
28' st Ceta 6 Entra in campo col giusto piglio, dialogando bene con i compagni e mettendo anche un delizioso pallone per Boena che solo un super Dieye riesce a disinnescare.
All. Sacco 5 Partita ben gestita per larga parte dell'incontro e infine gettata alle ortiche in appena tre minuti: per il Centallo è giunta la terza battuta d'arresto nelle ultime quattro partite, bottino troppo magro che lo fa scivolare al 5° posto. La squadra interpreta bene la gara, si porta avanti e soffre quando c'è da soffrire, ma si autosabota nel recupero. Il boccone non è amarissimo, di più.
ALBA CALCIO
Ferlisi 6 Attento, protegge bene lo specchio e compie anche alcune uscite di buona fattura, poi va in modalità risparmio energetico nella ripresa, visto che dalle sue parti i centallesi non si fanno più vedere.
Foschi 6 Un po' in affanno davanti all'estro di Armando, torna a respirare una volta che il Centallo abbassa il baricentro e a tal punto incomincia ad insistere anch'esso sulla fascia destra.
Specchia 6 Meno incisivo rispetto al solito, sulla sinistra viene tamponato da Minini e non riesce a sgasare come suo solito. Si ferma anzitempo per un presunto problema all'adduttore.
18' st Barbero 6 Ingresso positivo da parte del classe 1996, alla sua seconda presenza in campionato: tiene bene la posizione e non concede grossi spazi agli avversari.
Dieye 7 Prestazione sontuosa da parte del capitano degli albesi. Giganteggia con il fisico e recupera tutti con le sue sgambate, il senso della posizione è eccezionale e ammansisce qualsiasi rivale che si aggira dalle sue parti.
Marchetti 6.5 Il faro al centro del trio difensivo albese, neutralizza Magnino e tiene anche a bada Poppa, diminuendo drasticamente i pericoli nella propria trequarti.
Rega 6 Bravo anche il difensore di sinistra, classe 2004, che tiene bene la linea difensiva e non si fa superare da Monge, sempre pericoloso su quel lato di campo.
18' st Peinetti 6 A segno contro Cuneo, Luese e Valenzana, insomma, non le prime che capitano, e infatti viene buttato nella mischia alla ricerca del quarto gol in campionato. Non segna ma dà una buona mano in ogni settore.
Bellucca 6 Abile in fase di interdizione, è lesto anche a rientrare e a dare una mano al terzetto difensivo, ma rischia grosso con un intervento in area su un presunto fallo di mano che il direttore di gara valuta come non illegale.
18' st Campagna 6 Mette in mostra la sua esperienza nel momento del bisogno, dando ordine in mezzo al campo e accompagnando per mano i compagni a un'incredibile rimonta.
Galvagno 6.5 Buona prova dell'ex Fossano in mezzo al campo, dove si fa notare sia in fase di interdizione che in quella di costruzione.
30' st Bosio 6.5 Ingresso positivo da parte dell'ex Dronero, che spinge sull'acceleratore e cerca di rendersi pericoloso in un paio di frangenti.
Ferro 7.5 Attacca la profondità, tira, crossa e soprattutto non demorde mai. Tutti i suoi sforzi vengono premiati nel finale rocambolesco, quando, con una zampata da centravanti di razza, insacca il terzo gol dell'incontro e regala ai suoi tre insperati punti. Battagliero.
Galasso 6.5 Ci mette un po' a carburare, poi esprime tutte le sue qualità dispensando dribbling e cross, creando pericoli e impensierendo sempre più la retroguardia rossoblù.
41' st Medda 6.5 Gli basta toccare a malapena un pallone per lasciare il segno sulla sfida e sulla classifica: angolo di Panetta e lui, in un modo o in un altro, è lì davanti al portiere per buttargliela dietro le spalle. Fatale.
Panetta 7 Ci prova più e più volte, anche con delle "mezze occasioni", dando prova di non mollare mai, però non riesce a porre il suo nome sul tabellino. Entra però nella storia dell'incontro confezionando dalla bandierina entrambi gli assist per questa assurda rimonta.
All. Telesca 7 Il suo mantra è sempre stato e continuerà ad essere uno: "Crederci sempre". Ed i suoi, infatti, non demordono, assediano l'area avversaria in un finale concitatissimo e si regalano tre punti assolutamente inimmaginabili per come si era messa la partita. L'Alba Calcio continua a volare e mantiene stretto il contatto con le primissime posizioni.