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Eccellenza

Lo scontro salvezza è senza discussione: due rigori, una "trivela" e la cinquina è servita

A fronte di questo risultato, i nerostellati sarebbero virtualmente salvi, evitando i playoff proprio contro i rossoneri

ECCELLENZA PIEMONTE CHERASCHESE CBS - DEJALLISI, GRIMALDI, BISSACCO, DE SOUZA

DELJALLISI, GRIMALDI, BISSACCO, DE SOUZA - Prestazione super dei nerostellati: trionfo nettissimo contro i rivali, ora la salvezza si fa sempre più prossima.

«Anche dopo vent'anni, il "mal di pancia" prima del fischio d'inizio è sempre lo stesso». Così Luca Mascarello, tecnico della Cheraschese, prima dell'attesissimo scontro diretto con il Cbs di Mario Gatta: perché puoi avere alle spalle tutti gli anni sui campi che vuoi, ma l'ansia da prepartita è sempre la stessa, specialmente quando hai a che fare con uno degli incontri salvezza più delicati dell'ultimo periodo. Quello che non poteva sapere Mascarello, però, è che la sua squadra dominerà totalmente quella partita: i nerostellati travolgo i rossoneri per 5-0, un punteggio senza discussioni che ha visto i Lupi portarsi presto avanti due gol grazie a due calci di rigore (entrambi causati da Bara) e poi arrotondare ulteriormente con tre reti nella ripresa. In tutto ciò, gli ospiti sono apparsi impalpabili e per via di questo ingente ko sono invischiati ancor più pericolosamente nella zona rossa della griglia. 


LA PARTITA

PRIMO TEMPO

Dopo due offensive rossonere, facilmente sventate dalla difesa nerostellata, la Cheraschese risponde con un enorme pericolo in area, con il cross su punizione da sinistra che pesca la fronte di Grimaldi, il quale va a colpo sicuro ma deve fare i conti con una prodezza di Cecconello, il quale para sulla linea e salva la propria porta. I cambi di fronte sono continui e non c'è un attimo di pausa in questo inizio di partita, in uno scontro salvezza giocato a viso apertissimo fra la tredicesima e la quindicesima forza del campionato. 
Al 16', l'episodio che può far svoltare l'incontro: Bara colpisce in area Cukaj e l'arbitro non ha dubbi nell'assegnare il rigore ai Lupi, con De Souza che si presenta dagli 11 metri e spiazza Cecconello nell'angolino. 1-0 per la squadra di Mascarello, che al 20' può godere di un altro tiro dal dischetto: nuovo fallo di Bara, stavolta ai danni di Deljallisi, e a questo giro è Bissacco a presentarsi dal dischetto e a trasformare sotto la traversa. Vive le proteste dei torinesi, non concordi con le due decisioni del fischietto di Cuneo, ma il tabellino recita 2-0 per la Cheraschese, ora un po' più tranquilla nel gestire animi e partita. 

Tuttavia, deve fare attenzione che la Cbs non rientri nel discorso con un moto d'orgoglio. Al 27', infatti, i ragazzi di Gatta arrembano nella trequarti nemica, col pallone che schizza sui piedi di Achino, il quale si coordina ma angola troppo corpo e tiro: il pallone scivola abbondantemente a lato, sotto gli occhi vigili di Dia. Sul fronte opposto, Arcari semina l'inseguitore con una sgroppata centrale, suggerisce per Cukaj, che arriva per primo sul pallone in area rispetto a Cecconello e prova a rimettere in mezzo per un compagno di squadra immaginario: sulla riga di porta non ci sono maglie bianche, soltanto capitan Cristiano, che disinnesca la minaccia con disinvoltura. 
Non c'è tempo per ragionare, perché al 33' gli ospiti guadagnano un ghiotto calcio di punizione dal limite dell'area: sul punto di battuta c'è Modini, che col mancino centra in pieno la barriera. Il Cbs prova a rigiocarla in mezzo, Modini la spizza e Dia non arpiona, mentre la difesa di casa neutralizza in qualche modo. La banda di Mascarello non demorde e prima si affaccia in area con un tiro di Cukaj, parato da Cecconello, poi con una bordata laterale di De Souza, che invece si spegne abbondantemente sopra la traversa. 
Nel finale di frazione, sebbene i torinesi continuino a cercare un pertugio ragionando palla a terra, mentre i locali si affidano alla palla lunga per scavalcare i reparti e arrivare direttamente verso gli attaccanti, si va a riposo sul 2-0 per la Cheraschese.  

SECONDO TEMPO

Rientrato dagli spogliatoi, il tecnico Gatta mette subito mano alla panchina e leva un opaco Massaro per Hachmaoui, con la speranza di dar maggior brio alla manovra. Il modulo resta il 4-3-3 in fase di non possesso, con il numero 16 appena entrato che gioca sul fronte mancino, mentre Achino, inizialmente a sinistra, viene dirottato sulla destra; in attacco, invece, il Cbs non rinuncia a passare a un 4-2-3-1 dove Pappalardo alza il proprio baricentro e si avvicina alla punta. 
Nonostante la reazione rossonera, la Cheraschese sfodera due gol in rapida successione che rischiano di annichilire totalmente l'avversaria: prima, un ottimo cambio lato verso la sinistra pesca Deljallisi tutto libero, il quale mette dentro per Arcari, al quale, da due passi, non resta che depositare in fondo al sacco. Subito dopo, lo stesso Deljallisi si inventa un gol da cineteca e sfodera il poker: il talento nerostellato sgasa sulla sinistra, insiste contro due avversari, non gli riesce la sponda e allora sfoggia una trivela meravigliosa che si insacca sul secondo palo. Semplicemente ingiocabile. 

Malgrado i quattro gol di svantaggio, gli ospiti provano il tutto per tutto, senza mai riuscire ad affacciarsi in maniera pericolosa nella trequarti bianconera. Dall'altra, Mascarello decide di conferire forze fresche alla formazione per gestire il risultato e tentare, magari, di siglare anche il quinto gol di giornata: fuori De Souza e Arcari, dentro Fissore e Battaglino. Cinquina che non tarda ad arrivare ed alla mezzora della ripresa è estasi nerostellata: pallone dalla destra per Fissore, che non calcia subito ma si accentra per liberare il destro e battezzare l'angolino. Lupi insaziabili: è 5-0
Il finale di gara è principalmente di gestione da parte della squadra di casa, che continua a rimbalzare le sparute offensive degli ospiti senza particolari difficoltà, e al contempo trova vie abbastanza spianate per arrotondare ulteriormente il punteggio. Al 39', infatti, manca solo la beffa dell'autogol per il Cbs, con il pallone di Operti che viene deviato da Cristiano e mette fuori causa Cecconello: il palo, perlomeno, è benevolo e nega lo smacco conclusivo ai torinesi. 

La Cheraschese si impone largamente nello scontro diretto e si porta a 21 punti in classifica. Il Cbs, nonostante l'esonero di Renzi di due giornate prima, non riesce a svoltare l'annata: sotto la gestione Gatta finora è stato raccolto un punto in due partite, e la classifica (anche dal punto della differenza reti) si complica ulteriormente: ora come ora, per regolamento, la squadra di Torino non disputerebbe nemmeno i playoff e sarebbe matematicamente retrocessa.  


IL TABELLINO

CHERASCHESE - CBS 5-0 
RETI (5-0): 17' rig. De Souza (Ch), 20' rig. Bissacco (Ch), 8' st Arcari (Ch), 9' st Dejallisi (Ch), 29' st Fissore (Ch). 
CHERASCHESE (4-3-1-2): Dia 6, Costamagna L. 6.5, Massucco 6.5 (28' st Olivero 6), Bissacco 7, Grimaldi A. 7, Costamagna M. 6.5, Cukaj 6.5 (30' st Operti 6), Tesauro 6 (30' st Monchio 6), Arcari 7 (21' st Battaglino 6), De Souza 7 (21' st Fissore 7), Deljallisi 8. All. Mascarello 8. A disposizione: De Milano, Polizzi, Giachino, Canavese. 
CBS (4-3-3): Cecconello 6, Bagnulo 5.5, Battilani 5.5, Bernard 6, Cristiano 5.5 (41' st Arcadi sv), Bara 4.5, Massaro 5.5 (1' st Hachmaoui 6), Achino Al. 6, Modini 6, Matera 5.5 (11' st Santarossa 6), Pappalardo 6 (24' st Marinotto 6). All. Gatta 5. A disposizione: Formato, Fucini, Achino An., Morselli. 
GIALLI: 16' Bara (Cb), 22' Cristiano (Cb), 43' Arcari (Ch), 23' st Bagnulo (Cb), 33' st Monchio (Ch), 35' st Bissacco (Ch), 37' st Bernard (Cb). 
ARBITRO: Jacopo Talamo di Cuneo 6. 
ASSISTENTI: Bogdan Daniel Tulbure e Simone Verga di Chivasso. 


LE INTERVISTE

«Partita incanalata subito bene, anche se in realtà non c'è tutta questa differenza fra noi e il Cbs, il risultato è stato piuttosto largo - commenta Luca Mascarello (Cheraschese) - L'importante era non chiudersi, per evitare di prendersi dei rischi, e continuare a giocare per chiudere la partita, in modo da non portarci il 2-0 fino alla fine. Stiamo ritrovando Fissore che può dare possibilità in più lì davanti. Adesso avremo vari scontri diretti, prima con Carmagnola e poi SD Savio, perciò dobbiamo fare valere i nostri valori, anche perché stiamo recuperando gli infortunati: l'atteggiamento deve essere sempre questo, anche all'interno dei 90 minuti. Forse stiamo facendo meglio dell'anno scorso ma abbiamo ancora troppi pochi punti». 


LE PAGELLE

CHERASCHESE

La Cheraschese di Mascarello.

Dia 6 Gestisce il reparto difensivo con doti da vero leader. Dalle sue parti capitano ben pochi rischi, si limitare allora a neutralizzare il neutralizzabile.
Costamagna L. 6.5 Partita in crescendo per lui: contiene con nonchalance le avanzate nemiche e col passare dei minuti si "permette" anche qualche sgasata sulla corsia laterale. 
Massucco 6.5 Garanzia. Non concede possibilità di cross a chi attacca il suo lato e si fa sempre trovare pronto per liberare l'area di rigore. 
28' st Olivero 6 Entra bene, dando equilibrio e forze fresche al reparto nel momento di maggiore spinta degli avversari. 
Bissacco 7 Carica i suoi nel pre-partita e conferisce ordine in mezzo al campo, dettando anche alcune geometrie. Realizza il secondo calcio di rigore. 
Grimaldi A. 7 Va vicinissimo al gol dopo appena 300''. In difesa è golem insormontabile: vince ogni contrasto e gli attaccanti avversari, con lui nei paraggi, non vedono la boccia. 
Costamagna M. 6.5 Il classe '95 impartisce ordini a tutto spiano al resto dei giocatori di movimento, guidando come un regista cinematografico i movimenti degli altri attori. Difensivamente ordinato, allontana ogni minaccia. 
Cukaj 6.5 Spazia su tutta la trequarti, dialogando con De Souza ed Arcari, senza quindi far mai mancare il suo apporto negli ultimi metri. Ci prova due volte verso lo specchio, però con poca fortuna.
30' st Operti 6 Approccia bene la partita, tamponando le iniziative nemiche e concedendosi anche un paio di cavalcate sulla fascia. 
Tesauro 6 Probabilmente il meno appariscente del gruppo, ma non per questo meno importante: il suo operato in fase di interdizione è prezioso, schermando alcune iniziative nemiche.
30' st Monchio 6 Gioca da "ariete" in attacco, lavorando di sponda e di fisico contro i due centrali rossoneri. 
Arcari 7 Guerriero inarrestabile, capace di attaccare la profondità così come di ragionare spalle alla porta. Quando parte palle al piede è un cliente scomodo e alla fine lascia il timbro con un inserimento da vero numero nove.
21' st Battaglino 6 Il suo recupero procede gradatamente: minuti importanti da mettere nelle gambe in vista di una migliore condizione per poter tornare titolare. 
De Souza 7 Fantasia, dribbling ed intuito, tutti ingredienti che lo rendono scomodo a qualsiasi avversario e prezioso per tutti i suoi compagni del reparto offensivo. Apre le marcature con il primo rigore di giornata.
21' st Fissore 7 Entra col giusto piglio, dialogando bene col resto del reparto e siglando anche il gol del 5-0. Ritrovato, dopo quasi due anni di stop.
Deljallisi 8 Quando si accende non ce n'è per nessuno: nel giro di una manciata di minuti semina il panico, prima sfoderando l'assist per Arcari e successivamente mettendo a segno il gol del poker con una meravigliosa "trivela". Qualità a non finire. 
All. Mascarello 8 Il mal di pancia del pre-gara passa probabilmente a inizio ripresa, quando i suoi mettono in cascina il risultato con il terzo e il quarto gol di giornata. L'incontro era piuttosto delicato per la questione salvezza, i bianconeri l'hanno interpretato alla grande sin dal principio, andando oltre ogni più rosea aspettativa. 

CBS

Il Cbs di Gatta.

Cecconello 6 Compie un miracolo nei primi minuti salvando un gol praticamente certo su colpo di testa di Grimaldi. Nella doppia roulette dagli 11 metri non è fortunato.
Bagnulo 5.5 Non riesce a contenere l'estro e lo sprint di Deljallisi, nonostante gli sforzi. Patisce anche il subentrato Fissore.
Battilani 5.5 Discorso simile al suo corrispettivo di destra: si sforza però non sempre riesce a contenere le avanzate nemiche, subendo particolarmente alcune sgasate dalle sue parti. 
Bernard 6 Il migliore fra i centrocampisti rossoneri grazie alla sua abilità nel recuperare palla. Peccato che predichi da solo nel deserto. 
Cristiano 5.5 Anche quando la scialuppa inizia a imbarcare acqua, lui sprona i suoi fino all'ultimo, cercando di infondere grinta e coraggio. Cerca di salvare il possibile, nel finale rischia addirittura un'autorete: viene graziato dalla beffa, ma nell'intervento si fa male. (41' st Arcadi sv). 
Bara 4.5 Ha sulla coscienza i due rigori causati e poi messi a segno dai rivali: due errori in rapida successione che costano carissimo e che indirizzano la partita. 
Massaro 5.5 Qualche incursione o poco più, nel tridente offensivo è quello che si vede meno, non riuscendo ad aggirare la difesa di Massucco. È il primo sacrificato dell'allenatore al rientro dagli spogliatoi. 
1' st Hachmaoui 6 Sembra entrare con voglia e col giusto piglio, ma presto cala il suo livello a quello dei suoi compagni, non riuscendo più a mostrare scintille di coraggio. 
Achino Al. 6 Spazia su tutto il fronte offensivo, librandosi fra la fascia di sinistra e quella di destra. Sui suoi piedi capita probabilmente l'occasione più limpida e importante per i rossoneri, però angola in maniera eccessiva. 
Modini 6 Uno dei pochi a creare qualche grattacapo ai Lupi: non sfrutta la chance su punizione, ma prova a fare male con una insidiosa girata di testa in area. Cerca il dialogo coi compagni, peccato non venga servito a dovere. 
Matera 5.5 Né carne, né pesce. Lavora su tutto il fronte del centrosinistra in mediana senza però riuscire a spostare gli equilibri, perdendo troppi palloni e senza trovare buone trame coi compagni.
11' st Santarossa 6 L'ex Narzole e Saviglianese cerca di apportare maggiore qualità e imprevedibilità sul fronte d'attacco, senza grossi risultati. 
Pappalardo 6 A centrocampo spazia su ogni fronte, dando una mano in mediana e al contempo inserendosi sulla trequarti alle spalle della punta.
24' st Marinotto 6 Classe 2008 buttato nella mischia: tenta di dire la sua nella parte finale della sfida, senza grosso successo. La squadra viaggia a fari spenti. 
All. Gatta 5 Va tutto storto, sin dal principio: concedere due rigori in così poco tempo è un autogol non da poco e nella ripresa l'aver subito due reti in appena un minuto ha totalmente tagliato loro le gambe. La reazione è stata troppo timida, l'attacco è stato poco servito ed incisivo e la difesa è stata trapassata troppo facilmente. 

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