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Serie A

Segna un rigore perfetto che fa vincere la squadra ma innesca un caos infinito, l'attaccante ora pagherà una cena ai compagni

Per il giocatore piemontese nessun rischio esclusione nel prossimo match dopo la mediazione della società

UDINESE SERIE A - LORENZO LUCCA

UDINESE SERIE A - Lorenzo Lucca è originario di Moncaliere e vanta anche due parentesi nelle giovanili del Torino

Chi non ama una buona storia di ribellione e redenzione? È esattamente ciò che è accaduto a Lorenzo Lucca, il popolare  attaccante dell'Udinese originario di Moncalieri, che ha vissuto una settimana da protagonista assoluto. Tutto è iniziato con un gesto di ribellione al Via del Mare contro il Lecce nel match di venerdì 21, dove il classe 2000  ha deciso di prendersi la responsabilità di calciare un rigore, ignorando le gerarchie e le decisioni di squadra (il rigorista designato è Thauvin). Un atto che ha portato sì i 3 punti ai friulani, ma anche un bel po' di scompiglio all'interno della squadra. Ma come si dice, «chi non risica non rosica» e Lucca ha dimostrato di avere il coraggio di un leone e la determinazione di chi non si accontenta di seguire il copione scritto da altri.



LA RIBELLIONE DI LUCCA: UN RIGORE CHE VALE ORO
Immaginate la scena: minuto cruciale della partita, il pallone sul dischetto, e Lucca che, con la calma di un veterano, si avvicina e insacca il gol decisivo con un gran tiro imparabile per il portiere avversario Falcone. Un gesto che ha fatto esultare i tifosi, ma che ha anche sollevato un polverone all'interno dello spogliatoio bianconero. Le gerarchie esistono per un motivo, ma a volte il cuore e l'istinto prendono il sopravvento. E così è stato per Lucca, che ha scelto di seguire il suo istinto, regalando una vittoria fondamentale all'Udinese. Ma ogni azione ha le sue conseguenze, e il giovane attaccante si è trovato al centro di un ciclone mediatico e interno alla squadra.



IL CASO LUCCA: SCUSE E MEDIAZIONI
Dopo il caos iniziale, che ne ha determinato la sostituzione nell'immediato da parte del tecnico Kosta Runjaic, la situazione è stata gestita con la saggezza di chi sa che ogni talento ha bisogno di essere guidato e non soffocato. Le scuse di Lucca, accompagnate dalle parole di Gianpaolo Pozzo e Gianluca Nani, hanno riportato la calma in casa Udinese. Un mea culpa che ha dimostrato la maturità del giocatore, pronto a imparare dai suoi errori e a crescere come professionista. La mediazione dei vertici ha fatto sì che la questione rientrasse nei binari giusti senza ricorrere ad un'esclusione del giocatore nei prossimi match, permettendo all'attaccante di Moncalieri di tornare a concentrarsi sul campo, dove il suo talento può davvero fare la differenza.



LUCCA TITOLARE CONTRO IL PARMA: UNA NUOVA OPPORTUNITÀ
E ora, dopo la tempesta, è tempo di tornare a giocare. Lucca con ogni probabilità sarà titolare contro il Parma, una decisione che sottolinea la fiducia che l'Udinese ripone in lui. Un'opportunità per dimostrare che il suo gesto non è stato un capriccio, ma un segno di voglia di emergere e di contribuire al successo della squadra. Che l'attaccante classe 2000 contribuirà anche a ricompattare offrendo una cena ai propri compagni, secondo quanto trapela dai soliti bene informati. La partita contro il Parma a questo punto sarà un banco di prova importante, non solo per Lucca, ma per tutta l'Udinese, che ha bisogno di punti per restare nella parte medio-alta della classifica.

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